Ultima modifica: 27 Novembre 2016
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Plesso Ponti: PROGETTO “RITMÌA: Musica fra suoni, gesti e segni”

RITMÌA è un nuovo approccio ludico che si propone di avvicinare i bambini alla musica e alla pratica motoria in modo spontaneo e divertente a partire dalla prima infanzia.

  • Destinatari: bambini di 3 anni.
  • Durata: febbraio – maggio

Il percorso di RITMÌA integra il fare e ascoltare musica con l’esecuzione di particolari movimenti del corpo, andature, posture e pratiche respiratorie appositamente studiate per facilitare l’acquisizione degli elementi musicali di base e potenziare la capacità di rilassarsi, concentrarsi, ascoltarsi e ascoltare.

RITMÌA: Fondamenti pedagogici

A seconda dei movimenti che i bambini eseguono spontaneamente durante il gioco derivano particolari sensazioni che possono acquisire un valore simbolico: correre in punta di piedi con le braccia aperte suggerisce l’imitazione del volo, mentre camminare a quattro zampe sottintende significati completamente diversi. Per comunicare le loro sensazioni i bambini tendono a identificarsi con varie immagini, ad esempio un leone per esprimere aggressività o una farfalla per indicare fragilità e leggerezza. I suoni del respiro e della voce, le sonorità create dal corpo che si muove e dalla manipolazione degli oggetti accentuano l’immedesimazione nei simboli rappresentati e diventano prolungamenti di se stessi nello spazio. Attraverso l’insieme di gesti e suoni i bambini raggiungono il mondo esterno, creando stati emotivi che comportano reazioni toniche o motorie.

Criteri metodologici

L’approccio RITMÌA prevede che i piccoli scoprano gli strumenti musicali durante il gioco e inizino a manipolare i suoni che si creano dandogli lo stesso valore simbolico che attribuiscono spontaneamente ai loro gesti. In questo modo il battere ritmico di un tamburo non sarà più una successione di colpi ripetuti automaticamente ma diventerà un accompagnamento a particolari movimenti, sottolineando e rafforzando sensazioni e immagini.

Un’esperienza musicale che si costruisce muovendo il corpo in modo consapevole e articolato.

L’ascolto del silenzio

Un’altra importante particolarità di RITMÌA è l’introduzione “all’ascolto del silenzio” come momento di autocontrollo e concentrazione.

Obiettivi di RITMÌA (Modulo base)

Laboratorio per i bambini

  1. Sviluppo della capacità di ripetere, discriminare, rielaborare i parametri musicali di base (suono, silenzio, altezza, intensità, timbro, durata, tempo, ritmo, melodia, armonia), in modo da potenziare le competenze dei singoli senza penalizzare i meno dotati musicalmente.
  2. Sviluppo della capacità di ripetere, discrminare, rielaborrare gli esercizi motori (schemi motori di base, posture e pratiche respiratorie) in rapporto alla stimolazione sonora per una ricerca di sensazioni volte allo sviluppo di autocontrollo, concerntrazione, rilassamento, ascolto di sé e degli altri.
  3. Migliore integrazione nel gruppo.

Curriculum di RITMÌA

L’associazione Spazi-Rimìa A.S.D. gestisce il progetto ritmìa a livello nazionale.

Che cos’è RITMÌA?

RITMÌA è un innovativo approccio ludico ideato nei primi anni ’90 dalla musicista e ricercatrice Sonia Simonazzi.

SPAZI- RITMÌA e Riconoscimento CONI

Nel 2005 nasce l’Associazione SPAZI- RITMÌA A.S.D., un Ente No-Profit che ha per scopo la divulgazione del Metodo  RITMÌA. Per la sua attività di avvicinamento alla pratica motoria, al rilassamento e all’autocontrollo, l’Associazione SPAZI- RITMÌA ha ottenuto nel 2006 il riconoscimento del Comitato Olimpico ai fini sportivi ed è stata iscritta nel registro nazionale CONI delle Associazioni Sportivo-Dilettantistiche.

UNIVERSITÀ

Il Metodo RITMÌA è adottato fin dal 2004 in attività di tirocinio e laboratori presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano, a tutt’oggi sono state discusse otto tesi di laurea sul Metodo RITMÌA.

RICONOSCIMENTO MIUR

Dopo i previsti interventi di verifica e analisi da parte degli ispettori ministeriali, SPAZI- RITMÌA è stata inclusa nell’elenco dei soggetti formatori riconosciuti dal MIUR. In circa 20 anni di sperimentazione nelle università e in oltre 150 scuole dell’infanzia di dieci regioni (e da qualche anno anche negli Stati Uniti) il Progetto RITMÌA ha coincolto più di 15.000 bambini e circa 2.00 adulti.

 

N.B.: Prossima giornata aperta: 24 maggio, sezioni D – E – F.