Ultima modifica: 24 Marzo 2018
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Incontro con Rosanna Scopelliti al plesso Volta

La figlia del giudice Antonino Scopelliti ha incontrato i nostri ragazzi lunedì 12 marzo

Rosanna Scopelliti parla agli alunni in aula magnaLunedì 12/03/2018 le classi terze e i consiglieri del Consiglio Comunale dei ragazzi del plesso “A. Volta” hanno incontrato Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino Scopelliti ucciso in un agguato teso dai sicari della ‘ndrangheta il 9 agosto 1991.

E’ stato un bellissimo incontro davvero emozionante! La maggior parte dei ragazzi è riuscita ad immedesimarsi nella piccola Rosanna, aveva sette anni quando la mafia uccise suo padre; una bambina di sette anni che vede le immagini dell’agguato dal divano , trasmesse dal telegiornale della sera. Rosanna ha interagito con i ragazzi, rispondendo alle loro domande, ha fatto conoscere Antonino Scopelliti come uomo e come magistrato mettendo in evidenza la decisione di rischiare la vita, cosciente di affrontare qualcosa più grande di lui e, come dice Rosanna, ignorando qualsiasi regola di elementare buon senso.

Attraverso le parole di sua figlia, abbiamo conosciuto un uomo che, conscio dei pericoli che correva, ha deciso di andare incontro ad una fine annunciata, con coraggio e determinazione; un uomo che ha scelto, nel momento in cui ha indossato la toga, per la prima volta, di servire lo Stato con passione, amore e dedizione, nonostante tutto, fino alla fine. Rosanna ci ha raccontato di aver trovato la forza per affrontare il proprio dolore attraverso un percorso molto difficile, ciò le ha permesso di riprendere la propria storia e quella di suo padre, al cui sacrificio sente di dover restituire finalmente verità e giustizia.

Concludo con una citazione del magistrato Scopelliti molto toccante “Il giudice è quindi solo, solo con le menzogne cui ha creduto, le verità che gli sono sfuggite, solo con la fede cui si è spesso aggrappato come naufrago, solo con il pianto di un innocente e con la perfidia e la protervia dei malvagi. Ma il buon giudice nella sua solitudine deve essere libero, onesto e coraggioso…”   ANTONINO SCOPELLITI

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Rosanna col ritratto realizzato da due studentesse

Rosanna col ritratto realizzato da due studentesse 

le autrici del quadro donato a Rosanna, Giada  Amendola e Simona Pasquino

Rosanna con le autrici del quadro Giada Amendola e Simona Pasquino