ࡱ> bjbj4" $ $ hhhhh||||h<|666667H77 PRRRRRR$WXvh77777vhh66YYY7v h6h6PY7PYY 6Pj[|]A($<0L4Q]AQ(Qh77Y77777vvY7777777Q777777777$ .: Istituto Comprensivo Completo "Aldo Moro" Solbiate Olona Gorla Maggiore (Varese) Curricolo verticale per competenze Novembre 2016 Italiano Scuola dellinfanzia CAMPO DI ESPERIENZACOMPETENZE (Tutti)ABILIT CONOSCENZEI DISCORSI E LE PAROLESa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.3 anni Esprime verbalmente bisogni, emozioni, sentimenti. Ascolta racconti e letture delle insegnanti.3 anni Si esprime utilizzando la lingua materna. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.4 anni Acquista fiducia nelle proprie capacit espressive e comunicative. Memorizza poesie e filastrocche utilizzando nuovi termini.4 anni Interagisce con adulti e compagni, chiede spiegazioni.Ascolta e comprende narrazioni, racconti e inventa storie; chiede e offre spiegazioni; usa il linguaggio per progettare attivit e per definirne regole.5 anni Utilizza frasi complete e termini nuovi. Sviluppa le capacit di ascolto e di attenzione. Risponde alle domande su un racconto.5 anni Dialoga, racconta storie, gioca con la lingua, esplora la lingua scritta. Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lallievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il pi possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali diretti o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilit funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per lapprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dellesposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per linfanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nellortografia, chiari e coerenti, legati allesperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nelluso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i pi frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarit morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla variet di situazioni comunicative. consapevole che nella comunicazione sono usate variet diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative allorganizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEComprendere istruzioni, informazioni e messaggi orali e scritti Legge testi brevi e risponde a semplici domande di comprensione. Ricostruisce cronologicamente un testo narrativo ascoltato. Esegue semplici istruzioni, consegne e incarichi.Principali convenzioni di lettura e scrittura: i diversi caratteri grafici, corrispondenza tra fonemi e grafemi, digrammi, raddoppiamenti, consonanti, vocali, accento, elisione, troncamento, scansione in sillabe, principali segni di punteggiatura. Organizzazione del testo narrativo Organizzazione spazio-temporale. Comunicare esperienze, sentimenti, contenuti e opinioni in forma orale e scritta. Produce semplici e brevi testi su esperienze personali Racconta esperienze personali o di apprendimento, utilizzando criteri dati. Descrive azioni spiegandone modalit e motivazioni.Tecniche di scrittura: scomposizione e composizione di parole e sillabe. Organizzazione dello spazio grafico Organizzazione del contenuto della comunicazione secondo criteri spazio-temporali e logici. Interagire su esperienze di vario tipo nei diversi contesti comunicativi.Esprime l'oggetto della comunicazione con pronuncia e linguaggio adeguati. Partecipa alle conversazioni rispettando le consegne e i turni di parola.Approccio agli elementi funzionali della comunicazione: funzione affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa. Classe seconda Comprendere istruzioni, informazioni e messaggi orali e scrittiIndividua nei testi personaggi, luoghi e tempi. Individua le caratteristiche riferite a: persone, oggetti, animali, ambienti. Riordina in sequenza attraverso rappresentazioni grafico-pittoriche e didascalie.Struttura e scopo comunicativo dei testi narrativi, descrittivi, informativi e poetici. Genere e numero di nomi e aggettivi, divisione in sillabe. Presente, passato e futuro del verbo. Frase minima.Comunicare esperienze, sentimenti, contenuti e opinioni in forma orale e scritta. Racconta con frasi semplici e compiute una storia personale e/o fantastica rispettando l'ordine logico, cronologico e le principali convenzioni ortografiche.Struttura logico-temporale di una narrazione struttura della frase semplice principali convenzioni ortografiche.Interagire su esperienze di vario tipo nei diversi contesti comunicativi.Ascolta e decodifica messaggi verbali di diverso tipo. Intuisce l'efficacia della propria comunicazione in rapporto al tipo di risposta ricevuta. Struttura della comunicazione interpersonale: emittente, destinatario, codice, messaggio.Classe terzaComprendere istruzioni, informazioni e messaggi orali e scritti Legge testi (narrativi, descrittivi, informativi, regolativi): coglie l'argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive attraverso l'identificazione di parole chiave e l'uso del dizionario. Riconosce gli elementi della frase semplice: soggetto, predicato ed espansioni Riconosce e classifica parti variabili del discorso. Inserisce la punteggiatura in frasi preordinate. Sintetizza testi Esegue e fornisce istruzioni su un gioco o un'attivit che si conosce.Struttura e scopo comunicativo dei testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi e poetici. Parti variabili del discorso e principali elementi della frase semplice. Principali segni di punteggiatura strategie di sintesi: sottolineatura, domande guida e cancellature. Comunicare esperienze, sentimenti, contenuti e opinioni in forma orale e scrittaElabora semplici testi espressivi/narrativi partendo da esperienze personali/collettive e con l'aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida. Produce testi descrittivi utilizzando dati sensoriali, schemi, tracce guida. Produce semplici testi creativo/poetici. Usa il linguaggio specifico delle discipline.Organizzazione della produzione scritta secondo criteri di logicit e di successione temporale nel rispetto delle fondamentali convenzioni grafiche ed ortografiche. Linguaggi specifici delle discipline. Interagire su esperienze di vario tipo nei diversi contesti comunicativiInteragisce in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta ed indiretta.Struttura e Regole della comunicazione interpersonale.Classe quarta Comprendere informazioni, istruzioni e messaggi orali e scritti Legge testi sia narrativi sia poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche che li contraddistinguono. Produce parafrasi Riconosce ed usa sinonimi e contrari Sintetizza testiRelazioni di significato fra parole (sinonimia, antinomia, parafrasi) in rapporto alla variet linguistica: lingua nazionale, informale e formale. Strategie di sintesi: sottolineature, cancellature, schemi, domande guida, riduzioni progressive.Comunicare esperienze, sentimenti, contenuti e opinioni in forma orale e scritta Usa correttamente il modo indicativo dei verbi regolarit Aggiunge in una frase minima espansioni dirette ed indirette Produce da solo/in gruppo testi creativi/poetici sulla base di modelli dati. Opera ludicamente con le parole: - inventa e utilizza codici - risolve rebus, anagrammi, parole crociate e indovinelli - inventa acrostici produce testi pratico/comunicativi adeguando le forme espressive al destinatario e al contesto. Trasforma testi passando dal discorso diretto a quello indiretto e viceversa.Modo indicativo dei verbi regolarit Espansioni dirette e indirette Connettivi e loro funzione strategie di scrittura adeguate al testo da produrre: poesie, filastrocche, ecc. Struttura di: avvisi relazioni lettera modulo - invito. Discorso diretto e indiretto. Interagire su esperienze di vario tipo nei diversi contesti comunicativi.Esprimere la propria opinione su un argomento trattato. Porre domande pertinenti all'argomento e al contesto.Regole sull'ascolto.Classe quinta Comprendere informazioni, istruzioni e messaggi orali e scritti Esercita processi di autocontrollo dell'apprendimento: riconosce di non aver capito e chiedere spiegazioni. Legge un testo rispettando la punteggiatura. Ricerca informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione.Strategie di autocontrollo dell'apprendimento. Strategie essenziali dell'ascolto finalizzato e dell'ascolto attivo. Tecniche di lettura Tecniche di supporto alla comprensione: sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi. Comunicare esperienze, sentimenti, contenuti e opinioni in forma orale e scritta. Riconosce e denomina le parti principali del discorso e gli elementi fondamentali della frase Individua e usa in modo consapevole modi e tempi del verbo Riconosce in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici) Analizza frasi (soggetto, predicato e principali complementi) Riferisce su esperienze personali organizzando il racconto in modo essen-ziale e chiaro rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto. Produce racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri. Riconosce metafore, simili-tudini, verso, rima e strofa.Modi e tempi dei verbi regolari/irregolari; forma attiva, passiva e riflessiva. Connettivi spaziali, temporali e logici. Predicato verbale e nominale. Caratteristiche strutturali, sequenze, informazioni principali e secondarie in testi narrativi, espositivi, descrittivi, informativi e regolativi. Struttura del testo poetico. Interagire su esperienze di vario tipo nei diversi contesti comunicativi. Prende la parola negli scambi comunicativi (dialo-go, conversazione, discus-sione) rispettando I turni di parola, ponendo domande semplici, chiare, pertinenti e chiedendo chiarimenti. Interviene in una discus-sione dando prova di aver colto le posizioni espresse dagli altri ed esprime la propria opinione su un argomento.Modi e tempi dei verbi regolari/irregolari; forma attiva, passiva e riflessiva. Connettivi spaziali, temporali e logici. Predicato verbale e nominale. Caratteristiche strutturali, sequenze, informazioni principali e secondarie in testi narrativi, espositivi, descrittivi, informativi e regolativi. Struttura del testo poetico. Regole degli scambi comunicativi nei diversi contesti.LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLallievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari in un registro il pi possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende semplici testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per linfanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive semplici testi corretti nellortografia, chiari, legati allesperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre. Capisce e utilizza nelluso orale e scritto i vocaboli fondamentali. Capisce e utilizza i pi frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. E consapevole che nella comunicazione sono usate variet diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative allorganizzazione logico-sintattica della frase semplice. Lallievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti in un registro il pi possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali diretti o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilit funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per lapprendimento di un argomento dato e lo mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dellesposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per linfanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nellortografia, chiari e coerenti, legati allesperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasfor-mandoli. Capisce e utilizza nelluso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso. Capisce e utilizza i pi frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarit morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla variet di situazioni comunicative. E consapevole che nella comunicazione sono usate variet diverse di lingua e lingue differenti (plurilin-guismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative allorganizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lallievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalit dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ci matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nellelaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, lintenzione dellemittente. Espone oralmente allinsegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attivit di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con lutilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne uninterpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace laccostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilit). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra variet linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, allorganizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.Classe primaPadroneggiare gli strumenti espressivi per gestire la comunicazione verbale in vari contestiAscolta testi prodotti da altri,ricavandone le informazioni principali. Interviene in una conversazione rispettando tempi e turni di parola . Comprende consegne e istruzioni per lesecuzione Narra e descrive selezionando informazioni significative in base allo scopo esponendole in modo chiaro Espone su un argomento di studio in modo chiaro seguendo un ordine coerente e controllando il lessico specifico.Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo, destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale,verbale e non verbale (messaggio, emittente, ricevente, registro, scopo, punto di vista) Le regole della conversazione (modalit di intervento, turnazione, rispetto dei tempi, pertinenza.); Il lessico adeguato allet e specifico delle diverse discipline.Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.Scrive testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo,espositivo) corretti dal punto di vista morfosintattico,lessicale, ortografico, coerenti e coesi. Scrive semplici testi di forma diversa (ad es. diari personali e di bordo, commenti) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a: situazione, argomento,scopo, destinatario, e selezionando il registro pi adeguato. Scrive sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti Produce semplici testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Realizza forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista) e utilizzare formati di scrittura digitale . Usa i principali connettivi logici.Principali connettivi logici Strutture essenziali dei testi narrativi Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Uso dei dizionari Modalit tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione Funzioni morfologiche e conoscenze sintattiche che distinguono le parti del discorso La punteggiatura Lessico appropriato a relazioni di significato tra leparole Regole ortografiche Strategie di scrittura adeguate al testo da produrreLeggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Legge testi narrativi e descrittivi sia realistici, sia fantastici, distinguendo linvenzione letteraria dalla realt. Sfrutta le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi unidea del testo che si intende leggere. Legge e confronta informazioni provenienti da testi diversi per farsi unidea, guidati dallinsegnante,di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Ricerca informazioni in testi di diversa natura applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi, etc) Riformula in modo sintetico le informazioni.Strutture essenziali dei testi narrativi Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici Tecniche di lettura espressiva Relazioni di significato tra le parole (sinonimia, polisemia, antinomia, parafrasi) sulla base dei contesti; Alcune figure di significato (onomatopea, similitudine,metafora, ripetizioni, allitterazioni, personificazioni.) Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. Conosce le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. Riconosce le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi) Riconosce in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali, i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica, gli elementi basilari di una frase. Individua e usa modi e tempi del verbo. Principali strutture grammaticali della lingua italiana: le parti variabili e invariabili del discorso (nome, articolo, aggettivo, pronome preposizione, congiunzione, avverbi); modi finiti e indefiniti nella forma attiva e passiva ; rapporto tra morfologia della parola e significato; soggetto,predicato, espansioni; Lalfabeto, il dizionario; La punteggiatura e le sue funzioni sintattiche e semantiche; Elementi di base delle funzioni della lingua Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi). Classe secondaPadroneggiare gli strumenti espressivi per gestire la comunicazione verbale in vari contestiComprende il tema e le informazioni essenziali di unesposizione (diretta o trasmessa) Formula domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto. Comprende consegne e istruzioni per lesecuzione Ascolta testi prodotti da altri, ricavandone le informazioni principali. Interagisce in modo collaborativo in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi . Ascolta testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante lascolto (prendere appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni conven-zionali) e dopo lascolto (sintesi, esplicitazione delle parole chiave). Narra e descrive selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esponendole in modo chiaro ed esauriente con un lessico adeguato. Espone su un argomento di studio in modo chiaro e organico: seguendo un ordine coerente, usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione, controllando il lessico specifico e servendosi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo, destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale (messaggio, emittente, ricevente, registro, scopo, punto di vista) Le regole della conversazione (modalit di intervento, turnazione, rispetto dei tempi, pertinenza.); Il lessico adeguato allet e specifico delle diverse discipline Leggere, comprendere ed inter-pretare testi scritti di vario tipo Impiega tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. Legge e comprende testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realt. Sfrutta le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi unidea del testo che si intende leggere. Segue istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attivit, per realizzare un procedimento. Ricerca e ricava informazioni esplicite in testi di diversa natura (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annota-re informazioni, costruire map-pe e schemi ecc.) Ricava informazioni esplicite ed implicite da testi e saper sfruttare le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri , immagini, didascalie e apparati grafici Riformula in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). Legge testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dello autore; personaggi, loro carat-teristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e tem-porale; genere di appartenen-za. Strutture essenziali dei testi narrativi Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva Relazioni di significato tra le parole (sinonimia, polisemia, antinomia, parafrasi) sulla base dei contesti. Alcune figure di significato (onomatopea, similitudine, metafora, ripetizioni, allitterazioni, personificazioni.) Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiProduce testi anche personali rispettando le strutture date. Scrive testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, esposi-tivo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, orto-grafico, coerenti e coesi, ade-guati allo scopo e al destina-tario. Scrive sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascol-tati o letti in vista di scopi specifici. Produce testi creativi di diverso genere rispettando le tipologie e i codici specifici. Realizza forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista) anche in formato digitale Usa i principali connettivi logiciPrincipali connettivi logici Strutture essenziali dei testi narrativi Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Uso dei dizionari Modalit tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni.. Funzioni morfologiche e conoscenze sintattiche che distinguono le parti del discorso La punteggiatura Lessico appropriato a relazioni di significato tra le parole Regole ortografiche Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. Conosce le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. Riconosce le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi) Riconosce lorganizzazione logico-sintattica della frase e i principali complementi diretti e indiretti. Riconosce in un testo le parti del discorso, o categorie lessi-cali e i loro tratti grammaticali, i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica, gli elementi basilari di una frase. Individua e usa in modo consapevole modi e tempi del verbo.Principali strutture gramma-ticali della lingua italiana : le parti variabili e invariabili del discorso (nome, articolo, aggettivo, pronome preposi-zione, congiunzione, avverbi); modi finiti e indefiniti nella forma attiva e passiva; rappor-to tra morfologia della parola e significato; soggetto, predicato, espansioni; Lalfabeto, il dizionario. La punteggiatura e le sue funzioni sintattiche e semantiche. Elementi di base delle funzioni della lingua. Principali meccanismi di forma-zione e derivazione delle paro-le (parole semplici, deriva-te, composte, prefissi e suffissi). La struttura sintattica della frase e i suoi elementi costitutivi.Classe terzaPadroneggiare gli strumenti espressivi per gestire la comunicazione verbale in vari contestiInteragisce in modo collaborativo in una conver-sazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formu-lando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. Comprende il tema e le informazioni di unesposizione (diretta o trasmessa) Formula domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto. Comprende consegne e istruzioni per lesecuzione Ascolta testi prodotti da altri, ricavandone le informazioni principali. Ascolta testi applicando tecniche di supporto alla com-prensione: durante lascolto (prendere appunti,parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo lascolto (sintesi, esplici-tazione delle parole chiave). Utilizza le proprie conoscenze sui tipi di testo da ascoltare mettendo in atto strategie diverse a seconda della tipologia testuale Narra e descrive selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esponendole in modo chiaro ed esauriente con un lessico adeguato. Espone su un argomento di studio in modo chiaro e organico: seguendo un ordine coerente, usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione, controllando il lessico specifico e servendosi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). Sa riflettere sui contenuti operando collegamenti. Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo, destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale (messaggio, emittente, ricevente, registro, scopo, punto di vista) Le regole della conversazione (modalit di intervento, turnazione, rispetto dei tempi, pertinenza ...); Il lessico adeguato allet e specifico delle diverse discipline Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Impiega tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. Legge e comprende testi anche complessi, narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realt, gli elementi principali , la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dellosservatore. Sfrutta le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi unidea del testo che si intende leggere. Segue istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attivit, per realizzare un procedimento. Ricerca e ricava informazioni esplicite in testi di diversa natura (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.) . Riformula in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). Legge testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell'autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza e comincia a manifestare un gusto personale Produce testi anche personali rispettando le strutture date ed elaborando opinioni personali Scrive lettere indirizzate a destinatari noti ed esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. Strutture essenziali dei testi narrativi Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva Relazioni di significato tra le parole (sinonimia, polisemia, antinomia, parafrasi) sulla base dei contesti; Alcune figure di significato (onomatopea, similitudine, metafora, ripetizioni, allitterazioni,personificazioni ). Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiScrive o rielabora testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, orto-grafico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrive sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici e saper operare collegamenti. Usa consapevolmente i connettivi logici. I connettivi logici Strutture essenziali dei testi narrativi Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici. Elementi strutturali di un testo scritto coeren-te e coeso Uso dei dizionari Modalit tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. Funzioni morfologiche e conoscenze sintattiche che distinguono le parti del discorso La punteggiatura Lessico appropriato a relazioni di significato tra le parole. Regole ortografiche Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. Conosce le fondamentali con-venzioni ortografiche e servir-si di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. Comprende le principali rela-zioni di significato tra le parole (somiglianze, differen-ze) Riconosce le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi) e le prin-cipali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione); Riconosce lorganizzazione logico-sintattica della frase e del periodo . Riconosce in un testo le parti del discorso, o categorie les-sicali e i loro tratti gramma-ticali, i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. Individua e usa in modo consapevole modi e tempi del verbo. Principali strutture grammaticali della lingua italiana le parti variabili e invariabili del discorso (nome, articolo,aggettivo, pronome preposizione, congiunzione, avverbi); modi finiti e indefiniti nella forma attiva e passiva ; rapporto tra morfologia della parola e significato; soggetto,predicato, espansioni; Lalfabeto, il dizionario; La punteggiatura e le sue funzioni sintattiche e semantiche; Elementi di base delle funzioni della lingua; Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi); La struttura sintattica della frase e i suoi elementi costitutivi; I rapporti logici degli elementi del periodo: principale, coordinata e subordinata.  Lingua Inglese Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio dEuropa) Lalunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEComprendere frasi ed espressioni relative alla routine quotidiana. ASCOLTO Comprende ed esegue comandi legati alle azioni quotidiane. Comprende i vocaboli principali contenuti in canzoncine, filastrocche, narrazioni ed espressioni di uso quotidiano pronunciati chiaramente e/o con laccompagnamento gestuale ed iconico.Repertorio di parole e semplici strutture linguistiche basate sul proprio vissuto. Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette. PARLATOD comandi legati alle azioni quotidiane. Utilizza espressioni tipiche legate al quotidiano. Interagisce nel gioco utilizzando i vocaboli e le indicazioni memorizzate.Classe seconda Comprendere frasi ed espressioni relative alla routine quotidiana. ASCOLTO Comprende vocaboli, strutture linguistiche di uso quotidiano, filastrocche e brevi racconti accompagnati da immagini, suoni e gesti. Comprende istruzioni relative a giochi o consegne specifiche che richiedono risposte corporee.Lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune. Strutture di comunicazione semplici e quotidiane relative agli argomenti trattati. Decodificare frasi ed espressioni di uso frequente. LETTURAIndividua e comprende il contenuto generale in dialoghi, filastrocche e brevi racconti. Legge, nomina, collega parole-immagini o disegna cogliendo il significato di vocaboli e frasi gi acquisite a livello orale.Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette. PARLATOUtilizza lessico ed espressioni della quotidianit. Interagisce con i compagni per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni memorizzate adatte alla situazione.Interagire per iscritto, per esprimere stati danimo e vissuti o per descrivere oggetti e situazioni. SCRITTURAScrive parole e completa frasi memorizzate con il supporto iconografico e sonoro.Classe terzaComprendere frasi ed espressioni relative alla routine quotidiana. ASCOLTO Comprende ambiti lessicali relativi alla famiglia, cibo, abbigliamento, ambienti, azioni comuni dellente scolastico e alla propria quotidianit e alle festivit. Comprende domande, semplici istruzioni, comandi o altre espressioni di uso quotidiano. Esegue comandi ripetitivi sperimentati in classe.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture semplici di comunicazioni quotidiane relative agli argomenti trattati. Decodificare frasi ed espressioni di uso frequente. LETTURAComprende informazioni relative a semplici e brevi messaggi accompagnati preferibilmente da supporti visivi e sonori. Individua le informazioni di un testo: una cartolina, una mail o istruzioni di gioco.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture semplici di comunicazioni quotidiane relative agli argomenti trattati.  Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette. PARLATOComunica con semplici espressioni memorizzate e riferite a oggetti, luoghi, persone e situazioni note. Interagisce con i compagni utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture semplici di comunicazioni quotidiane relative agli argomenti trattati.Interagire per iscritto, per esprimere stati danimo e vissuti o per descrivere oggetti e situazioni. SCRITTURAScrive parole e semplici frasi anche con supporti iconografici relative ai propri gusti, preferenze, stati danimo, proprio vissuto. Formula semplici frasi, domande e risposte tipiche dellinterazione orale, utilizzando gli ambiti lessicali affrontati. Completa sequenze. Realizza biglietti augurali. Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture semplici di comunicazioni quotidiane relative agli argomenti trattati.Classe quarta Comprendere frasi ed espressioni relative alla routine quotidiana. ASCOLTO Comprende informazioni utili per semplici interazioni. Comprende comandi, istruzioni ed esegue indicazioni. Comprende messaggi orali relativi allambiente scolastico e alla vita quotidiana.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture di comunicazione semplici relative agli argomenti trattati. Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, descrizioni da completare. Decodificare frasi ed espressioni di uso frequente. LETTURALegge e comprende brevi e semplici testi cogliendo le informazioni principali. Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture di comunicazione semplici relative agli argomenti trattati. Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, descrizioni da completare.Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette. PARLATODescrive persone, luoghi e oggetti. Chiede e d informazioni personali.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture di comunicazione semplici relative agli argomenti trattati. Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, descrizioni da completare.Interagire per iscritto, per esprimere stati danimo e vissuti o per descrivere oggetti e situazioni. SCRITTURAScrive semplici messaggi per presentarsi, fare gli auguri, ringraziare ed esprimere gusti e preferenze relativamente agli ambiti lessicali affrontati. Completa testi informativi riguardanti la persona, gli oggetti e gli ambienti. Scrive semplici e brevi descrizioni.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture di comunicazione semplici relative agli argomenti trattati. Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, descrizioni da completare. Classe quinta Comprendere frasi ed espressioni relative alla routine quotidiana. ASCOLTO Comprende brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano. Identifica il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprende brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso generale.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture di comunicazione semplici relative agli argomenti trattati. Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, descrizioni da completare.Decodificare frasi ed espressioni di uso frequente. LETTURALegge e comprende brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti sonori e/o iconografici, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture di comunicazione semplici relative agli argomenti trattati. Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, descrizioni da completare.Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette. PARLATO Descrive persone, luoghi e oggetti familiari partendo dalle caratteristiche fisiche, utilizzando parole e frasi gi incontrate ascoltando e/o leggendo. Parla di se stesso per esprimere un parere, unabilit, un possesso, integrando il significato di ci che dice con mimica e gesti. Chiede e d informazioni.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture di comunicazione semplici relative agli argomenti trattati. Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, descrizioni da completare.Interagire per iscritto, per esprimere stati danimo e vissuti o per descrivere oggetti e situazioni. SCRITTURAScrive semplici e brevi testi per descrivere oggetti, persone, luoghi. Scrive per chiedere e dare informazioni personali.Conoscenza del lessico di base e corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune memorizzate. Strutture di comunicazione semplici relative agli argomenti trattati. Semplici modalit di scrittura: messaggi brevi, descrizioni da completare.LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLalunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.Lalunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dallinsegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.  Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L'alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti famigliari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o pi interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attivit e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed consapevole del proprio modo di apprendere. Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITCONOSCENZE ASCOLTO LETTURA Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari Capisce semplici dialoghi, una conversazione telefonica, ragazzi che parlano della loro routine quotidiana, delle loro famiglie o che descrivono altri ragazzi. Legge e comprende brevi testi, articoli o e-mail.  Riconosce ed utilizza il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche presentate nei cinque anni di scuola primaria. LESSICO Numeri, colori, oggetti scolastici, animali, ore, giorni, mesi e stagioni, date, materie scolastiche, nazioni e nazionalit, aggettivi, membri della famiglia, aspetto fisico, casa e mobili, abitudini quotidiane, sport, attivit del tempo libero, cibi e bevande. PARLATO SCRITTURA Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette. Scrivere semplici testi personali adeguati al destinatarioChiede e dice l'ora e il prezzo Parla di se stesso, della famiglia, della propria abitazione, della routine quotidiana, di ci che piace e non piace, di ci che so fare e non so fare. Descrive azioni in corso di svolgimento. Interagisce chiedendo e dando informazioni personali. Scrive brevi testi su di s e sugli altri. Scrive un breve testo su se stessi, sulla famiglia, sulla propria abitazione, sulla routine quotidiana, sul proprio tempo libero e le proprie abilit. Scrive un' e-mail ad un penfriend. STRUTTURE pronomi personali soggetto e complemento aggettivi possessivi articoli plurali genitivo sassone verbo essere e avere (present simple) imperativo aggettivi e pronomi dimostrativi question words there is /there are preposizioni some /any countable and uncountable nouns a lot of /much /many can/can't present simple avverbi di frequenza present continuousRIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL'APPRENDIMENTO Utilizzare un lessico adeguato, strutture e funzioni linguistiche appropriate nei vari contesti Utilizza il lessico, le strutture grammaticali e le funzione linguistiche presentate. FUNZIONI Chiede lora e risponde, chiede e d informazioni personali, parla di se stesso e di altre persone, di ci che possiede, dellarredamento di una stanza, di ci che piace o non piace, delle attivit del tempo libero, della sua giornata abituale, di quello che sa e che non sa fare.Classe secondaASCOLTO LETTURA Comprendere gli elementi significativi di messaggi orali e scritti relativi ad esperienze proprie ed altrui Comprendere una conversazione quotidiana tra due persone riguardo ad esperienze presenti e passate Capire semplici interviste o conversazioni telefoniche Desume informazioni da testi su argomenti diversiConosce lessico, strutture e funzioni linguistiche presentate nel primo anno della scuola secondaria di primo gradoPARLATO SCRITTURA Esprimersi in modo chiaro utilizzando frasi adatte alla situazione e allinterlocutore ed interagire con un compagno od un adulto per soddisfare bisogni concreti e scambiare semplici informazioniFormulare richieste Raccontare delle proprie esperienze passate (vacanze, film, viaggi..) Riferire in maniera semplice le informazioni geografiche del Regno Unito Comparare persone o cose Scrivere una mail o una cartolina riguardo eventi passati, usando semplici frasi ed espressioni Descrivere il Regno Unito dal punto di vista geografico LESSICO Vocaboli relativi alle espressioni di tempo passate, alla valuta Inglese, ai mezzi di trasporto, alla citt, al tempo atmosferico e lavori domestici. STRUTTURE Present Simple/Present Continuous Simple Past verb to be Simple past verbi regolari ed irregolari Compativi e superlativi Must e have to Pronomi possessiviRIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULLAPPRENDIMENTO Utilizzare un lessico adeguato, strutture e funzioni linguistiche appropriate nei diversi contesti comunicativiRiconoscere e saper utilizzare il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche presentateFUNZIONI Formula richieste, racconta delle proprie esperienze passate, riferisce in maniera semplice le informazioni geografiche del Regno Unito, paragona persone o cose, scrive una mail o una cartolina riguardo eventi passati, usando semplici frasi ed espressioni e descrivere il Regno Unito dal punto di vista geograficoClasse terzaASCOLTO LETTURA Comprendere le informazioni relative agli argomenti presentati e riutilizzarle nei diversi contesti di vita Capire e ricavare le informazioni essenziali da brevi registrazioni su argomenti quotidiani e prevedibili Desumere informazioni importanti da un articolo di giornale o di rivista Capire un breve brano di diversa natura (biografia, brochure,poesia) Comprendere un messaggio pubblicitarioConosce gli ambienti lessicali e grammaticali presentati nel biennio relativi alla sfera personale e pubblica, alle esperienze e ai fatti accadutiPARLATO SCRITTURA Discorrere con uno o pi interlocutori e confrontarsi anche per iscritto raccontando avvenimenti ed esperienze personali ed esponendo le proprie opinioni spiegandone le ragioni Partecipare ad una conversazione intervenendo in modo coerente Presentare informazioni basilari sulla vita e sulle opere di un personaggio famoso Porre domande su progetti futuri e rispondere Chiedere e dare informazioni Scrivere un breve brano inerente un argomento discusso Scrivere una lettera o un e-mailLESSICO Utilizza il lessico studiato negli anni precedenti e lo arricchisce di nuovi vocaboli significativi appresi durante le lezioni. STRUTTURE Going to (forma affermativa,negativa, interrogativa e risposte brevi) Will (forma affermativa, negativa, interrogativa e risposte brevi) Present Continuous con funzione di futuro Verbi seguiti da TO o dalla forma ING MAY/MIGHT PRESENT PERFECT (forma affermativa, negativa, interrogativa e risposte brevi) EVER/NEVER BEEN/GONE ALREADY/NOT YET/JUST Present Perfect/Simple Past Pronomi Relativi : WHO, WHICH, THAT Past Continuous and Simple Past: WHILE/WHEN Should/Shouldnt Periodo ipotetico di 1tipo Passive form (accenni)RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULLAPPRENDIMENTO Utilizzare un lessico adeguato, strutture e funzioni linguistiche appropriate nei diversi contesti comunicativi.Riconoscere ed utilizzare il lessico e le strutture e funzioni linguistiche presentateFUNZIONI Formula richieste, racconta delle proprie esperienze passate e future, riferisce in maniera esauriente le informazioni geografiche relative ai paesi anglofoni (se studiati in classe), relaziona su brani di civilt o biografie di personaggi importanti, scrive una mail o una lettera riguardo eventi passati e futuri usando semplici frasi ed espressioni  Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoASCOLTO (Comprensione orale) Comprendere i punti essenziali di un discorso a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti noti Individuare linformazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualit o su argomenti che riguardano i propri interessi a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre disciplinePARLATO(Produzione e Interazione orale) Descrivere o presentare persone, indicare cosa piace o non piace, esprimere unopinione e motivarla con semplici espressioni Interagire con uno o pi interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo comprensibile Gestire conversazioni di routine facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibiliLETTURA(Comprensione scritta) Leggere ed individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali Leggere testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativiSCRITTURA(Produzione scritta) Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi Raccontare per iscritto esperienze esprimendo sensazioni ed opinioni con frasi semplici Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementareRIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULLAPPRENDIMENTO Rilevare semplici regolarit e differenze nella forma di testi scritti di uso comune Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento Seconda Lingua Comunitaria: Francese Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L'alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti famigliari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o pi interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attivit e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed consapevole del proprio modo di apprendere. Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITCONOSCENZEASCOLTO LETTURA Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiariCapisce semplici dialoghi, conversazioni inerenti la vita quotidiana Legge e comprende brevi testi, dialoghi, articoli o e-mail. LESSICO: Numeri, colori, oggetti scolastici, materie scolastiche, nazioni e nazionalit, membri della famiglia, mestieri, aspetto fisico, carattere, sport, attivit del tempo libero, case e mobiliPARLATO Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette. SCRITTURA Scrivere semplici testi personali adeguati al destinatario Parla di se stesso, della famiglia, della propria abitazione, di ci che piace e non piace, di ci che sa fare e non sa fare. Interagisce chiedendo e dando informazioni personali. Scrive brevi testi su se stessi, sulla famiglia, sulla propria abitazione, sul proprio tempo libero e le proprie abilit. Scrive semplici e-mail STRUTTURE: pronomi personali soggetto e complemento, presente indicativo verbi 1 coniugazione, essere, avere e principali verbi irregolari, forma negativa e interrogativa, articoli, femminile, plurale, aggettivi possessivi, imperativo.RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL'APPRENDIMENTO Utilizzare un lessico adeguato, strutture e funzioni linguistiche appropriate nei vari contesti Utilizza il lessico, le strutture grammaticali e le funzione linguistiche presentate. FUNZIONI saluta, chiede e d informazioni personali, parla di se stesso e di altre persone, di ci che piace o non piace, delle attivit del tempo libero, di ci che possiede.Classe secondaASCOLTO LETTURA Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari e quotidianiCapisce semplici dialoghi, conversazioni inerenti a vita quotidiana Legge e comprende brevi testi, dialoghi, articoli o e-mail.LESSICO: sports e giochi, luoghi pubblici, giorni della settimana, mesi, stagioni, pasti, alimenti, bevande, telefono, numeri cardinali, televisione, vestiti, accessori, negozi.PARLATO Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette. SCRITTURA Scrivere semplici testi personali adeguati al destinatarioParla del proprio tempo libero, della propria giornata, invita e fissa un appuntamento, esprime la propria opinione, telefona, fa acquisti e chiede il prezzo. Interagisce chiedendo e dando informazioni personali. Scrive brevi testi inerenti alla propria sfera personale e ad argomenti di vita quotidiana Scrive semplici e-mail STRUTTURE: forma interrogativa verbi riflessivi, verbi della 2 coniugazione e principali verbi irregolari superlativo assoluto pronome on partitivo traduzione di molto aggettivi dimostrativi pronomi personali complemento verbi impersonali passato prossimoClasse terzaASCOLTO LETTURA Comprendere frasi ed espressioni relative ad ambiti familiari , quotidiani e di situazioni di vario genere.Capisce dialoghi o conversazioni pi complessi inerenti la vita quotidiana Legge e comprende testi, dialoghi, articoli o e-mail di vario genere.LESSICO: il corpo umano, le malattie, la citt, le vacanze, l'informatica, menu, mezzi di trasporto, l'ambiente.PARLATO Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni. SCRITTURA Scrivere testi adeguati al destinatarioParla del proprio stato d'animo, chiede ed indica la strada, ordina al ristorante, racconta, consiglia e d informazioni Interagisce chiedendo e dando informazioni personali. Scrive testi per raccontare le proprie esperienze Scrive e-mail STRUTTURE: le futur proche, le prsent duratif,le pass rcent numeri ordinali futuro pronomi relativi qui, que pronomi y,en verbi irregolari pronomi possessivi comparativo di qualit, quantit,d'azione aggettivi e pronomi interrogativi imperfetto superlativo relativo pronomi dimostrativi condizionale Storia, cittadinanza e Costituzione Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via pi approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneit, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con lausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle societ e civilt che hanno caratterizzato la storia dellumanit dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilit di apertura e di confronto con la contemporaneit. Comprende aspetti fondamentali del passato dellItalia dal paleolitico alla fine dellimpero romano dOccidente, con possibilit di apertura e di confronto con la contemporaneit.Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunit, del paese, delle civilt. Colloca nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione tra loro. Riconosce la successione delle azioni in una storia. Riconosce la ciclicit dei fenomeni regolari. Rileva il rapporto di contemporaneit tra situazioni.Successione cronologica (prima, dopo, infine, ieri, oggi, domani, linea del tempo) Successione ciclica (giorno, notte, settimana, mesi, stagioni, calendario) Organizzazione spazio-temporale. Durata reale e psicologica Contemporaneit Individuare trasformazioni intervenute nella struttura della societ e nel paesaggio.Utilizza strumenti convenzionali per misurare il tempo (giorni, mesi e stagioni) Ordine cronologico ed esperienze vissute e narrate I mutamenti della natura Luomo ,le piante e gli animali. Periodizzazione e ricorrenze: Natale, Pasqua, carnevale, ecc.Classe seconda Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunit, del paese, delle civilt.Applica gli indicatori temporali in modo appropriato. Utilizza lorologio analogico. Riordina gli eventi in successione temporale e analizza situazioni di contemporaneit. Individua relazioni di causa-effetto.Percezione della durata di eventi ed azioni Lorologio: costruzione e lettura delle ore. Le successioni. Prima e dopo, successioni temporali e causali in situazioni di vita quotidiana. Situazioni problematiche e storie in successioni logiche.Individuare trasformazioni intervenute nella struttura della societ e nel paesaggio. Osserva e confronta cose/ambienti e persone di oggi e del passato. Individua e utilizza fonti storiche Cambiamenti e trasformazioni (storia personale) Ricostruzione del passato tramite fonti. Storia locale.Classe terzaConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunit, del paese, delle civilt. Rappresenta graficamente e verbalmente attivit, fatti vissuti e narrati Definisce durate temporali Conosce la funzione e luso degli strumenti convenzio-nali per la misurazione del tempoCome si misura il tempo Tempo psicologico Fatto evento Tempo lineare Contemporaneit Periodo Durata Il lavoro dello storicoIndividuare trasformazioni inter-venute nella struttura della societ e nel paesaggio. Avvia la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambien-te, produzione.. Individua le tracce e le usa come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunit di appartenenza. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze sem-plici su momenti del passato, locali e nonLa formazione della Terra: miti, spiegazioni della scienza e della religione, prime forme di vita e di vita umana sulla Terra. I bisogni fondamentali delluomo: luomo fabbrica strumenti, luomo impara ad usare il fuoco, luomo caccia in gruppo. luomo molto sapiente, il culto dei morti La rivoluzione neolitica: nascita dellagricoltura, luomo alleva gli animali, il villaggio Utilizzare conoscenze e abilit per orientarsi nel presente, per confrontarsi con i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.Individua analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le societ di cacciatori-raccoglitori oggi esistenti) Organizza le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa) Oggetti, persone, problemi di oggi e del passato.Classe quarta Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunit, del paese, delle civilt. Distingue il periodo della preistoria da quello della storia, rievocando gli elementi che determinano il passaggio da uno allaltro. Colloca nello spazio e nel tempo le civilt dei fiumi e individual le caratteristiche dellambiente fisico che le accomunano. Individua quali elementi caratterizzano la forma-zione e lo sviluppo delle civilt dei fiumi: lacqua, lo sviluppo agricolo, linge-gneria idraulica. Colloca nello spazio le civilt dei mari e individua le caratteristiche dellambiente fisico che le accomunano. Riconosce gli elementi significativi di un quadro di civilt allinterno di un contesto temporale e spaziale. Stabilisce quali elementi caratterizzano e differenziano tali civilt: lorganizzazione sociale, il governo, lespressione artistica e religiosa. Conosce e ordina, a livello cronologico, eventi significativi delle civilt affrontate. Colloca nello spazio e nel tempo elementi ed eventi significativi delle civilt.Le antiche civilt dei fiumi e delle pianure I popoli mesopotamici Gli ebrei Gli egizi Le civilt dei mari I fenici I cretesi I micenei La civilt greco-ellenistica. Individuare trasformazioni intervenute nella struttura della societ e nel paesaggio.Utilizza diversi tipi di fonte storica. Comprende e ricava dati dalle fonti per poter esporre in forma discorsiva le informazioni ottenute. Individua elementi di durata e di sviluppo nei quadri storici delle civilt approfondite. Utilizza gli strumenti storici Rappresenta la durata delle civilt studiate.Linea del tempo Le mappe spazio temporali. Utilizzare conoscenze e abilit per orientarsi nel presente, per confrontarsi con i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.Confronta eventi contemporanei con quelli del passato. Stabilisce relazioni causali tra eventi storici. Individua regole sociali. Confronta quadri di civilt diverse, rilevando somiglianze e differenze. Legge e interpreta le testimonianze del passato del territorio. Ricostruisce un periodo storico o una civilt sulla base di tracce rilasciate. Organizza le informazioni ricavate dalle fonti. Ricostruisce la storia locale. Regole sociali allinterno di una comunit pi ampia, volte alla tutela del benessere collettivo, al superamento di pregiudizi e discriminazioni.Classe quinta Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunit, del paese, delle civilt. Confronta i quadri storici delle civilt studiate. Usa cronologie e carte storico-geografiche per rap-presentare le conoscenze studiate. Stabilisce quali elementi definiscono e differenziano tali civilt. Stabilisce gli elementi di contemporaneit, di svilup-po nel tempo e di durata di elementi propri delle civilt Ricerca i possibili nessi tra eventi storici e caratteri-stiche geografiche del territorio. Costruisce schemi, tabelle, grafici. Costruisce e legge la linea del tempo. Costruisce mappe concet-tuali.I popoli che abitavano in italia tra il secondo e il primo millennio a.C. La civilt etrusca. La civilt romana. La nascita della religione cristiana. Le invasioni barbariche. I termini specifici del linguaggio disciplinare. I testi peculiari della tradizione culturale greca, romana e cristiana. Individuare trasformazioni intervenute nella struttura della societ e nel paesaggio. Ricava informazioni da fonti di tipo diverso utili alla comprensione di un fenomeno storico. Comprende limportanza delle informazioni come strumento al servizio delluomo. Usa la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale. Organizza le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Sa operare confronti cogliendo permanenze e differenze Sa svolgere ricerche e approfondimenti.Fonti storiche Successione, durata e contemporaneit dei fatti storici. Linguaggio specifico. Utilizzare conoscenze e abilit per orientarsi nel presente, per confrontarsi con i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.Confronta aspetti caratte-rizzanti le diverse societ studiate anche in rapporto al presente. Ricava e produce informa-zioni da grafici, tabelle, carte storico-geografiche, reperti iconografici e da testi di genere diverso. Sa produrre un semplice testo di argomento storico. I segni e le testimonianze del passato, presenti sul territorio vissuto inserite in un quadro storico e sociale. LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLalunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneit, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Comprende semplici testi storici e sa individuarne le caratteristiche. Racconta fatti storici. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle societ e civilt che hanno caratterizzato la preistoria.Lalunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via pi approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneit, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con lausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle societ e civilt che hanno caratterizzato la storia dellumanit dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilit di apertura e di confronto con la contemporaneit. Comprende aspetti fondamentali del passato dellItalia dal paleolitico alla fine dellimpero romano dOccidente, con possibilit di apertura e di confronto con la contemporaneit. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lalunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante luso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere anche digitali e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. Espone oralmente e con scritture digitali le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilit per orientarsi nella complessit del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di poteri medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilit di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea anche con possibilit di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dellumanit e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.Classe primaConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunit, del Paese, delle civilt.Usa le fonti Usa fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali.) per produrre conoscenze su temi definiti. Organizza le informazioni Seleziona e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Costruisce grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Sa collocare in ordine cronologico e spaziale gli eventi della storia. Colloca la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. elementi costitutivi del processo di ricostruzione storica (il metodo storico): scelta del tema (tematizzazione); utilizzo di testi storici; analisi delle fonti; raccolta delle informazioni; produzione del testo Tipologie di fonti: materiale, scritta, orale, iconografica, ecc.. Strutture delle civilt: vita materiale (rapporto uomo-ambiente, strumenti e tecnologie), economia, organizzazione sociale, organizzazione politica e istituzionale, religione e cultura dellet medievale. Organizzatori temporali di successione, contemporaneit, durata; linea del tempo; periodizzazioni fondamentali della storia. Datazione di fatti rilevanti. Eventi e fenomeni: Storia italiana: i momenti fondamentali della storia italiana medievale; Storia dellEuropa medievale; Storia locale: i principali sviluppi della storia medievale che hanno coinvolto il territorio lombardo; i luoghi della memoria. Aspetti del patrimonio culturale italiano e dellumanit.Individuare trasformazioni inter-venute nelle strutture delle civilt nella storia e nel paesaggio, nelle societStrumenti concettuali Comprende aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Conosce il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civileConcetti di: traccia - documento fonte Concetti storiografici: ordine cronologico, periodizzazione, permanenza, cesura, contesto, processo, evento,fatto storico, causa, conseguenza, problema storiografico, personaggi. Concetti correlati a: Vita materiale: rapporto uomo-ambiente , strumenti e tecnologie, ecc.; Economia: rivoluzione agricola, commercio, baratto, moneta, strumenti finanziari, ecc.; Organizzazione sociale: famiglia, trib, clan, villaggio, citt; Organizzazione politica e istituzionale: monarchia, impero, feudalesimo, comune, ecc.; Religione: monoteismo, monachesimo, eresia, ecc.; Cultura: cultura orale e cultura scritta, ecc.. Convivenza civile: radice, identit e diversit Linguaggio specifico della disciplina Lessico inerente lorientamento spazio-temporale Lessico inerente i concetti storiografici appresi. Cronologia essenziale della storia occidentale con alcune date paradigmatiche e periodizzanti. Utilizzare conoscenze e abilit per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo Produzione scritta e orale Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. Linguaggio specifico della disciplina Lessico inerente lorientamento spazio-temporale Lessico inerente i concetti storiografici appresi. Cronologia essenziale della storia occidentale con alcune date paradigmatiche e periodizzanti. Organizzazione delle conoscenze. Struttura del testo storico.Classe secondaConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunit, del Paese, delle civilt.Uso delle fonti Usa fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. Rappresenta, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. Organizzazione delle informazioni Seleziona e organizza le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Costruisce grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Sa collocare in ordine cronologico e spaziale gli eventi della storia. Colloca la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Verifica ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. Comprende i principali fondamenti di organizzazioni socio-politiche.Storia italiana: dagli stati regionali alla nascita dello stato unitario italiano; Storia dellEuropa moderna; Storia mondiale: dalle esplorazioni geografiche alla nascita degli imperi coloniali Storia locale: i principali sviluppi della storia moderna che hanno coinvolto il territorio lombardo; i luoghi della memoria. Cenni inerenti le prime carte costituzionali; le diverse forme di governo; i diritti fondamentali. Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civilt nella storia e nel paesaggio, nelle societ. Strumenti concettuali Comprende aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Conosce il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile Concetti correlati a: Vita materiale: rapporto uomo-ambiente , strumenti e tecnologie, ecc.; Economia: rivoluzione agricola, capitalismo mercantile, protezionismo, liberismo, rivoluzione industriale, ecc; Organizzazione sociale: classi sociali; Organizzazione politica e istituzionale: monarchia, impero, stato nazionale e regionale, ecc.; Religione: riforma, guerra di religione, tolleranza, Cultura: rivoluzione scientifica, pensiero religioso e pensiero laico e pluralismoUtilizzare conoscenze e abilit per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneoProduzione scritta e orale Produce testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali Confronta aspetti caratterizzanti le diverse societ studiate anche in rapporto al presente. Usando il linguaggio specifico della disciplina per esporre conoscenze Linguaggio specifico della disciplina Lessico inerente lorientamento spazio-temporale Lessico inerente i concetti storiografici appresi. Cronologia essenziale della storia occidentale con alcune date paradigmatiche e periodizzanti Organizzazione delle conoscenze Struttura del testo storico Classe terzaConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunit, del Paese, delle civilt. Uso delle fonti Usa fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. Riconosce rapporti di anteriorit, contemporaneit e posteriorit Organizzazione delle informazioni Seleziona e organizza le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Costruisce grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Sa collocare in ordine cronologico e spaziale gli eventi della storia. Colloca la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Formula e verifica ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. Comprende i principali fondamenti di organizzazioni socio-politicheformulazione della/e ipotesi; ricerca di fonti e documenti; utilizzo di testi storici e storiografici; analisi delle fonti; raccolta delle informazioni; verifica delle ipotesi; produzione del testo. Aspetti caratterizzanti di un periodo storico: principali fenomeni storici, sociali, culturali ed economici dei secoli XIX, XX e XXI e relative coordinate spazio- temporali; principali fenomeni sociali ed economici del mondo contemporaneo, in relazione alle diverse culture; principali eventi che consentono di comprendere la realt contemporanea; le principali tappe dello sviluppo dellinnovazione tecnico scientifica e tecnologica. Conoscere gli eventi: Storia italiana: i momenti fondamentali della storia italiana dalla formazione dello stato unitario alla formazione della Repubblica; Storia dellEuropa: ascesa e declino del dominio europeo sul mondo; Storia mondiale: dalla seconda rivoluzione industriale, alla Globalizzazione; Storia locale: principali sviluppi della storia contemporanea che hanno coinvolto il territorio lombardo Costituzione italiana. Organi dello stato e loro funzioni. Le principali normative inerenti i diritti del cittadino. Principali problematiche relative allintegrazione alla tutela dei diritti umani ed alla promozione delle pari opportunit. Ruolo delle organizzazioni internazionali. Aspetti del patrimonio culturale italiano e dellumanit. Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civilt nella storia e nel paesaggio, nelle societ. Comprende aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Conosce il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. Riconosce negli articoli fondamentali della Costituzione italiana i principi della organizzazione dello stato italiano. Collocazione spazio-temporale, periodizzazioni, le componenti dell organizzazione della societ, grandi eventi e macrotrasformazioni relativi a: Storia italiana: i momenti fondamentali della storia italiana dalla formazione dello stato unitario alla europeo sul mondo; Storia mondiale: dalla seconda rivoluzione industriale, alla Globalizzazione; Storia locale: principali sviluppi della storia contemporanea che hanno coinvolto il territorio. Concetti correlati a: Economia: valore della conoscenza, quaternario, economia sostenibile, globalizzazione; Organizzazione sociale divisione del lavoro, classe sociale, lotta formazione della Repubblica; Storia dellEuropa: ascesa e declino del dominio di classe; Organizzazione politica e istituzionale: monarchia, impero, stato, repubblica, democrazia, imperialismo ecc. diritto, legge, costituzione, partiti. Religione: dialogo interreligioso, fondamentalismo. Cultura: progresso e avanguardia, cultura di massa e movimenti giovanili, femminismo, ideologia, ecc..Utilizzare conoscenze e abilit per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Produzione scritta e orale Produce testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali e sapendo utilizzare schemi o mappe, e tabelle, carte e grafici.. Argomenta su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. Linguaggio specifico della disciplina Lessico inerente lorientamento spazio-temporale Lessico inerente i concetti storiografici appresi. Cronologia essenziale della storia mondiale con alcune date paradigmatiche e periodizzanti. Organizzazione delle conoscenze. Struttura del testo storico I principali fenomeni sociali, economici e politici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture. I principali processi storici che caratterizzano il mondo contemporaneo Le principali tappe dello sviluppo dellinnovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica Aspetti del patrimonio culturale, italiano e dellumanit Luoghi della memoria del proprio ambiente e del territorio di vita. Geografia Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficit per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralit di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dalluomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico. Paesaggio Conosce il territorio circostante attraverso lapproccio percettivo e losservazione diretta. Individua gli elementi fisici e antropici che caratteriz-zano i paesaggi dellam-biente di vita.Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale ed antropico.Regione e sistema territoriale Comprende che il territorio uno spazio organizzato e modificato dalle attivit umane. Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi.Funzioni dei principali ambienti scolastici.Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato.Orientamento Si muove nello spazio cir-costante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (destra-sinistra; avanti-dietro..). Linguaggio della geo-graficit Rappresenta oggetti e traccia percorsi effettuati nello spazio circostante.Percorsi in spazi limitati seguendo indicazioni verbali e /o iconiche . Semplici piante di oggetti conosciuti. La posizione degli oggetti nello spazio interno della scuola; ambienti e arredi specifici. Classe seconda Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico. Paesaggio Conosce il territorio circostante attraverso lapproccio percettivo e losservazione diretta. Individua gli elementi fisici e antropici che caratteriz-zano i paesaggi dellambiente di vita.Rappresentazioni grafiche di percorsi e ambienti del proprio vissuto.Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale ed antropico.Regione e sistema territoriale Comprende che il territorio uno spazio organizzato e modificato dalle attivit umane. Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi delluomo.Spazi vissuti: scuola, aula, casa. Territorio circostante: osservazione degli elementi presenti. Elementi naturali e antropici.Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentatoOrientamento Si muove nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (destra- sinistra; avanti- dietro). Linguaggio della geo-graficit Rappresenta oggetti e ambienti noti (pianta dellaula, ecc.) e traccia percorsi effettuati nello spazio circostantePrincipi e regole fondamentali della lateralizzazione. Concetti topologici fondamentali. Piante e mappe di ambienti conosciuti.Classe terzaConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico.Paesaggio Conosce il territorio circostante attraverso lapproccio percettivo e losservazione diretta. Individua gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dellambiente di vita.I principali paesaggi.Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale ed antropico.Regione e sistema territoriale Comprende che il territorio uno spazio organizzato e modificato dalle attivit umane. Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi delluo-mo cercando di esercitare una cittadinanza attivaDifferenza tra spazi naturali e spazi progettati; Confine naturale e artificiale. Principali elementi che costituiscono i diversi paesaggi (montano, collinare, pianeggiante, fluviale e marino) Cambiamenti naturali. Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato Orientamento Si muove consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (destra- sinistra; avanti- dietro). Linguaggio della geo-graficit Rappresenta in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dellaula, ecc.) e traccia percorsi effettuati nello spazio circostante. Legge e interpreta la pianta dello spazio vicino. Legge e interpreta la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi.I diversi paesaggi e le loro caratteristiche(montagna, collina, pianura, fiume e mare). Classe quartaConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico.Orientamento Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e I punti cardinali.Concetto di geografia. Metodi di rappresentazione geografica. Strumenti utili per orientarsi.Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale ed antropico.Paesaggio Conosce e descrive gli elementi caratterizzanti I principali paesaggi italiani, mondiali, individuando le analogie e le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale. Regione Conosce il concetto polisemico di regione geografica( fisica, climatica, storico-culturale, ammini-strativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano. Territorio e regione Comprende che il territorio costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lintervento delluomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri.Il concetto polisemico di regione; maturare la consapevolezza di appartenere a pi spazi regionali che variano secondo gli aspetti considerati. Le regioni morfologiche italiane e i loro elementi geografici tipici . Limportanza dei diversi ambienti e delle loro risorse per la vita delluomo. Gli elementi fisici e antropici del territorio e le loro relazioni. Relazioni tra attivit economiche e risorse del territorio.Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentatoCarte mentali Si avvia alla costruzione di carte mentali relative al territorio italiano e a spazi pi lontani, attraverso gli strumenti dellosservazione indiretta (filmati e foto-grafie, documenti carto-grafici e immagini da satellite). Linguaggio della geo-graficit. Si avvia ad analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite. Localizza sulla carta geografica dellItalia la posizione delle regioni fisiche e amministrative.Simboli convenzionali e scale di riduzione. Tabelle e grafici di dati geografici.Classe quinta Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico.Orientamento Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e I punti cardinaliMetodi di rappresentazione geografica. Strumenti utili per orientarsiConoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico. Paesaggio Conosce e descrive gli elementi caratterizzanti I principali paesaggi italiani, mondiali, individuando le analogie e le differenze( anche in relazione ai quadri socio- storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale. Regione Conosce e applica il concetto polisemico di regione geografica( fisica, climatica, storico- culturale, amministrativa), in particular modo , allo studio del contest italiano. Territorio e regione Comprende che il territorio costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lintervento delluomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri. Individua problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, cercando di analizzarne le soluzioni da adottare.Le regioni italiane e i caratteri distintivi in relazione al rapporto territorio, risorse e organizzazione economica. Pricipali attivit del settore primario, secondario e terziario in Italia. Confini italiani e variazioni avvenute nel tempo. La forma di governo dello Stato italiano. La divisione amministrativa del territorio italiano. I rapporti tra lItalia e lEuropa. Il fenomeno dellurbanizzazione e gli effetti negativi che pu avere sull ambiente. Alcune proposte per mantenere il giusto equilibrio tra sviluppo economico e tutela dellambiente.Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentatoCarte mentali Si avvia alla costruzione di carte mentali relative al territorio italiano e a spazi pi lontani, attraverso gli strumenti dellosservazione indiretta( filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite). Linguaggio della geo-graficit. Si avvia ad analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite. Localizza sulla carta geografica dellItalia la posizione delle regioni fisiche e amministrative.Simboli convenzionali e scale di riduzione. Principali strumenti cartografici per lorientamento (reticolo geografico, latitudine, longitudine). Tabelle e grafici di dati geografici.  LIVELLO 1LIVELLO 2Lalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Ricava informazioni geografiche da una pluralit di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche). Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani. Si rende conto che lo spazio geografico un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.Lalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficit per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralit di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dalluomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala, in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche, sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e depoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali Riconosce nei paesaggi europei e mondiali raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni delluomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. Classe primaCollocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropologico.Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con lutilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. Orientarsi nelle realt territoriali lontane, anche attraverso lutilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dallaltoCarte fisiche, politiche e tematiche, cartogrammi, immagini satellitari. Funzioni delle carte e dei grafici di diverso tipo. Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropicoPaesaggio Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Regione e sistema territoriale Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, economica) applicandolo allItalia, allEuropa Comprendere in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europeaRapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita delluomo Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre lambiente Influenza e condizionamenti del territorio sulle attivit umane: settore primario, secondario, terziario e terziario avanzato Modelli relativi allorganizzazione del territorio Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali europei I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono, etc). Concetti: sviluppo sostenibileRappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato.Linguaggio della geo-graficit Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territorialiElementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani Nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico (telerilevamento, cartografia computerizzata)Classe secondaCollocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropologico.Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con lutilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. Orientarsi nelle realt territoriali lontane, anche attraverso lutilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dallaltoCarte fisiche, politiche e tematiche, cartogrammi, immagini satellitari. Funzioni delle carte e dei grafici di diverso tipo. Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisicoIndividuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropicoPaesaggio Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Regione e sistema territoriale Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, economica) applicandolo allItalia, allEuropa Comprendere in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea. Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita delluomo Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre lambiente Influenza e condizionamenti del territorio sulle attivit umane: settore primario, secondario, terziario e terziario avanzato Modelli relativi allorganizzazione del territorio Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali europei I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono, etc). Concetti: sviluppo sostenibileRappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato.Linguaggio della geo-graficit Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia Utilizzare strumenti tradizio-nali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e in-novativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comuni-care fatti e fenomeni naturaliElementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani Nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico (telerilevamento, cartografia computerizzata)Classe terzaCollocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi allambiente di vita, al paesaggio naturale e antropologico.Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con lutilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. Orientarsi nelle realt territoriali lontane, anche attraverso lutilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dallaltoCarte fisiche, politiche e tematiche, cartogrammi, immagini satellitari. Funzioni delle carte e dei grafici di diverso tipo. Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisicoIndividuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropicoPaesaggio Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione Regione e sistema territoriale Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo agli altri continenti Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale. Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti anche in relazione alla loro evoluzione storico- politico- economicaConcetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali extraeuropei e descrivono il clima dei diversi continenti Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita delluomo Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre lambiente Le principali aree economiche del pianeta La diversa distribuzione del reddito nel mondo; situazione economico- sociale, indicatori di povert e ricchezza, di sviluppo e di benessere La distribuzione della popolazione, flussi migratori, lemergere di alcune aree rispetto ad altre Modelli relativi allorganizzazione del territorio Assetti politico- amministrativi ed economici delle macro- regioni e degli stati studiati I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono, etc). Concetti: sviluppo umano, sviluppo sostenibile e processi di globalizzazioneRappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato.Linguaggio della geo-graficit Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territorialiElementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani Nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico (telerilevamento, cartografia computerizzata)  Matematica Scuola dellinfanzia CAMPO DI ESPERIENZACOMPETENZE (Tutti)ABILIT CONOSCENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantit, compie misurazioni mediante semplici strumenti.3 anni Vive, percorre, osserva ed occupa il proprio ambiente scolastico. Riconosce gli attributi di un oggetto (grande, piccolo). Guarda, osserva e verbalizza quello che vede intorno. Percepisce lalternanza del giorno e della notte.3 anni Il bambino esplora la realt, oggetti e materiali.Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi ed i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.4 anni Raggruppa e classifica oggetti ed immagini in base ad un criterio dato. Osserva ed esplora la natura e le sue trasformazioni. Ordina 3 immagini in sequenza temporale. Acquisisce il concetto del tempo ciclico: le stagioni. Localizza persone e/o cose nello spazio.4 anni Descrive le proprie esperienze, le rappresenta. Impara a chiedere spiegazioni.Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana, individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio.5 anni Classifica, raggruppa, confronta ed ordina per forma, colore e dimensione. Comprende il concetto di insieme. Sa organizzare informazioni ricavate dallambiente. Coglie la relazione causa effetto. Assume comportamenti responsabili verso la natura. Colloca eventi nel tempo (ieri, oggi, domani). Comprende laspetto ciclico della scansione temporale (ore, giorni, settimana, stagioni).5 anni Elabora la prima organizzazione fisica del mondo attraverso attivit concrete. Acquisisce le basi per lelaborazione dei concetti scientifici e matematici che verranno proposti e consolidati alla Scuola Primaria. Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare lopportunit di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dalluomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i pi comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione..). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realt. Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZENUMERI Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. Conta oggetti con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo entro il 20. Legge e scrive i numeri naturali in base 10, distinguendo decine e unit. Riconosce il valore posizionale delle cifre. Opera semplici cambi di decine in unit e viceversa. Conosce lordine dei numeri. Ordina numeri sulla linea numerica. Confronta coppie di numeri e stabilire la relazione di maggioranza, minoranza e equipotenza, utilizzando simboli convenzionali. Esegue mentalmente semplici addizioni. Esegue mentalmente semplici sottrazioni. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in riga, anche con laiuto della linea numerica, dellabaco e dei regoli. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in colonna. Comprende loperatore in sequenze numeriche.I numeri naturali da 0 a 20 nel loro aspetto cardinale e ordinale. Confronto e ordinamento di numeri. Operazioni di addizione con numeri naturali. Concetto di decine e unit Operazioni di sottrazione con numeri naturali.SPAZIO E FIGURE Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuando varianti, invarianti, relazioni, soprattutto da situazioni reali Acquisisce i principali concetti topologici: aperto/ chiuso, confine/ regione, interno/ esterno/ sul confine. Individua elementi che hanno forma uguale o simile. Conosce le principali figure piane e solide Individua nellambiente circostante e nelle rappresentazioni grafiche le principali figure geometriche. Rappresenta le principali figure geometriche. Conosce linee aperte, chiuse, regioni, interne ed esterne.Percezione delle forme che si trovano in natura o che sono state create dalluomo. Riconoscimento e classificazione di alcune figure in base a caratteristiche geometriche.RISOLUZIONE SITUAZIONI PROBLEMATRICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici. rappresenta e risolve problemi, partendo da situazioni concrete.Analisi della situazione problema Rappresentazione della situazione problematica attraverso simulazione e rappresentazione Strategie risolutive.RELAZIONI DATI E PREVISIONI Rilevare i dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.Classifica, in situazioni concrete, oggetti fisici e simbolici in base a una o pi propriet utilizzando opportune rappresentazioni Rappresenta relazioni con diagrammi e schemi Relazione tra tutti o alcuni per formare linsieme Appartenenza o la non appartenenza degli elementi allinsieme. Le relazioni di equipotenza fra due o pi insiemi.Classe seconda NUMERI Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. Conta oggetti o eventi, con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo per salti di due, di tre.. Legge e scrive i numeri naturali con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda delle loro posizioni; confrontandoli e ordinandoli anche rappresentandoli con la retta. Confronta coppie di numeri e stabilire la relazione di maggioranza, minoranza e equipotenza, utilizzando simboli convenzionali. Esegue mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Comprende loperatore in sequenze numeriche. Conosce le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a dieci. Esegue loperazione con i numeri naturali.I numeri naturali entro il 100, con lausilio di materiale strutturato e non. Il valore posizionale delle cifre numeriche. Confronto e ordinamento di numeri entro il 100. Raggruppamenti di quantit in base 10. Operazioni di addizione e sottrazioni entro il 100 con uno o pi cambi. moltiplicazioni entro il 100 con moltiplicatori a una cifra. La tavola pitagorica. Esecuzioni di semplici calcoli mentali con rapidit. Avviamento alla divisione. SPAZIO E FIGURE Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuando varianti, invarianti, relazioni, soprattutto da situazioni reali Comunica la posizione degli oggetti nello spazio utilizzando adeguatamente i concetti topologici: aperto/chiuso, confine/regione, interno/esterno/sul confine. Esegue semplici percorsi partendo dalla descrizione verbale. Descrivere il percorso che si sta facendo e dare le istruzione a qualcuno perch compia il percorso desiderato. Conosce, denomina e descrive le principali figure geometriche.Posizionare gli oggetti e le persone nel piano e nello spazio. rappresentazione di linee aperte, chiuse, curve, rette. Regione interna, esterna e il confine. Le simmetrie. Le principali figure piane. RISOLUZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie ap-propriate, giustificando il pro-cedimento seguito e utilizzan-do in modo consapevole i linguaggi specifici. Rappresenta e risolve problemi, partendo da situazioni concrete.Analisi della situazione problema (rappresentazione attraverso il disegno) I dati e la domanda del problema. Le strategie risolutive con diagrammi adatti e con il linguaggio dei numeri.RELAZIONE DATI E PREVISIONI Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consape-volmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.Rappresenta relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Classifica numeri, figure, oggetti in base a una o pi propriet, utilizzando rappresentazioni opportune.Semplici indagini per raccogliere dati e risultati. Rappresentazione grafica di dati raccolti.Classe terzaNUMERI Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. Conta oggetti o eventi, con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo per salti di due, di tre.. Legge e scrive i numeri naturali con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda delle loro posizioni; confrontandoli e ordinarli anche rappresentandoli con la retta. Esegue mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conosce con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a dieci. Esegue loperazione con i numeri naturali. Legge, scrive, confronta numeri decimali. Esegue addizioni e sottrazioni con uno o pi cambi. Esegue semplici moltiplicazioni. I numeri naturali entro il 1000, con lausilio di materiale strutturato e non. Il valore posizionale delle cifre numeriche. Confronto e ordinamento di numeri entro il 1000. Raggruppamenti di quantit in base 10, rappresentazione grafica e scritta. Addizione e sottrazioni con numeri naturali entro il 1000 con uno o pi cambi. Moltiplicazioni e divisioni tra numeri naturali con metodi, strumenti e tecniche diverse ( moltiplicazioni con due/tre cifre al moltiplicatore. Divisioni con una cifra al divisore). Le propriet delle operazioni allo scopo di velocizzare il calcolo mentale. Memorizzazione delle tabelline. Moltiplicazione e divisione di numeri interi per 10,100, 1000. Il significato della frazioni in contesti concreti e rappresentazione simbolica. Lettura, scrittura e confronto di e tra frazioni.SPAZIO E FIGURE Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuando varianti, invarianti, relazioni, soprattutto da situazioni reali Descrive un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perch compia il percorso desiderato. Conoscere, denominare e descrivere le principali figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando strumenti adeguati. I principali solidi Gli elementi di un solido. I poligoni: individuazione e denominazione dei loro elementi (quadrato, rettangolo, triangolo). Rette (orizzontali, verticali, oblique, parallele, incidenti, perpendicolari). Langolo come cambiamento di direzione. Simmetrie interne ed esterne di figure assegnate. Il concetto di perimetro e il suo calcolo utilizzando strumenti convenzionali e non convenzionali.RISOLUZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici. Risolve situazioni problematiche di vario tipo, utilizzando le quattro operazioni.Analisi della situazione problema Rappresentazione grafica e simbolica del problema, con lutilizzo delle quattro operazioni. Dati sovrabbondanti o mancanti. Le strategie risolutive attraverso parole, schemi o diagrammi adatti.RELAZIONE DATI E PREVISIONI Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.Classifica numeri, figure, oggetti in base a una o pi propriet,utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomenta sui criteri utilizzati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Rappresenta relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misura segmenti utilizzando sia il metro, sia unit arbitrarie e collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni.Classificare i dati raccolti in base a uno o pi attributi. Utilizzare i diagrammi Eulero Venn, Carrol, ad albero come supporto grafico della classificazione. sviluppare semplici indagini statistici e registrazione dei dati attraverso gli istogrammi e ideogrammi. Calcolare e classificare la probabilit di eventi in certi, possibili, impossibili. Il concetto di misura e di unit di misura allinterno del sistema metrico decimale. Riconoscere le convenzioni delle unit di misura. Riconoscere le monete e le banconote di uso corrente e il loro valore.Classe quartaNUMERI Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. Conosce la divisione con resto fra numeri naturali. Legge, scrive e confronta numeri decimali ed esegue le quattro operazioni con sicurezza, valutando lopportunit di ricorrere al calcolo mentale o scritto. Da stime per il risultato di una operazione. Conosce il concetto di frazione. Utilizza numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane. Conosce sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.I numeri interi: ampliamento allordine delle decine di migliaia. Composizione e scomposizione dei numeri e riconoscimento del valore posizionale delle cifre. Determinazione di multipli e divisori. Tecnica di calcolo delle quattro operazioni, attivit ed esercizi di riconoscimento delle propriet relative e loro utilizzo per facilitare e velocizzare il calcolo orale. Costruzione di modelli, con lausilio di materiali ( giochi di piegatura, ritaglio e ricomposizione) rappresentazione grafica di parti adatte a rappresentare le frazioni di figure geometriche, dinsieme di oggetti, di numeri e viceversa. Addizioni e sottrazioni con le frazioni. Confronto fra numeri interi e decimali, riconoscimento del valore diposizione delle cifre decimali e del valore di cambio. Divisione e moltiplicazone per 10, 100, 1000 con i numeri interi e decimali, uso della virgola. Operazione con i numeri decimali.SPAZIO E FIGURE Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuando varianti, invarianti, relazioni, soprattutto da situazioni reali Descrive e classifica figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre ad altri. Riproduce una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga, compasso, squadre, software di geometria) Riconosce figure ruotate e traslate. Determina il perimetro di una figura. Determina larea di rettangoli, triangoli e di altre figure per scomposizione. Costruire figure geometriche con materiali, giochi di piegatura, ritaglio e riconoscimento delle caratteristiche: assi di simmetria, lati paralleli, angoli. Classificazione di figure geometriche. I triangoli e i quadrilateri. Simmetrie, rotazioni e traslazioni. I principali strumenti per il disegno ( riga e squadra) per il riconoscimento del parallelismo dei lati. La perpendicolarit. Modelli o sagome per la determinazione e il riconoscimento di perimetro e area. Figure isoperimetriche Figure piane:estensione, scomposizione, ricomposizione. Uso del TangramRISOLUZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici. Decifra il testo di un problema, individua i dati e formula possibili soluzioni coerenti con la domanda. Confronta e discute le soluzioni proposte. Rappresenta problemi anche con tabelle e grafici. Completa il testo di un problema e inventa un problema partendo dai dati. Risolve problemi matematici che richiedono pi di una operazione. Risolve problemi su argomenti di logica, geometria, misura, statistica, costo unitario, costo complessivo, peso lordo- peso netto- tara.Testi di problemi ricavati dal vissuto e dal contesto pi prossimo e gradualmente pi ampio. Individuazione nei problemi di: dati e richieste, dati mancanti o sovrabbondanti, dati nascosti o ricavabili dalle informazioni anche non esplicite contenute nel testo. Uso di diagrammi RELAZIONE DATI E PREVISIONI Rilevare i dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.Rappresenta relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizza le rappresentazioni per ricavare informazioni, formula giudizi e prende decisioni. Usa le nozioni di media aritmetica e di frequenza. Conosce le principali unit di misura. Passa da ununit di misura ad unaltra, limitatamente alle unit di uso comune.Raccolta e tabulazione dei dati in tabelle e grafici. Lettura ed interpretazione dei grafici. Rapporti di equivalenza allinterno del sistema metrico decimale. Riconoscimento dellunit di misura pi conveniente in rapporto alla misurazione che si intende fare,Classe quintaNUMERI Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. Conosce la divisione con resto fra numeri naturali; individua multipli e divisori di un numero. Legge, scrive e confronta numeri decimali ed esegue le quattro operazioni con sicurezza, valutando lopportunit di ricorrere al calcolo mentale o scritto. Da stime per il risultato di unoperazione. Conosce il concetto di frazione. Utilizza numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Rappresenta i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e le tecniche. Conosce sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. I numeri naturali e decimali (ordine delle unit semplici, delle centinaia, delle migliaia, confronto, ordinamento, scomposizione e ricomposizione) I numeri naturali entro il milione, valore posizionale delle cifre. Le quattro operazioni con i numeri naturali e le relative prove. Previsioni e controllo dellesattezza delle operazioni eseguite. Frazioni (proprie improprie apparenti) Le frazioni di un numero e la frazione complementare. La frazione decimale e il rapporto con i numeri decimali. Operazioni con i numeri decimali. Divisioni e moltiplicazioni per 10,100,1000 con numeri interi e decimali. La percentuale e lo sconto. Relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi).SPAZIO E FIGURE Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuando varianti, invarianti, relazioni, soprattutto da situazioni reali Descrive e classifica figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetriche. Riproduce una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni ( carta a quadretti, riga e compasso, squadre e software di geometria) Utilizza il piano cartesiano per localizzare punti. Costruisce e utilizza modelli materiali nello spazio e nel piano. Riconosce figure ruotate, traslate e riflesse. Riproduce in scala una figura assegnata. Determina il perimetro e larea di una figura. Il concetto di angolo: uso pratico del goniometro; confronto fra angoli concavi e convessi, complementari, esplementari e supplementari. Elementi significativi delle principali figure geometriche. uso della squadra, del compasso: calcolo del perimetro dei triangoli e classificazione in base alla congruenza dei lati e degli angoli. I quadrilateri: calcolo del perimetro. Simmetrie, rotazioni, traslazioni: trasformazioni isoperimetriche. Concetto di superficie e aerea delle principali figure geometriche.RISOLUZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici. Decifra il testo di un problema, individuare i dati e formulare possibili soluzioni coerenti con la domanda. Confronta e discute le soluzioni proposte. Sceglie strumenti risolutivi adeguati Rappresenta problemi anche con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. Completa il testo di un problema. Ricava un problema da una rappresentazione grafica matematica. Formula il testo di un problema partendo dai dati. Risolve problemi matematici che richiedono pi operazioni. Risolve problemi su argomenti di logica, geometria, misura, statistica, costo unitario, costo complessivo, peso lordo peso netto tara. Testi di problemi ricavati dal vissuto e dal contesto pi prossimo e gradualmente pi ampio. Individuazione nei problemi di: dati e richieste, dati mancanti o sovrabbondanti, dati nascosti o ricavabili dalle informazioni anche non esplicite contenute nel testo. La rappresentazione finale del processo risolutivo ( diagrammi a blocchi, ad albero, espressioni ) Le quattro operazioni, le frazioni, i numeri decimali, la percentuale, lo sconto e linteresse. La compravendita. Il costo unitario e il costo totale. Il peso lordo, netto, tara.RELAZIONE DATI E PREVISIONI Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.Rappresenta relazioni e dati in situazioni significative, utilizza le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare i giudizi e prendere le decisioni. Usa le nozioni di media aritmetica e di frequenza. Conosce le principali unit di misura per le lunghezze, angoli, aree, volumi/capacit, intervalli temporali, masse/pesi e le usa per effettuare misure e stime. Passa da ununit di misura ad unaltra, limitatamente alle unit di uso pi comune, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuisce e comincia ad argomentare qual il pi probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconosce se si tratta di eventi ugualmente probabili. Riconosce e descrive regolarit in una sequenza di numeri o figure.Semplici indagini statistiche, confronto e rappresentazione grafica attraverso aerogrammi, ideogrammi e istogrammi. Lettura ed interpretazione di grafici. Conversioni (equivalenze) tra unit di misura.LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLalunno conta con voce e mentalmente i numeri naturali entro il 1000 in senso progressivo e regressivo valutando lopportunit di ricorrere ad ausili di materiale strutturato e non . relaziona i numeri naturali e li raggruppa in base 10. Riconosce e rappresenta forme del piano, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dalluomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina le misure. Ricerca dati e classifica semplici informazioni utilizzando tabelle e grafici. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi attraverso la rappresentazione grafica e simbolica, discrimina i dati . Costruisce percorsi di soluzioni attraverso percorsi, schemi e diagrammi. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, intuendo che gli strumenti matematici possono essere utilizzate nella realt.Lalunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare lopportunit di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dalluomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i pi comuni strumenti di misura (metro, goniometro..). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realt. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEAPartendo dal raggiungimento di una solida preparazione dei contenuti, l'attenzione rivolta ai processi e alle attivit matematiche che predispongono alle competenze disciplinari e, come da indicazioni ministeriali, alle irrinunciabili competenze chiave europee che rappresentano l'insieme delle capacit che conducono ad un "saper fare" autonomo e responsabile, indispensabile per la realizzazione personale di ciascun ragazzo in termini relazionali e professionali.TRAGUARDI IN USCITA DALLA SCUOLA SECONDARIA I GRADOLalunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilit e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di propriet caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, ) si orienta con valutazioni di probabilit. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realt.Classe primaNUMERI Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali Utilizzare le propriet delle operazioni per raggruppare e semplificare anche mentalmente le operazioni Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una allaltra (da frazioni apparenti ad interi) Operare con il linguaggio degli insiemi Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le propriet Risolvere espressioni negli insiemi numerici N e Q Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche; risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici Comprendere il significato e lutilit del multiplo comune pi piccolo e del divisore comune pi grande in matematica e in situazioni concrete Dare stime approssimate della grandezza di un numero e del risultato di unoperazione Descrivere con unespressione numerica una sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema Teoria degli insiemi: i concetti di insieme, insieme finito, infinito, vuoto, insiemi disgiunti, sottoinsieme. Simboli della teoria degli insiemi. Operazioni fra insiemi Numeri naturali e il sistema di numerazione decimale Le quattro operazioni aritmetiche Le propriet delle quattro operazioni Potenze di numeri naturali e relative propriet Le espressioni aritmetiche Multipli e i divisori di un numero I criteri di divisibilit Algoritmi per determinare M.C.D e m.c.m Il concetto di frazione come operatore su grandezze Classificazione delle frazioni Caratteristiche e propriet delle frazioni Frazioni equivalenti e classi di equivalenza Introduzione ai numeri razionali e prime operazioni con essiSPAZIO E FIGURE Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni realiRiconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale Conoscere definizioni e propriet delle principali figure (triangoli e quadrilateri) Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga squadra compasso goniometro - software di geometria) In casi reali risolvere problemi di tipo geometrico Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Rappresentare punti, segmenti e figure nel piano cartesiano Dare stima di misure di grandezze proposte in situazioni concrete Risolvere problemi utilizzando le propriet geometriche delle figureGli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione Il piano euclideo: relazioni tra rette Semirette; segmenti; segmenti adiacenti e consecutivi; operazioni con i segmenti Angoli: costruzione, classificazione e misura Operazioni con le misure di angoli Bisettrici, assi: costruzione e propriet dei luoghi geometrici studiati Congruenza di figure; poligoni e loro propriet. Triangoli condizione di esistenza, classificazione, punti notevoli Perimetro dei poligoni RISOLUZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, valutando le informazioni e la loro coerenza, indivi-duando le strategie appro-priate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specificiAnalizzare e interpretare i dati per ricavarne informazioni e prendere decisioni Spiegare il procedimento in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e verificandone l'attendibilit.Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi Tecniche risolutive di un problema che utilizzano operazioni, espressioni, frazioni, diagrammi a blocchi, uso del linguaggio degli insiemiRELAZIONI DATI E PREVISIONI Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli. Sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati mediante grafici (anche tramite un foglio elettronico) Operare con il linguaggio degli insiemi Leggere e costruire tabelle e grafici Valutare lattendibilit di un risultatoSignificato di analisi e organizzazione di dati numerici Il piano cartesiano Incertezza di una misura e concetto di errore Valori medi, moda media, mediana La notazione scientifica Il concetto e i metodi di approssimazione Semplici applicazioni che consentono di creare con un foglio elettronico tabelle e graficiClasse secondaNUMERI Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una allaltra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni...) essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni Riconoscere e rappresentare i numeri razionali sulla retta numerica Confrontare i numeri razionali Eseguire le quattro operazioni con essi Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le propriet. Utilizzare le tavole numeriche in modo ragionato e dare stime della radice quadrata e/o cubica Risolvere espressioni negli insiemi numerici studiati Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche, anche con tabelle; risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici Approssimare per difetto e per eccesso un numero irrazionale. Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalit e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi Comprendere e rappresentare graficamente il concetto di funzione Distinguere relazioni di proporzionalit diretta e inversa,costruire tabelle e rappresentarle nel piano cartesianoGli insiemi numerici N, Qa, Ra; rappresentazioni, ordinamento. Scrittura dei numeri razionali Le operazioni di addizione, sottrazione , moltiplicazione, divisione in Qa. Lelevamento a potenza in Qa e loperazione di radice quadrata come operazione inversa dellelevamento a seconda potenza Espressioni aritmetiche in Qa. Rapporo fra numeri Rapporto fra grandezze omogenee e non omogenee Grandezze incommensurabili Proporzioni: definizione e propriet Grandezze direttamente e inversamente proporzionali Percentuale e valore della percentuale SPAZIO E FIGURE Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni realiRiconoscere e classificare triangoli , quadrilateri e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale Individuare le propriet essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative Determinare l'area di figure piane , anche scomponendole in figure elementari. Stimare l'area di una figura piana delimitata anche da linee curve Applicare il teorema di Pitagora anche in situazioni concrete Utilizzare le principali trasformazioni geometriche e le loro invarianti Risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di soluzione Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Equivalenza di figure; congruenza di figure; poligoni e loro propriet Circonferenza e cerchio: definizioni, propriet, posizioni reciproche circonferenze e rette e circonferenze nel piano, poligoni inscritti e circoscritti e condizioni di inscrivibilit e circoscrivibilit Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni Il Teorema di Pitagora Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti: isometrie, similitudini, omotetieRISOLUZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, valutando le informazioni e la loro coerenza, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specificiProgettare un percorso risolutivo strutturato in tappe Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli grafici Rappresentare la soluzione di un problema con unespressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice Convalidare i risultati conseguiti mediante argomentazioni Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio matematico e viceversaLe fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometricheRELAZIONI DATI E PREVISIONI Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli,sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcoloLeggere e interpretare tabelle e grafici Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalit diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione Valutare lordine di grandezza di un risultatoSignificato di analisi e organizzazione di dati numerici Il piano cartesiano e il concetto di funzione. Funzioni empiriche e matematiche Funzioni di proporzionalit diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare Incertezza di una misura e concetto di errore La notazione scientifica per i numeri reali Il concetto e i metodi di approssimazioneClasse terzaNUMERI Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi insiemi numerici Calcolare potenze e applicarne le propriet Risolvere espressioni nei diversi insiemi Risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici Risolvere equazioni di primo grado, discuterne le soluzioni e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di funzioneGli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento. Espressioni algebriche; principali operazioni (espressioni con le potenze ad esponente negativo) Equazioni di primo grado ad unincognita. SPAZIO E FIGURE Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni realiRiconoscere figure, luoghi geometrici, poliedri e solidi di rotazione e descriverli con linguaggio specifico Individuare le propriet essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative in base a descrizione e codificazione fatta da altri Applicare le principali formule relative alle figure geometriche e alla retta sul piano cartesiano Risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di soluzione Dare stime di Aree e Volumi di oggetti della vita quotidiana Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazioneTeoremi di Euclide Teorema di Talete e sue conseguenze Circonferenza e cerchio Lunghezza della circonferenza e area del cerchio Poligoni inscritti e circoscritti e loro propriet Poliedri e solidi di rotazione:loro classificazioni e propriet Area della superficie dei poliedri e dei solidi di rotazione Volume dei poliedri e dei solidi di rotazione Relazione tra Volume, Peso e peso specifico di un solido Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano Trasformazioni geometriche elementari e loro invariantiRISOLUZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, valutando le informazioni e la loro coerenza, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specificiProgettare un percorso risolutivo strutturato in tappe Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversaLe fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni grafiche o algebriche Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni. RELAZIONE DATI E PREVISIONI Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcoloRaccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati con diagrammi anche facendo uso di un foglio elettronico Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi da una rivista o da un testo scientifico Valutare la variabilit di un insieme di dati determinando il campo di variabilit Calcolare , usare e interpretare i valori di centralit (moda, media e mediana) Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalit diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione con particolare attenzione alle funzioni del tipo y=kx; xy=k e y=kx2 Usare le espressioni: possibile, probabile , certo, impossibile Esprimere previsioni sulla probabilit di eventi semplici Calcolare la probabilit di un evento utilizzando metodi appropriati Identificare eventi complementari, mutuamente esclusivi, indipendenti, dipendenti e come tali relazioni influenzano la determinazione della probabilitSignificato di analisi e organizzazione di dati numerici Fasi di unindagine statistica Moda, mediana, media aritmetica e campo di variabilit Concetto di frequenza assoluta, relativa e percentuale Tabelle di distribuzione delle frequenze; frequenze relative, percentuali Grafici di distribuzione delle frequenze Il piano cartesiano e il concetto di funzione Funzioni di proporzionalit diretta, inversa e relativi grafici,funzione lineare, funzione quadratica Incertezza di una misura e concetto di errore Probabilit semplice e composta Scienze Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno ha capacit operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni. Fa riferimento in modo pertinente alla realt, e in particolare allesperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti. Impara a identificare anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza banalizzare la complessit dei fatti e dei fenomeni. Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti. Con la guida dellinsegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. Analizza e racconta in forma chiara ci che ha fatto e imparato. Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso lambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso lambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore. Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e abitudini alimentari.Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEIndividuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo i fenomeni fisici e chimici. Riconosce, descrive e classifica gli oggetti. Osserva attraverso esperimenti le diverse trasformazioni dei materiali e formula previsioni. Illustra con esempi pratici alcune trasformazioni elementari dei materiali. Esplora il mondo con i cinque sensi. Assume comportamenti responsabili nei confronti dellambiente.I solidi, i liquidi, i gas nellesperienza di ogni giorno. Oggetti, materiali e trasformazioni. I propri sensi e le modalit di percezione sensoriale. Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo luomo, i viventi, gli ambienti. Riconosce le caratteristiche di esseri viventi e non. Descrive un ambiente esterno mettendolo in relazione con lattivit umana. Raccoglie reperti e riferisce su ci che si scoperto durante lesplorazione di una ambiente. Individua relazioni tra animali e ambienti. Gli esseri viventi e non. Definizione di ambiente e natura in rapporto con luomo.Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo il pianeta Terra e il Sistema Solare.Osserva e interpreta le trasformazioni ambientali in base alle stagioni.La ciclicit temporale.Classe seconda Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo i fenomeni fisici e chimici. Riconosce, descrive e classifica gli oggetti. Osserva attraverso esperimenti le diverse trasformazioni dei materiali e formula previsioni. Illustra con esempi pratici alcune trasformazioni elementari dei materiali. Esplora il mondo con i cinque sensi. Assume comportamenti responsabili nei confronti dellambiente.I solidi, i liquidi, i gas nellesperienza di ogni giorno. Oggetti, materiali e trasformazioni. I propri sensi e le modalit di percezione sensoriale. Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo luomo, i viventi, gli ambienti. Analizza e classifica gli esseri viventi. Osserva, descrive e classifica animali e vegetali.Gli esseri viventi e non. Definizione di ambiente e natura in rapporto con luomo.Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo il pianeta Terra e il Sistema Solare.Osserva e interpreta le trasformazioni ambientali in riferimento alle stagioni e allazione modificatrice delluomo. La ciclicit temporale. Il ciclo dellacqua. Laria e latmosfera. La composizione del terreno. Propriet fisiche e chimiche del terreno. Linquinamento.Classe terzaIndividuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo i fenomeni fisici e chimici. Riconosce, descrive e classifica gli oggetti. Riconosce alcuni elementi e li classifica come materia organica e inorganica. Opera su materiali allo stato liquido e solido. Osserva attraverso esperimenti le diverse trasformazioni dei materiali e formula previsioni. Illustra con esempi pratici alcune trasformazioni elementari dei materiali. Esplora il mondo con i cinque sensi. Assume comportamenti responsabili nei confronti dellambiente.I solidi, i liquidi, i gas nellesperienza di ogni giorno. Oggetti, materiali e trasformazioni. La materia organica e inorganica. Gli stati della materia. Lacqua. I propri sensi e le modalit di percezione sensoriale. Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo luomo, i viventi, gli ambienti. Riconosce le prati nella struttura delle piante. Classifica gli animali in base allalimentazione e alla riproduzione. Descrive un ambiente esterno con i relativi animali presenti. Identifica produttori, consumatori e decompositori allinterno di una catena alimentare.Gli esseri viventi e non viventi. I vegetali e gli animali. La riproduzione di piante e animali. Come si nutrono piante e animali. Lecosistema: interazione di viventi e non viventi in un ambiente. L Habitat (stagno, bosco e mare) La catena alimentare. Definizione di ambiente e natura in rapporto alluomo.  Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo il pianeta Terra e il Sistema Solare.Descrive il ciclo dellacqua. Descrive le propriet fisiche dellaria. Riconosce la composizione del terreno. Riconosce e descrive alcuni aspetti del sistema solare e della Terra.Il ciclo dellacqua. Laria e latmosfera. La composizione del terreno. Propriet fisiche e chimiche del terreno. Linquinamento. Il sistema Solare.Classe quarta Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo i fenomeni fisici e chimici. Illustra, anche con esempi, la differenza tra calore e temperatura. Illustra le diverse fonti energetiche. Indica le regole di sicurezza nelluso dellenergia termica ed elettrica. Assume comportamenti responsabili nei confronti dellambiente.I solidi, i liquidi, i gas nellesperienza di ogni giorno. Differenza tra calore e temperatura in contesti concreti. Le forme e le fonti di energia. Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo luomo, i viventi, gli ambienti. Riconosce le parti nella struttura delle piante. Classifica gli animali in base allalimentazione e alla riproduzione. Descrive una ambiente esterno con i relativi animali presenti. Identifica produttori, consumatori e decompositori allinterno di una catena alimentare. Comprende il concetto di ecosistema.Gli esseri viventi e non viventi. I vegetali e gli animali. La riproduzione di piante e animali. Come si nutrono piante e animali. Lecosistema: interazione di viventi e non viventi in un ambiente. L Habitat (stagno, bosco e mare) La catena alimentare. La piramide alimentare. Le reti alimentari. Le nicchie ecologiche. Definizione di ambiente e natura in rapporto alluomo.Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo il pianeta Terra e il Sistema Solare.Descrive il ciclo dellacqua. Descrive le propriet fisiche dellaria e i fenomeni atmosferici. Riconosce la composizione del terreno. Riconosce e descrive alcuni aspetti del sistema solare e della Terra.Il ciclo dellacqua. Laria e latmosfera. La composizione del terreno. Propriet fisiche e chimiche del terreno. Linquinamento. Il sistema Solare.Classe quinta Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo i fenomeni fisici e chimici. Illustra, anche con esempi, la differenza tra calore e temperatura. Illustra le diverse fonti energetiche. Indica le regole di sicurezza nelluso dellenergia termica ed elettrica. Osserva e classifica i diversi metodi di produzione dellelettricit. Osserva il fenomeno della luce. Osserva e sperimenta le caratteristiche del suono. Riconosce gli effetti della forza di gravit. Assume comportamenti responsabili nei confronti dellambiente.I solidi, i liquidi, i gas nellesperienza di ogni giorno. Differenza tra calore e temperatura in contesti concreti. Le forme e le fonti di energia. I diversi metodi di produzione dellelettricit. Il problema energetico. La luce Il suono La forza di gravit e il peso. Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo luomo, i viventi, gli ambienti. Riconosce le parti nella struttura delle piante. Classifica gli animali in base allalimentazione e alla riproduzione. Descrive una ambiente esterno con i relativi animali presenti. Identifica produttori, consumatori e decompositori allinterno di una catena alimentare. Comprende il concetto di ecosistema. Descrive e comprende limportanza dei principali apparati e sistemi del corpo umano per lo svolgimento delle funzioni vitali. Utilizza le norme fondamentali per una corretta igiene.Gli esseri viventi e non viventi. I vegetali e gli animali. La riproduzione di piante e animali. Come si nutrono piante e animali. Lecosistema: interazione di viventi e non viventi in un ambiente. L Habitat (stagno, bosco e mare) La catena alimentare. Definizione di ambiente e natura in rapporto alluomo. I principali apparati e sistemi del corpo umano. Le norme fondamentali per una corretta igiene. Individuare fatti e fenomeni di carattere scientifico riguardo il pianeta Terra e il Sistema Solare.Riconosce e descrive alcuni aspetti del cielo e dei corpi celesti. Riconosce e descrive alcuni aspetti del sistema solare e della Terra. Riconosce gli effetti dei movimenti di rotazione e rivoluzione. Riconosce le fasi lunari.Il cielo. I corpi celesti. Il sistema solare. I movimenti della Terra La luna.  LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLalunno si avvia a sviluppare atteggiamenti di curiosit verso ci che lo circonda cercando spiegazioni di quello che succede. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio-temporali. Individua gli aspetti dei fenomeni e produce semplici rappresentazioni grafiche. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo e inizia a comprendere la necessit di aver cura della propria salute. Impara a rispettare e apprezzare lambiente. Si avvia a sperimentare e utilizzare un linguaggio scientifico.Lalunno sviluppa atteggiamenti di curiosit e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico. Con laiuto dellinsegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrivere lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio-temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi vegetali e animali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura nei confronti dellambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dellambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ci che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lalunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi di dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio; utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e pi strumenti insieme ad uno stesso contesto; esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico che nellesperienza quotidiana; interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati; in grado di decomporre e ricomporre la complessit di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture pertinenti a diversi campi disciplinari; pensa e interagisce per relazioni e per analogie formali e/o fattuali; sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana; in grado di riflettere sul percorso di esperienze di apprendimento compiuto, sulle competenze in via di acquisizione; sulle strategie messe in atto, sulle scelte effettuate e su quelle da compiere; ha una visione organica del proprio corpo come identit giocata tra permanenza e cambiamento tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialit e limiti; ha una visione dellambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono tra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo inorganico; comprende il ruolo della comunit umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, nonch lineguaglianza dellaccesso ad esse e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e luso delle risorse; conosce i principali problemi legati alluso della scienza nel campo dello sviluppo tecnologico ed disposto a confrontarsi con curiosit e interesse. Classe primaOsservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realt naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunit umana, individuando alcune problematicit dellintervento antropico negli ecosistemi Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualit e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e alluso delle risorse Eseguire unesperienza seguendo il metodo scientifico Raccogliere dati attraverso losservazionediretta dei fenomeni naturali (fisici, biologici) o degli oggetti artificiali o attraverso la consultazione di testi e manuali o media Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli Presentare i risultati dellanalisi Distinguere miscugli omogenei da quelli eterogenei Distinguere gli stati fisici della materia e i passaggi di stato Individuare le propriet di aria e acqua Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici Distinguere un vivente da un non vivente, un vertebrato da un invertebrato, un organismo autotrofo da uno eterotrofo Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivere Avere la consapevolezza dei possibili impatti sullambiente naturale Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dellambiente che ci circonda considerato come sistema Organizzare e rappresentare i dati raccolti Interpretare diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati Realizzare una relazione scientifica sui fenomeni osservatiLe fasi del metodo scientifico Strumenti di misura adeguati alle esperienze affrontate Concetto di misura e sua approssimazione Errore della misura Principali strumenti e tecniche di misurazione Fondamentali meccanismi di classificazione Schemi, tabelle e grafici Fenomeni e modelli Miscugli e soluzioni Lorganizzazione dei viventi Gli organismi unicellulari e pluricellulari La cellula: cellula procariota ed eucariota Gli organismi pi semplici La cellula animale e la cellula vegetale Il microscopio ottico I vegetali e loro classificazione La respirazione cellulare, la fotosintesi clorofilliana, crescita e sviluppo Gli animali: gli invertebrati; i vertebrati Le catene alimentari Concetto di ecosistema Gli stati fisici della materia e i passaggi di stato, le propriet di aria e acqua in fenomeni fisici Calore e temperatura Dilatazione dei solidi, liquidi e gas per effetto del calore Classe seconda Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realt naturale e degli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunit umana, individuando alcune problematicit dellintervento antropico negli ecosistemi Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualit e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e alluso delle risorse Distinguere trasformazioni chimiche da quelle fisiche, un elemento da un composto Leggere una semplice reazione chimica scritta in modo simbolico Distinguere un acido da una base utilizzando indicatori Distinguere le reazioni chimiche in reazioni esotermiche ed endotermiche con particolare riferimento alla combustione, alla respirazione e alla fotosintesi clorofilliana Rappresentare le forze con vettori Comporre forze e rappresentare la risultante Risolvere semplici problemi applicando la formula della pressione e del peso specifico Risolvere semplici problemi sulle leve Applicare il principio di Archimede in semplici problemi Descrivere con propriet di linguaggio le funzioni principali di organi e apparati Riconoscere la forma e le funzioni degli elementi figurati del sangue Riconoscere la compatibilit trasfusionale dei diversi gruppi sanguigni Riconoscere i principi nutritivi Distinguere le funzioni dei principi nutritivi Descrivere le principali norme per il mantenimento del proprio stato di salute Attuare scelte per evitare/affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione e con fumo e alcolLe trasformazioni della materia La struttura dellatomo I legami chimici Semplici reazioni chimiche Caratteristiche di una forza Baricentro dei corpi Le macchine semplici Pressione Principio di Archimede Caratteristiche degli apparati del corpo umano e loro principali funzioni: apparato locomotore apparato tegumentario apparato respiratorio apparato circolatorio e sistema linfatico apparato escretore apparato digerente e alimentazione sistema immunitario Principali norme di educazione alla salute Classe terzaOsservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realt naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessit Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunit umana, individuando alcune problematicit dellintervento antropico negli ecosistemi Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualit e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e alluso delle risorseDistinguere le reazioni chimiche in reazioni esotermiche ed endotermiche con particolare riferimento alla combustione, alla respirazione e alla fotosintesi clorofilliana Riconoscere forme e fonti di energia Riconoscere se una fonte energetica rinnovabile o non rinnovabile Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico Comprendere i problemi legati alla produzione di energia considerando problemi economici ed ecologici legati alle varie forme e modalit di produzione Avere la consapevolezza dei possibili impatti sullambiente naturale Valutare limportanza di fonti energetiche alternative e non inquinanti Elencare i principali componenti dellUniverso Individuare le principali caratteristiche dellUniverso Individuare le principali caratteristiche del Sistema Solare Distinguere un pianeta da un satellite Individuare i fenomeni relativi ai moti della Terra e della Luna Distinguere le fasi della vita di una stella Interpretare i fenomeni celesti attraverso losservazione del cielo diurno e notturno e nel corso dellanno Elencare le caratteristiche della struttura della Terra Descrivere i vari tipi di vulcani e i tipi di eruzione Descrivere i movimenti tettonici in base alla teoria della tettonica a zolle Correlare le conoscenze sulla Terra alle valutazioni del rischio geomorfologico, idrogeologico, vulcanico e sismico Descrivere con propriet di linguaggio le funzioni principali di organi e apparati Descrivere la struttura del sistema nervoso, del sistema endocrino e il loro funzionamento Elencare le parti degli apparati riproduttori e descriverne le funzioni Descrivere le modalit di trasmissione dei caratteri Enunciare le leggi di Mendel e utilizzare tabelle a doppia entrata per illustrarle Descrivere i danni provocati dalle malattie ereditarie Descrivere le principali teorie evolutive (Darwin e Lamarck) Descrivere le tappe evolutive dei viventi Descrivere le principali norme per il mantenimento del proprio stato di salute Attuare scelte per evitare/affrontare i rischi connessi alle tossicodipendenze Lavoro ed energia Fonti e Forme di energia Trasformazioni energetiche Problemi energetici Intervento umano sullecosistema Terra Nebulose, stelle e pianeti Sistema solare Terra, Luna e i loro moti Struttura interna della Terra Vulcani e terremoti Tettonica a zolle Rischi geomorfologici, idrogeologici, vulcanici e sismici Sistema nervoso Sistema endocrino Apparato riproduttore Riproduzione sessuale Malattie che si trasmettono per via sessuale Ereditariet dei caratteri Leggi di Mendel Malattie genetiche Evoluzione dei viventi Selezione naturale Teorie di Lamarck e Darwin Nascita della vita sulla terra Elementi di Primo Soccorso Danni da fumo, alcool, droghe  Musica Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilit espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti musicali, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEPercezione e Comprensione. Ascoltare e riconoscere i suoni dellambiente, le qualit del suono e le caratteristiche degli strumenti. Indurre allascolto consapevole di un brano musicale rapportandolo al contesto di cui espressione. Ascolta e discrimina silenzio, suoni, e rumori. Associa sistemi grafici intuitivi ai suoni percepiti. Riconosce intensit e durata del suono. Coglie latmosfera di brani musicali, interpretandola col movimento e col il disegno/colore.Conoscere: i concetti di suono/silenzio e di fonte sonora. Conoscere la sonorit di oggetti comuni e di eventi naturali. Produzione e Riproduzione. Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti. Utilizza la voce come mezzo espressivo. Esegue sonorizzazioni di filastrocche, favole, racconti. Esegue giochi musicali in cui si integrino musica, gesti, movimento, immagini, simboli. Usa la voce nel canto corale.Le caratteristiche della voce come strumento. ( giochi vocali ) La corrispondenza suono/movimento; suono/segno. Canti corali. Brani musicali. Classe seconda Percezione e comprensione Ascoltare e riconoscere i suoni dellambiente, le qualit del suono e le caratteristiche degli strumenti. Indurre allascolto consapevole di un brano musicale rapportandolo al contesto di cui espressione.Ascolta e distingue i parametri del suono. Distingue il timbro dei differenti strumenti. Ascolta e distingue brani musicali di repertori diversi. Coglie latmosfera di un brano musicale.Conoscere i parametri del suono: timbro, intensit durata e altezza.Produzione e Riproduzione. Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti. Esegue per imitazione semplici canti da solo e/o in gruppo. Accompagna con oggetti di uso comune prima e con strumenti poi, semplici canti, ritmi, filastrocche, poesie in rima. Riproduce sequenze ritmiche anche seguendo partiture con notazione non convenzionale. Interpreta brani musicali con il disegno e i colori.Conoscere lo strumentario didattico e oggetti sonori di uso comune. Conoscere brani musicali di differenti repertori ( canti, sigle tv, filastrocche, musiche ) propri di vissuti di bambini per poterli riutilizzare durante le proprie attivit espressive. Classe terzaPercezione e comprensione Ascoltare e riconoscere i suoni dellambiente, le qualit del suono e le caratteristiche degli strumenti. Indurre allascolto consapevole di un brano musicale rapportandolo al contesto di cui espressione.Riconosce e classifica alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale. Coglie funzioni e contesti della musica e dei suoni nella realt ( cinema, televisione, computer. ) Coglie i pi immediati valori espressivi di musiche appartenenti a culture musicali differenti.Conoscere i parametri del suono: timbro, intensit durata e altezza, ritmo. La funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori. Brani musicali appartenenti a culture ed epoche diverse ( le societ primitive..) Produzione e Riproduzione. Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti. Usa la voce in modo consapevole, cercando di curare la propria intonazione e memorizzare i canti proposti da solo o in gruppo. Utilizza semplici strumenti per eseguire semplici brani per imitazione o improvvisazione. Riconosce e discrimina gli elementi allinterno di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.Conoscere ed utilizzare canti e composizioni tratti dal repertorio musicale. Conoscere ed utilizzare semplici strumenti a percussione. Conoscere brani musicali di differenti repertori per poterli utilizzare durante le proprie attivit espressive. Classe quarta Percezione e comprensione Ascoltare e riconoscere i suoni dellambiente, le qualit del suono e le caratteristiche degli strumenti. Indurre allascolto consapevole di un brano musicale rapportandolo al contesto di cui espressione. Riconosce e classifica alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale allinterno dei brani di vario genere e provenienza. Valuta aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile appartenenti a culture musicali diverse. Coglie funzioni e contesti della musica e dei suoni nella realt (cinema, televisione, computer). Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti.Gli elementi base del codice musicale ( ritmo, melodia, i quattro paramentri del suono ) I principi costitutivi dei brani musicali ( strofa, ritornello) Brani musicali appartenenti a epoche e culture diverse. Produzione e Riproduzione. Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti. Utilizza in modo efficace la voce per memorizzare un canto, sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. Cura lintonazione, lespressivit e linterpretazione. Applica criteri di trascrizione di suoni di tipo convenzionale e non convenzionale. Utilizza lo strumento di classe imitando e riproducendo brevi sequenze ritmiche e melodiche. Esprime lemozioni suscitate dalle musiche con gesti, parole, colori e segni. Sistemi di notazione arbitrarie e/o codificate. Esempi di strumenti e musica nella storia. Esecuzione corale di canti di vario tipo. Sequenze ritmiche e melodiche con simboli.Classe quinta Percezione e comprensione Ascoltare e riconoscere i suoni dellambiente, le qualit del suono e le caratteristiche degli strumenti. Indurre allascolto consapevole di un brano musicale rapportandolo al contesto di cui espressione. Riconosce e classifica alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale allinterno dei brani di vario genere e provenienza. Apprezza la valenza estetica in brani musicali di vario genere e stile appartenenti a culture musicali diverse. Coglie funzioni e contesti della musica e dei suoni nella realt (cinema, televisione, computer). Strategie di autocontrollo dell'apprendimento. Strategie essenziali dell'ascolto finalizzato e dell'ascolto attivo. Tecniche di lettura Tecniche di supporto alla comprensione: sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi. Produzione e Riproduzione. Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti. Utilizza in modo efficace la voce per memorizzare un canto, sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. Cura lintonazione, lespressivit e linterpretazione. Applica criteri di trascrizione di suoni di tipo convenzionale e non convenzionale. Esprime le emozioni suscitate dalle musiche con gesti, parole, colori e segni.Sistemi di notazione arbitrarie e/o codificate. Gli strumenti dellorchestra. Esempi di strumenti e musica nella storia. Canti e brani di varie epoche e generi diversi. Danze e canti del repertorio popolare. Brani musicali Partecipazione a spettacoli musicali Approccio ad uno strumento musicale.  LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLallievo esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Lalunno esplora diverse possibilit espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, le esegue con la voce e il corpo. Improvvisa liberamente e in modo creativo. Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani vocali e strumentali. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Ascolta e interpreta brani musicali di diverso genere. Lallievo esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Lalunno esplora diverse possibilit espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Improvvisa liberamente e in modo creativo imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali. Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani vocali e strumentali appartenenti a generi e culture differenti utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce e il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lalunno in grado di partecipare in modo attivo alla realizzazione desperienze musicali, attraverso lesecuzione e linterpretazione di brani strumentali e vocali, appartenenti a generi e culture differenti. Sa far uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, allapprendimento e alla riproduzione di brani musicali. in grado di ideare e realizzare, anche attraverso modalit improvvisative o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacit di comprensione deventi, materiali, opere musicali e riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico-culturale. Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali, facendo uso di un lessico appropriato e adottando codici rappresentativi diversi, ponendo in interazione musiche di tradizione orale e scritta Sa valutare in modo funzionale ed estetico ci di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversit culturali contemporanee. Sa integrare con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche dappropriati codici e sistemi di codifica. Sa orientare lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nellottica della costruzione di unidentit musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacit, dalla conoscenza delle opportunit musicali offerte dalla scuola e dalla fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio. Classe primaPERCEZIONE - COMPRENSIONE Ascoltare e riconoscere i suoni dellambiente, musicali e le qualit del suono e degli strumenti Indurre allascolto consapevole di un brano musicale rapportandolo al contesto di cui espressione Riconoscere e classificare alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale allinterno di brani di vario genere e provenienza. Apprezzare la valenza estetica in brani musicali divario genere e stile appartenenti a culture musicali diverse. Cogliere funzioni e contesti della musica e dei suoni nella realt (cinema, televisione, internet, concerti ecc)Gli elementi base del codice musicale (ritmo, melodia, i 4 parametri del suono) I principi costitutivi dei brani musicali (strofa, ritornello...) Le componenti antropologiche della musica: ambienti, attivit sociali, finalit Brani musicali appartenenti a epoche e culture diverse Alcuni autori di composizioni musicali di varie epoche PRODUZIONE E RIPRODUZIONE Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumentiUtilizzare in modo efficace la voce per memorizzar e un canto, sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. Curare lintonazione, lespressivit e linterpretazione. Applicare criteri di trascrizione di suoni di tipo convenzionale e non convenzionali. Utilizzare lo strumentario di classe imitando e riproducendo brevi sequenze ritmiche e melodiche. Esprimere le emozioni suscitate delle musiche con gesti, parole, colori e segniSistemi di notazione libere e/o codificate Esempi di strumenti e musica nella storia Canti e brani di varie epoche e generi diversi Danze e canti del repertorio popolare, colto e religioso Partecipazione a spettacoli musicali Approccio a uno strumento musicale. Classe seconda PERCEZIONE - COMPRENSIONE Ascoltare e riconoscere i suoni dellambiente, musicali e le qualit del suono e degli strumenti Indurre allascolto consapevole di un brano musicale rapportandolo al contesto di cui espressioneConcentrarsi durante lascolto di eventi sonori o brani musicali. Riconoscere stilisticamente i pi importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. Classificare brani musicali in rapporto ai generi e alle diverse epocheGli elementi costitutivi del codice musicale; stili musicali di varie epoche; eventi musicali dellepoca Rinascimentale. PRODUZIONE E RIPRODUZIONE Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti. Eseguire e riprodurre individualmente con la voce e/o uno strumento. Eseguire e riprodurre con la voce e/o uno strumento dimostrando la consapevolezza del proprio ruolo allinterno del gruppo. Interpretare secondo il proprio gusto e sensibilit. La tecnica di base del canto I fondamenti della tecnica di uno strumento musicale Sistemi di notazioni libero/cretive e/o codificate. Utilizzo e manipolazione di oggetti sonori. Uso di uno strumento musicale. Partecipazione a spettacoli musicali.Classe terza PERCEZIONE - COMPRENSIONE Ascoltare e riconoscere i suoni dellambiente, musicali e le qualit del suono e degli strumenti Indurre allascolto consapevole di un brano musicale rapportandolo al contesto di cui espressioneConcentrarsi durante lascolto di eventi sonori. Riconoscere brani musicali in rapporto ai generi e alle diverse epoche. Collocare fatti e personaggi nello spazio e nel tempo con opportuni agganci artistici e letterari.Gli strumenti dellorchestra Ascolto, osservazione e comprensione del messaggio. Conoscenza di stili musicali di varie epoche e culture. Conosce le tipologie di ascolto e mette in atto il confronto tra generiPRODUZIONE E RIPRODUZIONE Utilizzare la voce e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri mediante la notazione codificata. Riprodurre combinazioni ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti. Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazione informatica. Conoscere, descrivere ed interpretare opere darte musicali progettare e/o realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro e arti visive. Decodificare e utilizzare la notazione e altri sistemi di scritturaConosce la tecnica pi raffinata del canto e dello strumento. Partecipazione a spettacoli musicali pi complessi. Realizzazione di uno spettacolo a scopi: artistici, religiosi, benefici, formativi e di fine danno  Arte e immagine Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno utilizza le conoscenze e le abilit relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi (espressivi,narrativi,rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici ma anche audiovisivi e multimediali). in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere darte, fotografie )e messaggi multimediali (sport, brevi filmati..).Individua principali aspetti formali dellopera darte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilit e rispetto per la loro salvaguardia. Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEEsprimersi e comunicare Produce immagini di diverso tipo utilizzando tecniche diverse Conosce ed utilizza diversi materiali Rappresenta lo schema corporeo in modo completo Rappresenta esperienze proprie e di elementi della quotidianit Colloca e rappresenta graficamente gli elementi del paesaggio fisico in base alla linea terra / cielo Potenzia la creativit usando tecniche manipolative Crea oggetti con materiale di recuperoleggereRiconosce attraverso un approccio operativo linee, colori, formeRiconosce i colori primari e secondari Descrivere un'immagine Descrive e riordina una sequenza di immagini Classe seconda Esprimersi e comunicare Elabora creativamente Esprime sensazioni ed emozioni attraverso prodotti personali. Rappresenta e comunica la realt percepita. Sperimenta strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici. Colora utilizzando tecniche diverse. Riconosce ed utilizzare i colori primari e secondari. Riconosce gli elementi del linguaggio visivo: I segni e le linee I colori caldi e freddi I colori primari e secondari I colori complementari Le scale cromatiche Le tecniche grafiche e pittoriche: Utilizza strumenti di coloritura diversi Manipola materiali diversiOsservare e leggere le immagini Osserva, esplora, descrive e legge le immagini (quali opere d'arte, fotografie, manifesti, fumetti). Verbalizza emozioni e sensazioni suscitate dall'osservazione di immagini. Riconosce in un testo iconico - visivo gli elementi essenziali. Riconosce gli elementi del linguaggio visivo( linee, colori, forme..).Classe terzaEsprimersi e comunicare Coglie le diverse tonalit di uno stesso colore e usa i colori in modo espressivo. Rappresenta e comunica la realt percepita in modo personale, comunicando i propri stati d'animo ed emozioni. Sperimenta tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.Riconosce colori primari, secondari e complementari. Sa trasformare immagini ricercando soluzioni figurative originali. Percepisce stati d'animo ed emozioni attraverso le immagini. Utilizza diverse tecniche di rappresentazione grafica Comprendere e apprezzare le opere darte Guarda ed osserva un'opera d'arte individuandone le principali caratteristiche.Riconosce elementi essenziali per la lettura di un'opera d'arte. Conosce principali forme di espressione artistica.Classe quarta Comprendere arte, immagine e letteratura Elabora creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresenta e comunica la realt percepita; Trasforma immagini e materiali ricercando solu-zioni figurative originali. Sperimenta strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. Introduce nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d'arte.Riconosce gli elementi essenziali per la lettura di un'opera d'arte (pittura, , fotografia, film) Produce elaborati grafici rispettando gli elementi essenziali. Utilizza tecniche di rappresentazione grafica, plastica, audiovisiva Osservare e leggere le immaginiGuarda e osserva con consapevolezza un'immagine e gli oggetti presenti nell'ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento nello spazio. Riconosce in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.Conosce nella rappresentazione iconografica la grammatica e la tecnica del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volumi e spazio).Comprendere e apprezzare le opere darteIndividua in un'opera d'arte, gli elementi essenziali dell'artista per comprenderne il messaggio e la funzione. Familiarizza con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.Conosce le opere delle antiche civilt: la funzione, il significato, le necessit; gli artisti e il ruolo da essi ricoperto nelle proprie societ.Classe quinta Esprimersi e comunicare Elabora creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresenta e comunica la realt trasforma immagini e materiali ricercando solu-zioni figurative originali; sperimenta strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.Riconosce elementi del linguaggio visivo:la fotografia, il dipinto, le vignette, audiovisivi. Osservare e leggere le immagini Guarda e osserva con consapevolezza un'immagine e gli oggetti presenti nell'ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento nello spazio; riconosce in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.Riconosce gli elementi del linguaggio grafico-pittorico: il punto, la linea, la forma,il colore, la luce..Comprendere e apprezzare le opere darteIndividua in un'opera d'arte, sia antica che moderna, gli elementi es-senziali di forma, linguag-gio, tecnica e stile dell'artista per comprende-re messaggio e funzione; riconosce e apprezza nel proprio territorio gli aspetti caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. L'opera pittorica e architettonica nelle diverse civilt (egizia, cretese, greca, etrusca e romana).LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLalunno utilizza le conoscenze e le abilit relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi : espressivi,narrativi,rappresentativi e comunicativi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti: grafico-espressivi, pittorici e plastici ma anche audiovisivi .Lalunno utilizza le conoscenze e le abilit relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi:espressivi,narrativi,rappresentativi e comunicativi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti: grafico-espressivi, pittorici e plastici ma anche audiovisivi e multimediali. in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere darte, fotografie )e messaggi multimediali (sport, brevi filmati..). Individua principali aspetti formali dellopera darte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilit e rispetto per la loro salvaguardia. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La disciplina arte e immagine ha la finalit di sviluppare e potenziare nellalunno le capacit di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilit estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Il percorso formativo dovr riconoscere e valorizzare le conoscenze ed esperienze acquisite dallalunno nel campo espressivo e multimediale anche fuori dalla scuola, come elementi utili al processo di formazione e di capacit critica. Attraverso questo percorso lalunno impara ad utilizzare e fruire del linguaggio visivo e dellarte, facendo evolvere lesperienza espressiva spontanea in modo sempre pi consapevole, sviluppando le proprie capacit creative mediante lutilizzo di codici e linguaggi espressivi. Lo sviluppo di queste capacit una condizione necessaria per creare un atteggiamento di curiosit e interazione con il mondo artistico, in cui fondamentale la conoscenza dei luoghi e dei contesti storici, degli stili e delle funzione che caratterizzano la produzione artistica e artigianale appartenente anche a diverse civilt per permettere di sviluppare interazioni interculturali. Fondamentale leducazione alla salvaguardia e alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale a partire dal territorio di appartenenza.Classe primaEsprimersi e comunicare Progetta elaborati grafici/pittorici creativi. Applica correttamente le tecniche grafiche. Utilizza adeguatamente gli strumenti tecnici.Conosce le principali regole del linguaggio visivi; punto, segno, linea, colore.Osservare e leggere le immagini Applica correttamente semplici percorsi di osservazione dellimmagine. Descrive con linguaggio appropriato gli elementi formali ed espressivi dellimmagine. Conosce il significato espressivo delle tipologie iconografiche pi comuni: fumetto, pubblicit Conosce gli elementi formali essenziali che compongono limmagine. Conosce il linguaggio specifico. Comprendere ed apprezzare le opere darte Legge e descrive con terminologia appropriata le opere pi significative della storia dellarte antica. Riconosce alcune tipologie di beni culturali: siti archeologici, manufatti artigianale Conosce i periodi pi importanti della storia dellarte antica. Conosce il valore culturale della produzione artistica nellaspetto espressivo, funzionale e materiale. Conosce il linguaggio specifico.Classe secondaEsprimersi e comunicareProgetta e realizza elaborati creativi personali . Scegli e applica le tecniche finalizzate alla comunicazione espressiva. Utilizza autonomamente gli strumenti tecnici.Conosce i principali elementi del linguaggio visivo: colore, spazio, textures , volume, luce, ombra e movimento.Osservare e leggere le immagini Applica correttamente percorsi di osservazione ad immagini multimediali con vari gradi di approfondimento. Descrive con linguaggio appropriato gli elementi formali ed espressivi.Conosce il significato espressivo delle diverse tipologie di immagini: grafiche, pittoriche, multimediali. Conosce gli elementi formali che compongono limmagine. Conosce il linguaggio specifico.Comprendere e apprezzare le opere darteLegge e descrive con terminologia appropriata le opere pi significative della storia dellarte moderna, con diversi gradi di approfondimento. Riconosce alcune tipologie di beni culturali: museali, artigianali, architettura e arredo urbano.Conosce i periodi e gli artisti pi importanti della storia dellarte moderna. Conosce il valore culturale della produzione artistica nellaspetto espressivo, funzionale e materiale. Conosce il linguaggio specifico.Classe terzaEsprimersi e comunicareProgetta e realizza elaborati creativi e originali, rielaborando opere darte. Scegli e applica tecniche grafiche, pittoriche e plastiche finalizzate allespressivit del messaggio. Utilizza autonomamente gli strumenti tecnici, integrando pi media.Conosce gli elementi e le regole del linguaggio visivo.Osservare e leggere le immaginiApplica correttamente percorsi di osservazione dellimmagine con vari gradi di approfondimento. Descrive con linguaggio appropriato gli elementi formali ed espressivi.Conosce il significato espressivo delle diverse tipologie di immagini: grafiche, pittoriche, multimediali. Conosce gli elementi formali che compongono limmagine. Conosce il linguaggio specifico. Comprendere e apprezzare le opere darteLegge e descrive con terminologia appropriata le opere pi significative della storia dellarte moderna e contemporanea con diversi gradi di approfondimento. Riconosce alcune tipologie di beni culturali: museali, artigianali, industrial designe, installazioni, video-art. Ipotizza interventi di tutela del patrimonio artistico-culturale Conosce i periodi e gli artisti pi importanti della storia dellarte moderna e contemporanea. Conosce il valore culturale della produzione artistica nellaspetto espressivo, funzionale e materiale. Conosce il linguaggio specifico. Conosce le problematiche relative alla tutela del patrimonio artistico-culturale Educazione Fisica Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno acquisisce consapevolezza di s attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel contino adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati danimo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralit di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre pi complessa, diverse gestualit tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per s e per gli altri, sia nel movimento sia nelluso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nellambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione delluso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, allinterno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e limportanza di rispettarle.Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEUtilizzare in maniera corretta il proprio corpo. Riconosce e denomina le varie parti del corpo su di s e sugli altri. Utilizza gli schemi motori di base. Sviluppa la coordinazione oculo-manuale. Si orienta nello spazio seguendo indicazioni date.( Giochi di gruppo di coordinazione motoria per favorire la conoscenza dei compagni. ( Giochi per lindividuazione e la denominazione delle parti del corpo. ( Giochi e semplici precorsi basati sulluso degli indicatori spaziali. ( Giochi con l utilizzo degli schemi motori di base (camminare, correre, saltare, lanciare..) in relazione ad indicatori spazio-temporali.Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo.Utilizza in modo personale il corpo e il movimento con finalit espressive.Rappresentazione con il corpo e con i gesti di diverse situazioni.Lavorare nel gruppo condividendo e applicando le regole. Conosce ed applica le modalit esecutive dei giochi di movimento. Impara ad interagire con gli altri rispettando le regole.( Giochi di gruppo. ( Comprensione e rispetto di indicazioni e regole.Individuare comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute.( Conosce e utilizza in modo corretto i materiali e gli spazi di attivit. ( Percepisce sensazioni di benessere legate allattivit ludico-motoria.( Semplici percorsi costruiti dagli alunni. ( Riordino del materiale. ( Rispetto di alcune regole di igiene fondamentali. (cambio scarpe.)Classe seconda Utilizzare in maniera corretta il proprio corpo. Riconosce e denomina le varie parti del corpo su di s e sugli altri e le sa rappresentare graficamente. Riconosce e classifica le informazioni provenienti dagli organi di senso. Utilizza e coordina gli schemi motori di base anche combinandoli fra loro. Si orienta nello spazio seguendo le indicazioni date. Impara a controllare le condizioni di equilibrio statico e dinamico del proprio corpo.Giochi per la denominazione delle parti del corpo. Giochi e percorsi basati sulluso degli indicatori spazio-temporali. Giochi e percorsi per lo sviluppo degli schemi motori di base. Giochi di equilibrio statico e dinamico. Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo. Utilizza il corpo e il movimento per esprimere emozioni e stati danimo. Assume consapevolmente diverse posture corporee con finalit espressive.Giochi espressivi individuali, a coppie e in gruppo. Lavorare nel gruppo condividendo e rispettando le regole. Conosce e applica le fondamentali regole di diversi giochi di movimento e presportivi. Interagisce cooperando con gli altri nel rispetto delle regole.Assunzione di responsabilit e ruoli in rapporto alle possibilit di ciascuno. Giochi competitivi di movimento.Individuare comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute.( Conosce e utilizza in modo corretto e gli spazi di attivit. ( Percepisce sensazioni di benessere legate allattivit ludico-motoria. Semplici percorsi costruiti dagli alunni. Riordino del materiale. Rispetto di alcune regole di igiene fondamentali. (cambio scarpe.)Classe terzaUtilizzare in maniera corretta e consapevole il proprio corpo. Riconosce e denomina le varie parti del corpo su di s e sugli altri e le sa rappresentare graficamente. Riconosce, classifica e rielabora le informazioni provenienti dagli organi di senso. Utilizza e coordina gli schemi motori di base anche combinandoli fra loro. Controlla e gestisce le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo. Si organizza e si gestisce relativamente alle coordinate spazio-temporali. Riconosce e riproduce sem-plici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con gli attrezzi.( Esercizi di consolidamento dello schema corporeo. ( Il corpo (respiro, posizioni, segmenti, tensioni e rilassamento muscolare). ( Giochi e percorsi di combinazione degli schemi motori di base. ( Giochi ed esercizi di equilibrio statico e dinamico. ( Orientamento del corpo nel tempo e nello spazio seguendo un ritmo. Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo.( Utilizza in modo consapevole il corpo e il movimento per esprimere emozioni e stati danimo. ( Assume consapevolmente diverse posture corporee con finalit espressive. Giochi espressivi individuali, a coppie e in gruppo anche attraverso stimoli verbali, iconici, sonori. Lavorare nel gruppo condividendo e rispettando le regole. Conosce e applica correttamente le fondamentali regole di diversi giochi di movimento e presportivi. Accetta i propri limiti e assume un atteggiamento di fiducia verso il proprio corpo. Interagisce cooperando con gli altri nel rispetto delle regole. Esercizi ed attivit finalizzate allo sviluppo delle diverse qualit fisiche. Assunzione di responsabilit e ruoli in rapporto alle possibilit di ciascuno. Giochi competitivi di movimento, attuati nel rispetto delle regole e della cooperazione allinterno dei gruppi.Individuare comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute.( Conosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attivit. ( Percepisce e riconosce sensazioni di benessere legate allattivit ludico-motoria.Norme principali per la prevenzione e la tutela della propria e altrui incolumit. Rispetto delle fondamentali regole di igiene in palestra e negli spogliatoi. Classe quarta Utilizzare in maniera corretta e consapevole il proprio corpo. Conosce e denomina le varie parti del corpo su di s e sugli altri e le rappresenta graficamente. Riconosce, memorizza, classifica e rielabora le informazioni provenienti dagli organi di senso e quelle cinestetiche. Utilizza e coordina diversi schemi motori combinandoli fra loro. Controlla e gestisce le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo. Si organizza e si gestisce relativamente alle coordinate spazio-temporali. Riconosce e riproduce sequenze ritmiche con il proprio corpo e con gli attrezzi. Giochi selezionati per favorire l'applicazione degli schemi motori. Giochi di equilibrio statico e dinamico e attivit di anticipazione. Giochi di orientamento e ritmici.Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo.( Utilizza in modo consapevole il corpo e il movimento per esprimere emozioni e stati danimo. ( Assume consapevolmente diverse posture corporee con finalit espressive.Giochi espressivi individuali, a coppie e in gruppo anche attraverso stimoli verbali, iconici, sonori per rappresentare situazioni reali e fantastiche.Lavorare nel gruppo condividendo e rispettando le regole.  Conosce e applica correttamente le fondamentali regole di diversi giochi di movimento e presportivi individuali e di squadra. Assume un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri. E' consapevole dell'importanza del rispetto delle regole.  ( Giochi propedeutici ad alcuni sport di squadra (minibasket, minivolley...) ( Acquisizione progressiva delle regole fondamentali di alcuni sport di squadra. ( Capacit di collaborazione, confronto, rispetto delle regole.Individuare comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute. Conosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attivit. Percepisce e riconosce sensazioni di benessere legate allattivit ludico-sportiva. ( Applicazione di regole precise per la prevenzione degli infortuni nei giochi individuali e di squadra. ( Conoscenza della relazione tra corretta alimentazione e pratiche sportive.Classe quintaUtilizzare in maniera corretta e consapevole il proprio corpo. Utilizza, coordina e controlla schemi motori e posturali via via pi complessi. Esegue semplici composizioni e progressioni motorie usando correttamente le capacit coordinative e condizionali.( Giochi selezionati per l'applicazione delle capacit condizionali ( velocit, forza, resistenza). ( Uso sempre pi consapevole degli indicatori spaziali per affinare la coordinazione dinamica generale e segmentaria.Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo. Utilizza in modo consapevole il corpo e il movimento per esprimere emozioni e stati danimo. Assume consapevolmente diverse posture corporee con finalit espressive.( Giochi espressivi individuali, a coppie e in gruppo per rappresentare situazioni reali e fantastiche, anche attraverso semplici coreografie.Lavorare nel gruppo condividendo e rispettando le regole. Svolge un ruolo attivo nei giochi di squadra. Coopera nel gruppo confrontandosi lealmente nelle competizioni. Rispetta le regole comprendendone il valore per la buona riuscita di ogni attivit e gioco.Giochi propedeutici ad alcuni sport di squadra (minibasket, minivolley...) Acquisizione progressiva delle regole fondamentali di alcuni sport di squadra. Capacit di collaborazione, confronto, rispetto delle regole Assunzione di diversi ruoli all'interno di una squadra. Individuare comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute. Conosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attivit. Percepisce e riconosce sensazioni di benessere legate allattivit ludico-sportiva. Riflessione sui comportamenti propri e altrui durante competizioni tra squadre. Applicazione di regole precise per la prevenzione degli infortuni nei giochi individuali e di squadra. Conoscenza della relazione tra corretta alimentazione e pratiche sportive. LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLalunno acquisisce consapevolezza di s attraverso la percezione del proprio corpo e la graduale padronanza degli schemi motori e posturali adattandoli allambiente circostante. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati danimo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali. Sperimenta una pluralit di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Inizia ad acquisire i criteri base di sicurezza per s e per gli altri, sia nel movimento sia nelluso degli attrezzi. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare. Comprende, allinterno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e limportanza di rispettarle.Lalunno acquisisce consapevolezza di s attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel contino adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati danimo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralit di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre pi complessa, diverse gestualit tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per s e per gli altri, sia nel movimento sia nelluso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nellambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione delluso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, allinterno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e limportanza di rispettarle. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lalunno consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. Utilizza le abilit motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalit di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca ed applica a se stesso comportamenti di promozione dello star bene in ordine ad un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per s e per gli altri. E capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilit e di impegnarsi per il bene comune.Classe primaUtilizzare in maniera corretta e consapevole il proprio corpoUtilizza, coordina e controlla schemi motori e posturali Eseguire composizioni e/o progressioni motorie usando gamme di codici espressivi Orientarsi nello spazio seguendo indicazioni e regole funzionali alla sicurezza Adattare movimenti a situazioni esecutive sempre pi complesseEsegue esercizi per il miglioramento delle proprie capacit condizionali. Conosce le capacit coordinative (coordinazione spazio-temporale ,dinamica generale , oculo-manuale) Utilizzo degli schemi motori di base in relazione agli indicatori spazio-temporali Controlla e gestisce le condizioni di equilibrio statico dinamico del proprio corpo Utilizzare gli aspetti comunicativo relazionali del messaggio corporeoUtilizza in modo consapevole il corpo e il movimento per esprimere emozioni e stati danimo. Assume consapevolmente diverse posture corporee con finalit espressive. Decodifica dei gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport Gestisce la propria emotivit nelle varie situazioni ludico sportiveLavorare nel gruppo condividendo e rispettando le regole Svolge un ruolo attivo e significativo nei giochi di squadra e individuali . Coopera nel gruppo confrontandosi lealmente nelle competizioni. Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati e comprende il valore del rispetto e della cooperazione .Giochi propedeutici ad alcuni sport di squadra (minibasket, minivolley..) Acquisizione progres-siva delle regole e degli elementi tecnici fonda-mentali di alcuni sport di squadra. Assunzione di diversi ruoli all'interno di una squadra. Individuare comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute. Conosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attivit. Percepisce e riconosce sensazioni di benessere legate allattivit ludico-sportiva. Riflessione sui comportamenti propri e altrui per la prevenzione degli infortuni. Utilizzo responsabile di attrezzi e spazi Conosce gli effetti dellattivit sportiva per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie.Classe secondaUtilizzare in maniera corretta e consapevole il proprio corpoUtilizza, coordina e controlla schemi motori e posturali Eseguire composizioni e/o progressioni motorie usando gamme di codici espressivi Orientarsi nello spazio seguendo indicazioni e regole funzionali alla sicurezza Adattare movimenti a situazioni esecutive sempre pi complesse Esegue esercizi per il miglioramento delle proprie capacit condizionali Conosce le capacit coordinative e i metodi di miglioramento. Utilizzo degli schemi motori di base in relazione agli indicatori spazio-temporali Controlla e gestisce le condizioni di equilibrio statico dinamico del proprio corpoUtilizzare gli aspetti comunicativo relazionali del messaggio corporeoUtilizza in modo consapevole e personale il corpo e il movimento per esprimere emozioni e stati danimo. Assume consapevolmente diverse posture corporee con finalit espressive. Decodifica dei gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. Gestisce la propria emotivit nelle varie situazioni ludico sportiveLavorare nel gruppo condividendo e rispettando le regole  Svolge un ruolo attivo e significativo nei giochi di squadra e individuali. Coopera nel gruppo confrontandosi lealmente nelle competizioni. Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati e comprende il valore del rispetto e della cooperazione.Svolge funzione di giuria e arbitraggio. Acquisizione progressiva delle regole e degli elementi tecnici fondamentali di alcuni sport di squadra. Assunzione di diversi ruoli all'interno di una squadra. Individuare comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute.Conosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attivit. Percepisce e riconosce sensazioni di benessere legate allattivit ludico-sportiva. Riconosce il rapporto fra alimentazione e benessere Conosce gli effetti dellattivit sportiva per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie. Modula e distribuisce il carico motorio, secondo parametri fisiologici , rispettando le pause di recupero. Individua comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute.Classe terzaUtilizzare in maniera corretta e consapevole il proprio corpo Utilizza, coordina e controlla schemi motori e posturali Eseguire composizioni e/o progressioni motorie usando gamme di codici espressivi Orientarsi nello spazio seguendo indicazioni e regole funzionali alla sicurezza Adattare movimenti a situazioni esecutive sempre pi complesseRiconosce ed esegue esercizi per il potenziamento delle proprie capacit condizionali e coordinative. Utilizza lesperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali (problem solving)Utilizzare gli aspetti comunicativo relazionali del messaggio corporeo Utilizza in modo consapevole e personale il corpo e il movimento per esprimere emozioni e stati danimo. Assume consapevolmente diverse posture corporee con finalit espressive.Decodifica dei gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. Gestisce la propria emotivit nelle varie situazioni ludico sportiveLavorare nel gruppo condividendo e rispettando le regole Svolge un ruolo attivo e significativo nei giochi di squadra e individuali . Coopera nel gruppo confrontandosi lealmente nelle competizioni. Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati e comprende il valore del rispetto e della cooperazione. Svolge funzione di giuria e arbitraggio. Acquisizione progressiva delle regole e degli elementi tecnici fondamentali di alcuni sport di squadra. Assunzione di diversi ruoli all'interno di una squadra. Individuare comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di saluteConosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attivit. Percepisce e riconosce sensazioni di benessere legate allattivit ludico-sportiva. Riconosce il rapporto fra alimentazione e benessere Conosce gli effetti dellattivita sportiva per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie . Modula e distribuisce il carico motorio, secondo parametri fisiologici , rispettando le pause di recupero . Individua comportamenti e stili di vita utili ad un buon stato di salute . Tecnologia Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno riconosce e identifica nellambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su propriet e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZERiconoscere identificare nellambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiali Conosce e utilizza semplici oggetti di uso comune descrivendone la strutture e il funzionamentoEffettua prove ed esperienze sulle propriet dei materiali comuni Usare oggetti, strumenti e materiali coerenti al loro funzionamento. Uso e descrizione di oggetti cogliendone propriet e differenze per forma, materiale e funzione Oggetti di uso comune propriet e funzioni primarie Realizzare oggetti seguendo una procedura e cooperando con i compagniRealizza un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni Realizza manufatti di uso comuneRaggruppare e classificare gli oggettiUtilizzare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali in situazioni diverse e nelle varie disciplineSegue istruzioni duso per realizzare oggetti Conosce la nomenclatura informatica di base Conosce le principali componenti del pc e alcune periferiche Conosce e sperimenta lacune semplici procedure informaticheLa differenti macchine e I loro funzionamenti Il PC e le sue componenti: tastiera, monitor, mouse, case, stampante, scanner, casse, webcam, ecc.Classe seconda Riconoscere identificare nellambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiali Conosce e utilizza semplici oggetti di uso comune descrivendone la strutture e il funzionamentoEffettua prove ed esperienze sulle propriet dei materiali comuni Usare oggetti, strumenti e materiali coerenti al loro funzionamento. Usa e utilizza utensili e attrezzi per compiere determinate operazioniUso e descrizione di oggetti cogliendone propriet e differenze per forma, materiale e funzione Oggetti di uso comune, propriet e funzioni primarie Materiali e loro caratteristicheRealizzare oggetti seguendo una procedura e cooperando con i compagniPianifica e realizza semplici oggetti descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni Raggruppare e classificare gli oggettiUtilizzare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali in situazioni diverse e nelle varie disciplineApprofondisce la conoscenza del pc Conosce e sperimenta semplici programmi del disegnoLa differenti macchine e I loro funzionamenti Il PC e le sue componenti hardware Uso del PC: disegnare al computer utilizzando PaintClasse terzaRiconoscere identificare nellambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiali Conosce e utilizza semplici oggetti di uso comune descrivendone la strutture e il funzionamentoSa manipolare materiali di vario tipo per realizzare semplici oggetti Usare oggetti, strumenti e materiali coerenti al loro funzionamento. Esamina oggetti e processi rispetto allimpatto con lambiente Uso e descrizione di oggetti cogliendone propriet e differenze per forma materiale e funzione Oggetti di uso comune le propriet e le funzioni primarie Materiali e le loro caratteristicheRealizzare oggetti seguendo una procedura e cooperando con i compagniPianifica e realizza semplici oggetti descrivendo e documentando la sequenza delle operazioniRaggruppare e classificare gli oggettiUtilizzare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali in situazioni diverse e nelle varie disciplineApprofondisce la conoscenza del pc Conosce e sperimenta semplici programmi di videoscrittura La differenti macchine e I loro funzionamenti Il PC e le sue componenti hardware Uso del PC: scrivere al computer utilizzando wordClasse quartaRiconoscere identificare nellambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiali Conosce e utilizza semplici oggetti di uso comune descrivendone la strutture e il funzionamentoIndividua le funzioni di un artefatto di una semplice macchina e distingue la funzione dal funzionamento Individua le potenzialit, i limiti e rischi delluso incondizionato della tecnologiaMateriali e le loro caratteristiche Oggetti e parti che li compongonoRealizzare oggetti seguendo una procedura e cooperando con i compagniEsamina oggetti e processi rispetto allimpatto con lambiente Compone e scompone gli oggetti nei loro elementi Pianifica e realizza semplici oggetti descrivendo e documentando la sequenza delle operazioniRappresentazione grafica di oggetti esaminati Utilizzare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali in situazioni diverse e nelle varie disciplineUtilizza semplici materiali digitali per lapprendimento Conosce a livello generale le caratteristiche dei nuovi strumenti di comunicazione. La videoscrittura per scrivere semplici testi e stamparli Uso di programmi di videoscrittura con inserimento di tabelle e grafici per rappresentare indagini effettuate. Uso di Internet per approfondire lo studioClasse quintaRiconoscere identificare nellambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiali Conosce e utilizza semplici oggetti di uso comune descrivendone la strutture e il funzionamentoAvviare alla consapevolezza dei problemi sociali, ambientali ed energetici Sa rappresentare la realt, mediante lutilizzo del disegno libero e/o digitaleIl significato elementare di Energia, le sue diverse forme e le macchine che la utilizzano. Misure di prevenzione e regole di sicurezza Uso e riuso dei materiali riciclati Ecologia di baseRealizzare oggetti seguendo una procedura e cooperando con i compagniPianifica e realizza semplici oggetti descrivendo e documentando la sequenza delle operazioniRappresentazione grafica di oggetti esaminatiUtilizzare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali in situazioni diverse e nelle varie disciplineUtilizza le tecniche dellinformazione della comunicazione nel proprio lavoro.Dispositive automatici di input ed output Sistema operative e I pi comuni software applicative Utilizzo di reti informatiche per scambio dati Terminologia specifica:nuovi media e tecnologie.LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLalunno riconosce nellambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed in grado di descriverne le funzioni e le strutture. Identifica diversi mezzi di comunicazione e il loro uso. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche iniziando ad utilizzare semplici elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere le caratteristiche, le funzioni della tecnologia attuale.Lalunno riconosce e identifica nellambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su propriet e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lalunno riconosce nellambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli stessi esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. E in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunit e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura e dallanalisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le propriet e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessit di studio e socializzazione. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni.Classe primaRiconoscere, identificare e riflettere sui problemi tecnologici, ambientali e sui cicli produttivi per ottenere i vari materialiEffettua prove e semplici indagini sulle propriet fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali Effettua stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dellambiente studiato Sa riferire le conoscenze acquisiteI manufatti, gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell'uomo Conosce i problemi legati alla produzione Indagare sui benefici e sui problemi ecologici legati alle forme e modalit di produzione.Conoscere forma, funzione e materiali di oggetti di uso comune descrivendone struttura e funzionamentoImpiega gli strumenti del disegno tecnico in semplici rappresentazioni geometriche Pianifica le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano Sa ideare e rappresentare composizioni geometriche e modulariConosce le principali costruzioni geometriche Conosce le rappresentazioni grafiche relative alla struttura delle principali figure piane utilizzando elementi del disegno tecnicoOrganizzare, elaborare, produrre seguendo una procedura, utilizzando informazioni, conoscenze acquisite e termini specificiRealizza un oggetto con materiali di facile reperibilit descrivendo e documentando le sequenze delle operazioni Sa riferire le conoscenze acquisite anche con riferimenti personali Legge e interpreta grafici e tabelle Costruisce schemi e mappe concettualiConosce i materiali proposti, il ciclo produttivo e gli usi ai quali sono destinati Collegare le principali propriet di un materiale alle sue applicazioni e promuovere una raccolta differenziata per il suo riciclo Conosce la terminologia specifica degli argomenti trattatiUsare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali in situazioni diverse e nelle varie disciplineIndividua le parti principali di un PC e le sue periferiche Sperimenta procedure informatiche per utilizzare i vari programmi Sa usare la LIM nelle varie situazioni didatticheII PC e i suoi componenti Le schemate pi in uso e i principali simboli grafici Conosce l'ambiente operativo Windows Elabora testi con Word Conosce gli aspetti principali della LIM. Classe seconda Riconoscere, identificare e riflettere sui problemi tecnologici, ambientali e sui cicli produttivi per ottenere i vari materialiEffettua prove ed esperienze sulle propriet fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali Sa riferire le conoscenze acquisite anche con riferimenti personali Riflette sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine in particolare nella produzione alimentare e edilizia.Conosce i problemi legati alla produzione dei materiali Indaga sui problemi ambientali legati alle forme e modalit di produzione Conosce procedure di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine nel settore alimentare ed edilizioConoscere forma, funzione e materiali di oggetti di uso comune descrivendone struttura e funzionamentoRappresenta graficamente utilizzando le regole del disegno tecnico in proiezione ortogonale figure geometriche e oggetti Esegue semplici misurazioni, rilievi e saperli rappresentare graficamenteConosce ed esegue le regole delle proiezioni ortogonali e le applica su rappresentazioni geometriche e oggetti di uso comune Conosce le scale di proporzione.Organizzare, elaborare, produrre seguendo una procedura, utilizzando informazioni, conoscenze acquisite e termini specificiLegge, ricava informazioni da tabelle, grafici, guide d'uso Legge e interpreta semplici elaborati tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative. Utilizza la terminologia specifica Opera scelte opportune nella conservazione degli alimenti individuando la tecnica pi adattaConosce: i materiali e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti i processi di produzione in cui trovano impiego gli alimenti le tecniche di conservazione degli alimenti e sa consultare le etichette dei cibi gli elementi dell'ambiente costruito e analizza le caratteristiche della citt e dell'unit abitativaUsare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali in situazioni diverse e nelle varie disciplineUtilizza materiali digitali per l'apprendimento Sa utilizzare il PC per scrivere testi e semplici rappresentazioni graficheConosce le caratteristiche dei nuovi strumenti di comunicazione Conosce e sa usare programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, tabelle e grafici Usa internet come mezzo per approfondire lo studioClasse terza Riconoscere, identificare e riflettere sui problemi tecnologici, ambientali e sui cicli produttivi per ottenere i vari materiali Rileva come viene distribuita, utilizzata e quali trasformazioni subisce l'energia. Sa individuare l'impiego delle diverse fonti di energia nelle attivit della vita quotidiana e dell'ambiente che ci circonda Sa confrontare il funzionamento dei diversi tipi di centrale elettrica Rileva problemi legati al mondo del lavoro e la sua organizzazioneConosce: il concetto di energia, le fonti e le forme le centrali di produzione energetica e i problemi economici ed ecologici legati alle varie forme e modalit di produzione di energia elettrica l'elettricit e le sue leggi l'organizzazione del mondo del lavoro Conoscere forma, funzione e materiali di oggetti di uso comune descrivendone struttura e funzionamentoRappresenta graficamente figure geometriche, solidi, oggetti applicando le regole dell'assonometria e delle proiezioni ortogonali Sceglie gli strumenti adatti alla realizzazione di un progetto Imposta un lavoro tenendo conto delle principali fasi operativeConosce i metodi di rappresentazione grafica in proiezione ortogonale, assonometria e prospettiva Conosce il metodo di riproduzione in scala e di quotatura di un elaborato graficoOrganizzare, elaborare, produrre seguendo una procedura, utilizzando informazioni, conoscenze acquisite e termini specificiLegge, ricava informazioni da tabelle, grafici, guide d'uso Raccoglie dati attraverso l'osservazione di un determinato settore tecnologico Sa rappresentare graficamente dati e fenomeni studiati Realizza semplici manufatti con materiali facilmente reperibiliConosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni Conosce il mondo lavoro per valutare scelte e decisioni per il proprio futuroUsare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali in situazioni diverse e nelle varie disciplineRiconosce e mette in atto corrette procedure per utilizzare i vari programmi Utilizza un semplice programma di disegno Utilizza Internet per reperire e selezionare le informazioni utili Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro, per presentare i risultati e potenziare le capacit comunicativeConoscere il sistema operativo Windows e la gestione dei file Conoscere programmi per realizzare presentazioni Conosce procedure di utilizzo di reti informatiche per fare ricerche e comunicare Internet e la posta elettronica Religione Cattolica Scuola primaria COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lalunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dellambiente in cui vive. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festivit nellesperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia il libro sacro per i Cristiani e gli Ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nellanalisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esistenza. Si confronta con lesperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del Cristianesimo. Identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei Cristiani. Classe primaCOMPETENZE SPECIFICHEABILITACONOSCENZEDio e luomo: Lalunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dellambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festivit nellesperienza personale, familiare e sociale. Comprende, attraverso i racconti biblici e altri testi, che il mondo per luomo religioso opera di Dio ed affidato alla responsabilit delluomo e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo; Coglie attraverso alcune pagine evangeliche, Ges di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto, testimoniato dai cristiani; Identifica tra le espressioni delle religioni la preghiera , dialogo tra l'uomo e Dio e, nel Padre Nostro, la specificit della preghiera cristiana.Dio Creatore nella Bibbia e in altri testi sacri. Ges, il Messia compimento delle promesse di Dio. La preghiera espressione di religiosit. La Bibbia e le altre fonti: riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nellanalisi delle pagine a lui pi accessibili, per collegarle alla propria esperienzaAscolta, legge, comprende e confronta semplici brani tratti da testi sacri; Sa riferire alcuni racconti biblici fondamentali.Pagine del Vangelo e i valori che esprimono. Aspetti base geografici e sociali in Palestina al tempo di Ges. Brani evangelici del Natale e della Pasqua.Il linguaggio religioso: confronta con lesperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo.Riconosce i segni e i simboli cristiani, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. Riconosce il significato di alcuni gesti e segni liturgici come espressione di religiosit propri della religione cattolica.La Chiesa comunit dei cristiani aperta a tutti. Riti, gesti, simboli del Natale e della Pasqua. Segni religiosi presenti nellambiente. La chiesa-edificio e i suoi oggetti.I valori etici e religiosi: identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre.Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore; Riconosce l'impegno della comunit cristiana nel porre alla base della convivenza la giustizia, la carit, l' amicizia e la solidariet.La scoperta del s e il rispetto degli altri. La necessit e limportanza delle regole per vivere insieme. Classe seconda Dio e luomo: Lalunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dellambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festivit nellesperienza personale, familiare e sociale. Comprende, attraverso i racconti biblici e altri testi, che il mondo per luomo religioso opera di Dio ed affidato alla responsabilit delluomo e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo. Coglie attraverso alcune pagine evangeliche, Ges di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto, testimoniato dai cristiani. Identifica tra le espressioni delle religioni la preghiera , dialogo tra l'uomo e Dio e, nel Padre Nostro, la specificit della preghiera cristiana.Testimoni cristiani nella storia. Lorigine del mondo e delluomo nel cristianesimo e nelle altre religioni. Dio Creatore nella Bibbia e in altri testi sacri. Le vicende che danno origine al popolo ebraico. I patriarchi. Ges, il Messia compimento delle promesse di Dio. La preghiera espressione di religiosit. La Bibbia e le altre fonti: riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nellanalisi delle pagine a lui pi accessibili, per collegarle alla propria esperienza Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Ascoltare, leggere, comprendere e confrontare semplici brani di testi sacri. Saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali. I racconti della creazione nel libro della GENESI. Personaggi biblici: i Patriarchi. Pagine del Vangelo e i valori che esprimono. Aspetti base geografici e sociali in Palestina al tempo di Ges. Brani evangelici del Natale e della Pasqua.Il linguaggio religioso: confronta con lesperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo.Riconosce i segni e i simboli cristiani, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. Riconosce il significato di alcuni gesti e segni liturgici come espressione di religiosit propri della religione cattolica;Segni religiosi presenti nellambiente. La Chiesa comunit dei cristiani aperta a tutti. I valori etici e religiosi: identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre.Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore; Riconoscere l'impegno della comunit cristiana nel porre alla base della convivenza la giustizia, la carit, l' amicizia e la solidariet.Il rispetto del Creato. La necessit e limportanza delle regole per vivere insieme. La chiesa-edificio e i suoi oggetti come segni religiosi presenti nellambiente.Classe terzaDio e luomo: Lalunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dellambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festivit nellesperienza personale, familiare e sociale. Comprende, attraverso i racconti biblici e altri testi, che il mondo per luomo religioso opera di Dio ed affidato alla responsabilit delluomo e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo. Coglie attraverso alcune pagine evangeliche, Ges di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto, testimoniato dai cristiani. Identifica tra le espressioni delle religioni la preghiera, dialogo tra l'uomo e Dio.Lorigine del mondo e delluomo nel cristianesimo e nelle altre religioni. Dio Creatore nella Bibbia e in altri testi sacri. Le vicende che danno origine al popolo ebraico. I patriarchi. La preghiera espressione di religiosit. La Bibbia e le altre fonti: riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nellanalisi delle pagine a lui pi accessibili, per collegarle alla propria esperienza.Conosce la struttura e la composizione della Bibbia. Ascolta, legge, comprende e confronta semplici brani di testi sacri. Sa riferire alcune pagine bibliche fondamentali. Struttura del libro della Bibbia: libri, generi letterari. Personaggi biblici: i Patriarchi; LAntico Testamento: storia, personaggi, significati.Il linguaggio religioso: confronta con lesperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo.Riconosce i segni e i simboli cristiani, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. Riconosce il significato di alcuni gesti e segni liturgici come espressione di religiosit propri della religione cattolica.Riti, gesti, simboli della Pasqua cristiana in confronto con la Pasqua ebraica;I valori etici e religiosi: identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre.Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore. Riconosce l'impegno della comunit cristiana nel porre alla base della convivenza la giustizia, la carit, l' amicizia e la solidariet. La necessit e limportanza delle regole per vivere insieme. I 10 comandamenti nella relazione tra Dio e gli uomini e fra gli uomini. Classe quarta Dio e luomo: Lalunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dellambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festivit nellesperienza personale, familiare e sociale.Sa che per la religione cristiana, Ges il Signore che rivela alluomo il Regno di Dio in parole e azioni. Le parabole, i miracoli, i discorsi di Ges nei Vangeli. La Bibbia e le altre fonti: riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nellanalisi delle pagine a lui pi accessibili, per collegarle alla propria esperienza Sa leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche. riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. Riconosce in alcuni testi biblici la figura di Maria, presente nella vita del Figlio Ges e in quella della Chiesa. Sa ricostruire le tappe fondamentali della vita di Ges, a partire dai Vangeli.Il libro Sacro letto dai cristiani per conoscere Ges: il Vangelo. I Vangeli di San Matteo, San Marco, San Luca e San Giovanni. Fonti non cristiane. Dio incontra luomo. Il Natale: lEmanuele, il Dio con noi. Il viaggio di Ges verso la croce. Una donna di nome Maria: modello di fede e di speranza. Il linguaggio religioso: confronta con lesperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo.Intende il senso religioso del Natale e della Pasqua a partire dalle narrazione evangeliche e dalla vita della Chiesa.Le opere darte sulla Nativit e sulla Passione, Morte e Resurrezione di Ges. Segni e simboli del Natale, della Pasqua nellarte, nelle tradizioni.I valori etici e religiosi: identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre.Sviluppa atteggiamenti di curiosit e di ricerca; Riconosce nella vita e negli insegnamenti di Ges proposte di scelte responsabili. Le domande di senso e le risposte delle religioni. Sentimenti di solidariet.Classe quinta Dio e luomo: Lalunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dellambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festivit nellesperienza personale, familiare e sociale. Conosce la vita di persone significative che hanno saputo accogliere e vivere il messaggio tradotto dai Vangeli. Riconosce avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica e li mette a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando il cammino ecumenico; Conosce le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti pi importanti del dialogo religioso e azione dello Spirito Santo; Individua nei sacramenti e nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Ges.La nascita della Chiesa. Le prime comunit cristiane. Figure significative per la nascita della Chiesa: San Pietro e San Paolo. Origine e sviluppo delle Grandi Religioni. Il cammino ecumenico. La Bibbia e le altre fonti: riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nellanalisi delle pagine a lui pi accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Sa leggere i principali codici delliconografia cristiana. Sa attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Santi. Riconosce in alcuni testi biblici la figura di Maria, presente nella vita del Figlio Ges e in quella della Chiesa;Gli Atti degli Apostoli Il linguaggio religioso: confronta con lesperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo.Individua significative espressioni darte cristiana, a partire da quelle presenti nel territorio, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli e nel presente; Si rende conto che la comunit ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all'uomo.Larte: mezzo e strumento di comunicazione del messaggio cristiano. Le opere darte sulla Nativit e sulla Passione, Morte e Resurrezione di Ges. I valori etici e religiosi: identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre.Scopre la risposta della Bibbia alle domande di senso delluomo e la confronta con quella delle altre Religioni; Sviluppa atteggiamenti di curiosit e di ricerca; Le domande di senso e le risposte delle religioni; Sentimenti di solidariet; Testimoni damore di ieri e di oggi. LIVELLO 1 Traguardi fine cl. III della scuola primariaLIVELLO 2 Traguardi per la fine della scuola primariaLalunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dellambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano della Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festivit nellesperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico. Identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo.Riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; sa farsi accompagnare nellanalisi delle pagine a lui pi accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Si confronta con lesperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani Scuola secondaria di primo grado COMPETENZA CHIAVE EUROPEATRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lalunno aperto al trascendente, si interroga e si pone domande di senso, sa cogliere l'intreccio tra la dimensione religiosa e culturale. Individua a partire dalla Bibbia le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza. Riconosce i linguaggi espressivi della fede e ne individua le tracce presenti in ambito italiano, europeo e mondiale, imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, spirituale e culturale. Sa proseguire nella comprensione della storia della salvezza attraverso la vita e l'insegnamento di Ges. Sa riconoscere e individuare alcuni riti espressivi della fede. individua nella fondazione della Chiesa una tappa della storia della salvezza. Sa cogliere l'intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale. Sa ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile elaborando criteri per uninterpretazione consapevole. Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un'identit capace di accoglienza, confronto e dialogo. E aperto alla sincera ricerca della verit e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessit dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti.Classe primaL'alunno aperto al trascendente, si interroga e si pone domande di senso, sa cogliere l'intreccio tra la dimensione religiosa e culturale. Sa cogliere nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze, tracce di una ricerca religiosa Distingue le idee pi importanti Riferisce le vicende narrateAll'inizio della storia Le prime divinit Le religioni della Mezzaluna Fertile La religione mesopotamica La religione egizia La religione greca La religione romana Da molti di al Dio unicoL'alunno individua a partire dalla Bibbia le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza. L'alunno riconosce i linguaggi espressivi della fede e ne individua le tracce presenti in ambito italiano, europeo e mondiale, imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, spirituale e culturale. Comprende lidea centrale e gli elementi essenziali del testo Riconosce i generi letterari presenti nella Bibbia Sa consultare la Bibbia Sa adoperare la Bibbia come documento storico e culturale e apprendere che nella fede cristiana accolta come "Parola di Dio" Individua il contenuto di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie e avvalendosi di adeguati strumenti interpretativi Individua i testi biblici che hanno influenzato le principali produzioni artistiche italiane ed europeeUn libro di libri Dal racconto al testo La fissazione del testo I generi letterari presenti Libro di Dio e degli uomini La Bibbia al tempo di Ges Il Nuovo Testamento Il canone cristiano I Vangeli Gli altri scritti del Nuovo Testamento Lettura e interpretazione della Scrittura L'alunno sa proseguire nella comprensione della storia della salvezza attraverso la vita e l'insegnamento di Ges. L'alunno sa riconoscere e individuare alcuni riti espressivi della fede. Conosce l'identit storica, la predicazione e l'opera di Ges, correlandole alla fede cristiana che, nella prospettiva dell'evento pasquale, riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo La situazione politica - I gruppi religiosi e le sette La societ giudaica - I luoghi - Le attivit economiche Le fonti cristiane - Le fonti non cristiane Le certezze storiche La nascita e l'infanzia L'inizio della vita pubblica La predicazione di Ges - Ges il Cristo L'Ultima Cena - L'arresto e il processo La crocifissione e la sepoltura La risurrezione L'annuncio della ChiesaClasse seconda L'alunno individua nella fondazione della Chiesa una tappa della storia della salvezza. L'alunno sa cogliere l'intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale. L'alunno sa riconoscere alcuni aspetti dei linguaggi espressivi della fede. Riconosce la vicenda della morte e risurrezione di Cristo nella prospettiva dell'evento pasquale Riconosce in Lui il Figlio di Dio, Salvatore del mondo, fondatore della Chiesa Sa adoperare gli Atti degli Apostoli come documento storico culturale e apprendere che nella fede della chiesa sono accolti come parola di Dio e comprenderne il contenuto Conosce l'evoluzione storica e l'azione missionaria della Chiesa, realt voluta da Dio, in cui agisce lo Spirito Santo.Le fonti per conoscere la comunit primitiva La Pentecoste e l'annuncio del Vangelo La missione di Pietro La missione di Paolo Il Concilio di Gerusalemme Gli scritti e il messaggio di Paolo Cristianesimo e Impero romano I martiri cristiani Il cristianesimo religione dell'Impero La definizione della fede L'alunno sa ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile elaborando criteri per uninterpretazione consapevole. Lalunno sa riconoscere i linguaggi espressivi della fede Riconosce la vicenda della morte e risurrezione di Cristo nella prospettiva dell'evento pasquale Riconosce in Lui il Figlio di Dio, Salvatore del mondo, fondatore della Chiesa. Conosce l'evoluzione storica e l'azione missionaria della Chiesa, realt voluta da Dio, in cui agisce lo Spirito Santo Conosce il cammino ecumenico della Chiesa Dopo la caduta dellImpero dOccidente Il Vangelo si diffonde in Europa La nascita del monachesimo Il monachesimo benedettino La vita nel monastero La riforma monastica Lo scisma d'Oriente Una Chiesa in difficolt Pellegrini e pellegrinaggi Alla conquista dell'Oriente La lotta alle eresie Gli ordini mendicanti La Riforma protestante Differenze dottrinali e dialogo Il rinnovamento della chiesa La chiesa e la questione sociale Le missioni cristiane La chiesa e i totalitarismi Il Concilio Vaticano II Da Paolo VI a Papa BenedettoXVI Una chiesa in dialogoClasse terza L'alunno sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un'identit capace di accoglienza, confronto e dialogo. Comprende nelle domande dell'uomo le tracce di una ricerca religiosa Comprende alcune caratteristiche fondamentali delle principali religioni diffuse al mondo Confrontarle con le categorie fondamentali della fede ebraico- cristiana e con le sue manifestazioni Focalizza l'attenzione su strutture e luoghi sacri delle varie religioni Affronta il dialogo scambiando informazioni, idee ed esprimendo il proprio punto di vista Individua e rispetta il punto di vista dellaltro Le religioni nel mondo L'induismo Il ciclo dell'esistenza L'incontro tra gli uomini e il divino Le pratiche religiose Il buddhismo La dottrina buddhista L'incontro tra gli uomini e il divino Le pratiche religiose Lo shintoismo Il confucianesimo Il taoismo Divinit e pratiche religiose taoiste L'ebraismo Le pratiche religiose Un popolo a lungo perseguitato L'islam - La fede dellIslam Il libro sacro dell'Islam Le pratiche religiose L'alunno aperto alla sincera ricerca della verit e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione. Inizia a confrontarsi con la complessit dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti. Coglie nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa Comprende alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana Riconosce l'originalit della speranza cristiana in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilit, finitezza ed esposizione al male Riconosce le proprie attitudini e riflettere sui propri limitiIl Decalogo Il senso del Decalogo Il Discorso della montagna Il compimento della Legge Il comandamento dell'amore L'amore come carit L'amore, misura di tutte le cose L'alunno coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessit dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti Si confronta con la risposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile Confronta la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte, ma non conflittuali dell'uomo e del mondo Sa esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine Argomenta su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. La difesa della vita Le risposte della scienza e della fede La promozione della giustizia L'impegno nel lavoro La difesa dei diritti La salvaguardia del creato Per un'economia solidale L'impegno per la pace  ,-UVXY[}~̷̷yybKGCby8htA;56CJ aJ hUChP ,hUC56CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH,h-\56CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH)h-\5CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH&h-\CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH)h-\6CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH)h-\6CJOJPJQJ^JaJnHtHh-\9h-\5B* CJ4KHOJPJQJ\^JaJ0nHphtH$jh>d b$1$G$If^>`a$gd-\#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gd-\$ & F \_$G$If^\`a$gd-\$ & F \$G$If^\`a$gd-\$d$1$9DG$If^a$gdb$d$G$Ifa$gdb012#kdcR$$If\{^S)1  )44  ap(ytb$ d b$1$G$Ifa$gdb'$ & F >>d b$1$G$If^>`a$gd-\23 =rN#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gd-\$ & F \_$G$If^\`a$gd-\$ & F \$G$If^\`a$gd-\$d$1$9DG$If^a$gdb!$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$d$G$If^a$gdb$ >>d b$1$G$If^>a$gdb%$ & F >>d b$1$G$If^>`a$gd-\ SdM)#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$d$G$If^a$gdbkdvS$$If\{^S)1  )44  ap(ytbS\]$ >>d b$1$G$If^>a$gdb#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gd-\$ & F \_$G$If^\`a$gd-\$ & F \$G$If^\`a$gd-\]^mdL$ >d $1$G$Ifa$gdbkdT$$If\{^S)1  )44  ap(ytbmnopqrsbF$ & F \d$G$If^\`a$gd-\#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdj$d$If^a$gdb$d$G$If^a$gdbLkdU$$IfS))  )44 lap ytb01IJL@Amn45;<F, - { | 9!:!T"V"""4#5#######$$޿޿޿޿޿޿hGahGamHsHhGamHsHhUCmHsH h8mh-\ h-\@h-\PJ^Jh-\@PJ^J hjh-\h-\hjhjmHsHh8mh-\mHsHh-\mHsH>1<J{%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdj%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gdj$ & F \d$G$If^\`a$gd-\JKLbK'#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$d$G$If^a$gdbkdV$$If \{^S)1  )44  ap(ytjAn$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gd-\$d$1$9DG$If^a$gdbdM)#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$d$G$If^a$gdbkd'W$$If\{^S)1  )44  ap(ytb5$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gd-\$@d$G$If^@a$gdGa$ & F \d$G$If^\`a$gdUC$ & F \d$G$If^\`a$gd-\dG$ >>d$1$9DIf^>a$gdbkd:X$$If\{^S)1  )44  ap(ytb<=>?@ABCDwdddddddd$d$G$Ifa$gdb#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$jd$G$If^ja$gdbLkdMY$$IfS))  )44 lap ytb DEF- | :!!! "M"N"O"zz$ /d$G$If^a$gdb%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gd-\$d$G$If^a$gdb$d$G$Ifa$gdbO"P"Q"R"S"T"$ >d$1$9DG$If^a$gdb$ /d$G$If^a$gdbT"U"V""dM)#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$jd$G$If^ja$gdbkdY$$If\^S)1  )44  ap(ytb"5####~$$$$ >d$1$9DG$If^a$gdb%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gd-\$$$$dM)#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$jd$G$If^ja$gdbkdZ$$If\^S)1  )44  ap(ytb$$$p%q%%%%%&l&m&&&&''''((?(@(|(}((((())@)A)U)))**+_+`++++++++:,;,?,A,B,,,,,n-o-a.c....//N/O/////!0h+PJ^J h+@ h8mh-\h8mh-\mHsH h-\@hUChjmHsHh-\mHsHh-\h-\PJ^JH$q%%%"kd[$$If\^S)1  )44  ap(yt+%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gdUC%%%%%%%%}}}}f$d$G$If^a$gdb$jd$G$If^ja$gdbLkd\$$IfS))  )44 lap yt+$ >>d$1$9DG$If^>a$gdb%%%%&m&&&&H''ff%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gd-\$d$1$9DG$If^a$gdb$d$G$If^a$gdb#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\ ''''bK'#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$jd$G$If^ja$gdbkd`]$$IfD\^S)1  )44  ap(ytb'''(((((((@(}((()A)U))*$\d$G$If^\`a$gdb$ & F \d$G$If^\`a$gd-\$d$1$9DG$If^a$gdb*(*G*b***++++++$ >d$1$9DG$Ifa$gdb%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\ +++`+bW3#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\ $G$Ifgdbkdw^$$If\^S)1  )44  ap(ytb`++++%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gd-\+++bD$ >d$1$9DG$If^a$gdbkd_$$If\^S)1  )44  ap(ytb++++++++++;,<,=,>,u#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\$d$G$If^a$gdbNkd`$$If$S))  )44 lap ytb >,?,@,A,B,,,o----^._.`.qq$ /d$G$If^a$gdb%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gd-\$d$1$9DG$If^a$gdb$d$G$If^a$gdb `.a.b.c.D-$d$G$If^a$gdbkda$$IfR\^S)1  )44  ap(yt+$ >d$1$9DG$If^a$gdbc.../O///001d111>2[2}}}}}%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gd-\$d$1$9DG$If^a$gdb#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\!0"000000011\2^22222222`3a3y3z333j5k5l5m5v5w5555555%7&799::<<&?'?@@Aᵱ~ htA;^J h-\^Jh-\CJOJQJ^JaJh-\CJOJQJ^JaJhj56CJ aJ hjh-\56CJ aJ hjhjmHsHhtA;mHsHh-\PJ^J h-\@h-\h8mh-\mHsHh-\mHsHhUCmHsH1[2\2]2^2D-$d$G$If^a$gdbkd&b$$If\^S)1  )44  ap(ytb$ >d$1$9DG$If^a$gdb^222a33<4e44535j5aaaaaa%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd-\$ & F \d$G$If^\`a$gdj$ & F \d$G$If^\`a$gd-\$d$1$9DG$If^a$gdb#$ & F d$1$9DG$If^`a$gd-\ j5k5l5bD$ >>d$1$9DG$If^>a$gdjkd=c$$IfD\^S)1  )44  ap(ytjl5m5w5555p$ldx<$1$7$If]la$gdb$ Cd$Ifa$gdb$ndx$1$7$If]na$gdbEkdTd$$IfbS)))44  ap ytUC55&79::<@Ad$7$Ifgdb$d$7$Ifa$gdb[kdd$$If0]S))44 lapytjAAAAAABB8B:B;BvBwB CD?F@FKnLpL}L~LLLL M MM*MԿ홍Ԇvm^S^h-\h-\nHtHh-\h-\PJ^JnHtHh-\h-\^Jh-\h-\PJ^J h-\5 h-\h-\hUC0JOJPJQJh8mh-\0JOJPJQJh8mh-\0JOJQJh8mh-\5^J h-\5^Jh-\CJOJQJ^JaJh-\htA;hUC56h-\56CJ aJ h8mh-\ h-\^J htA;^JAAAB9B:Bv$d$G$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUCgdUC]kdoe$$IfP0]S))44 lapytb:B;BwBoLpL>Ckdf$$IfS)))44 lap yt+$d$Ifa$gdtA;d$7$Ifgdb[kdf$$If0hS))44 lapyt+pL}L~LLL MhK & F>d$*$7$If^>`gd-\ $ & F >>d$If^>`a$gd-\d$G$If^gdbLkd-g$$IfS))  )44 lap yt+$ Cd$Ifa$gdb M+MqMM N{NNNOOO@Pr & Fd$*$7$If^`gdUC & Fd$*$7$If^`gd-\ & F&>d$*$7$If^>`gd/ & F>d$*$7$If^>`gd-\>d$*$7$If^>`gdUC *M+MpMqMMMMM N NyNzN{NNNNNN OOOOOOOOO3P4P?P@PAPBPYPZPnPoPPPPP$Q%QRRIRJRRRzS{SSSSSSSETFTۤ h-\h-\@PJ^JnHtHh-\@PJ^JnHtH h-\hUC htA;h-\htA;PJ^JnHtHh-\h-\PJ^JnHtH h-\h-\h-\h-\PJ^JnHtHhUChUCPJ^JnHtH:@PAPBPZPbK+$ & F>d$*$7$If^>`a$gd-\$jd$G$If^ja$gdbkdg$$If \S)e d  )44 lap(yttA;ZPoPPP%QRJRR{SSS{^ & Fd$*$7$If^`gd-\ & F>d$*$7$If^>`gd-\ & F>d$*$7$If^>`gd-\ & F&>d$*$7$If^>`gd/$>d$If^>a$gdb$>d$*$7$If^>a$gdb SSFTTTT6UUUUU!V"$ & F d$1$If^`a$gd-\ & Fd$*$7$If^`gd-\ FTTTTTTT5U6UUUUUUUUU V!V"V#VcVdVfVpVVVgWhWXXyXXXXXXXXXY Y Y2Y3YYYYYꪗ|h-\h-\mHsHh-\PJ^JmHnHsHtH$h-\h-\PJ^JmHnHsHtHhPJ^JmHnHsHtHh+PJ^JnHtHhtA;PJ^JnHtHh-\h-\^Jh-\h-\@ h-\@ h-\h-\h-\h-\PJ^JnHtH0!V"V#VdVdM0$ & F>d$If^>`a$gd-\$jd$G$If^ja$gdbkdh$$If\S)e d  )44 lap(yt+dVeVfVgVhViVjVkVlVmVnVoVpVVhWXX Y$ & F&>d$9DIf^>`a$gd/ & F>d$*$7$If^>`gd-\$d$If^a$gdb Y3YYY ZZZZZZZZ$ /d$If^a$gdb & Fd$*$7$If^`gd-\ & Fd$*$7$If^`gd-\ YZ ZZZZZZZZZZZr[s[[[[[[[\ \T\U\\\\\\\\]]]]^^:^;^V^W^^^^^^^?_@_A_ûh-\nHtHh-\h-\PJ^JnHtHh-\h-\@nHtHh-\h-\nHtHh-\h-\PJ^Jh-\PJ^Jh-\h-\@PJ^Jh-\h-\@ h-\h-\@PJ^JnHtH h-\h-\h-\h-\PJ^JnHtH2ZZZZZdYD-$jd$G$If^ja$gdb & F=$If^=`gd-\ $G$Ifgdbkdi$$If\S)e d  )44 lap(yt+Zs[[[[ \U\\\\\~d$*$7$Ifgdb>d$*$-DIfM ^>gd+ & Fd$*$-DIfM gd-\>d$*$-DIfM ^>gdb & F2d$*$-DIfM gd/ \]]^;^W^^^^@_"$ & Fd$*$-DIfM ^a$gdGa @_A_P_dX $$Ifa$gdbkdj$$If\S)e d  )44 lap(yt+A_O_P_Q_R___``k`l`````aaab)b*bZbzbbbncocxdydddeeeeffBfCfDfEfFfcfdfffffff]g^ggg̽̽h-\h-\^JnHtHh-\PJ^JnHtHh-\CJPJ^JaJnHtHh+PJ^JnHtHh-\h-\PJ^JnHtH h-\h-\CJ^JaJnHtH!h-\5CJPJ^JaJnHtH h-\h-\h-\h-\nHtH5P_Q_R__`l`b;&$ & F >d$*$-DIfM ^>`a$gd-\($ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\$ & F% >>$If^>`a$gd/ $G$IfgdbLkdk$$IfS))  )44 lap yt+l```abocc<&$ & F*>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F$>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F">d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\ocyddeefCfDfe#$d$*$-DIfM ^`a$gdb&$ & Fd$*$-DIfM ^`a$gd-\($ & Fd$*$-DIfM ^`a$gd-\&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\DfEfFffffdY?66 $Ifgdb & F>d$If^>`gd-\ $G$IfgdbkdAl$$If\S)e d  )44 lap(yt+ff^ggihiSjjlIlllldmm# & Fd$*$-DIfM ^`gdtA;&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\($ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\ghhihTiUisitiiiRjSjjjbkkkkkkllllHlIlllllllcmdmmmmmmmm$n%nbncnnnnnnooo o'o(ocodoooooppppp±ޥh+PJ^JnHtH h-\h-\CJ^JaJnHtHh-\CJPJ^JaJnHtHhtA;PJ^JnHtHhPJ^JnHtH h-\h-\h-\h-\PJ^JnHtHAmmmmA6 $G$IfgdbkdKm$$If\S)e d  )44 lap(yt+#$d$*$-DIfM ^`a$gdbm%ncn(ooopppi($ & Fd$*$-DIfM ^`a$gd-\&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\($ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\$ & F>d$If^>`a$gd-\pppqqpqqqqqqqqrrrrrsrrrrrrr ssssLsMsNsssdtettt uuuuuuvvbvcv}v~vvvvvww*w+wFwGwwwwǶhtA;PJ^JnHtH h-\h-\CJOJQJ^JaJ h-\h-\CJ^JaJnHtHh-\CJPJ^JaJnHtH h+h-\hPJ^JnHtH h-\h-\h-\h-\PJ^JnHtHd$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F >d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F#>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F3>d$*$-DIfM ^>`a$gd/($ & F4>d$*$-DIfM ^>`a$gd/u+wGwww3xvx&$ & F'd$*$-DIfM ^`a$gd/&$ & F!d$*$-DIfM ^`a$gd/wwwwww xx2x3xuxvxwxxxxxxxyyhyiyyyyyZz[zzzzzzz {{m{{{{{{@|A|}}}}~~,~-~D~E~~~~~fh+PJ^JnHtHh-\h-\^Jh-\h-\^JnHtHh-\5^JnHtHh-\h-\nHtHh-\CJPJ^JaJnHtHhPJ^JnHtHh-\h-\PJ^JnHtH h-\h-\;vxwxxbV $$Ifa$gdbkd_o$$If\S)e d  )44 lap(yt+xxxxyy^7&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\($ & F >d$*$-DIfM ^>`a$gd-\$ & F ==$If^=`a$gd-\ C$G$IfgdbLkdmp$$IfS))  )44 lap yt+y[zzz{A|c<&$ & F+>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F/>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F)>d$*$-DIfM ^>`a$gd/A|}~E~~~gcccccV C$Ifgdb&$ & Fd$*$-DIfM ^`a$gdtA;&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F1>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\ fgUVW^$%˃̃cdʆˆ,-WXwxXYZ[\ш01FGpqӊԊ"#ڋۋ?@uvwh-\5PJ^JnHtHh+PJ^JnHtHh-\h-\^J h-\5^Jh-\h-\PJ^JnHtH h-\h-\JVdM0$ & F>d$If^>`a$gd-\$d$G$If^a$gdbkdp$$If\S)e   )44 lap(yt+VWXYZ[\]^%̃d&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\($ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\ C$Ifgdbˆ-XxYZ C$Ifgdb&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\($ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\Z[\dR7$ & F>d$If^>`a$gd-\$ C$G$Ifa$gdbkdq$$If\S)e   )44 lap(yt+12GqyR&$ & F >d$*$-DIfM ^>`a$gd/($ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\ C$Ifgdb&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\($ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\qԊ#ۋc<&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F >d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F0>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\ۋ@v&$ & F(>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F,>d$*$-DIfM ^>`a$gd/&$ & F->d$*$-DIfM ^>`a$gd/vwxdYL? C$Ifgdb  & F($Ifgd/ $G$Ifgdbkdr$$If\S)e   )44 lap(yt+wxьҌSTpq34fҎӎ-.ʏˏ"#`a KLM̡̼̖h-\ htA;htA;htA;PJ^JnHtHhtA;h-\PJ^JnHtHhtA;hPJ^JnHtHh-\h-\PJ^JnHtH h-\h-\ h-\h-\CJOJQJ^JaJh-\h-\^JnHtH2Tӎˏ#a Miiiiii$ & Fd$*$-DIfM a$gdtA;&$ & F>d$*$-DIfM ^>`a$gd-\&$ & F(>d$*$-DIfM ^>`a$gd/($ & F(>d$*$-DIfM ^>`a$gd/ M8*$d*$a$gdUCkds$$If\S)e   )44 lap(yt+ C$Ifgdb$ & Fd$*$-DIfM a$gdtA;’ÒĒŒƒǒȒɒْgd8gdUC$d*$a$gdUC’ǒȒɒْؒՕ~gcgXM?8 h1Sh8h1Sh856CJ aJ h56CJ aJ hUC56CJ aJ hUC,hUC56CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH,htA;56CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH,h56CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH)hUC5CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH&hUCCJ8OJPJQJ^JaJHnHtH)hUC6CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH)hUC6CJOJPJQJ^JaJnHtHْ Q ()12<>?֗חٗڗ<=DEnoѿѿѴѴѴѴ욏h1Sh8PJ^Jh1Sh85h1Sh8^Jh1Sh8^Jh1Sh8OJQJ#h1Sh86CJOJQJ^JaJ h1Sh8CJOJQJ^JaJh1Sh85^J h1Sh8h1Sh8CJ^JaJ5ْ paaaaa$If`gd/d$7$Ifgd/[kd u$$Ifl0cS))44 lapyt/$d$G$Ifa$gd/$d$Ifa$gd/ J6 Cd$G$Ifgd/Lkdv$$IflS))  )44 lap yt/$d$7$Ifa$gd/Ckdu$$IflS)))44 lap yt/$d$7$Ifa$gd/)2=>?bK$ Cd$G$Ifa$gd/kdv$$If \{^S)1 )44  ap(yt/ Cd$Ifgd/?ʖy^^$ & F\$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/$d$G$If^a$gd/$d$G$Ifa$gd/$d$1$9DG$If^a$gd/#$ & F?d$1$9DG$If^`a$gd/ חؗٗ$ >>d $1$G$If^>a$gd/$ d b$1$G$Ifa$gd/#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gd8ٗڗۗ=`I'!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/kd|w$$If 4y \{^S)1 ` )44  af4p(yt/=Eo$ >"d b$1$G$If^"a$gd/$ & F\_$G$If^\`a$gd8$ & F\$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/bJ$ >d $1$G$Ifa$gd/kdx$$If 4\{^S)1   )44  af4p(yt/FNcG$d$1$9DG$If^a$gd/#$ & F?d$1$9DG$If^`a$gd/$d$If^a$gd/$d$G$If^a$gd/Lkdy$$IflS))  )44 lap yt/EFMNO3ݚޚ '(abijz{ם؝ٝ38d+,_`gh4]^ef UdeW\ͽͶ h8h8h8mHsHh8PJ^Jh1Sh8mHsHh1Sh8PJ^J h1Sh8h1Sh8@h1Sh8@PJ^JHNOԙ3ݚޚߚggggg$ >d$1$9DIf^a$gd/$ >>d$1$9DIf^>a$gd/%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/ $ >d$1$9DIf^a$gd/ `I%#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/kd-z$$If 4 \{^S)1 ` )44  af4p(yt8 ($ >d$1$9DG$If^a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/b`I'!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/kd\{$$If 4 \{^S)1   )44  af4p(yt/bj$ >>d$1$9DG$If^>a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/{`I'!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/kd|$$If 4\{^S)1   )44  af4p(yt/{ם؝$ >d$1$9DG$If^a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/؝ٝbE$ >>d$1$9DIf^>a$gd/kd}$$If 4\{^S)1   )44  af4p(yt/+34567x\IIII$d$G$Ifa$gd/$od$1$9DG$If^oa$gd/#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$jd$G$If^ja$gd/Lkd~$$IflS))  )44 lap yt/78۞2d'()*$ /d$G$If^a$gd/%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$G$Ifa$gd/*+,`cL(#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$jd$G$If^ja$gd/kdX$$If  \^S)1  )44  ap(yt/`hޠ4$ >d$1$9DG$If^a$gd/%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$od$1$9DG$If^oa$gd/eNEE $Ifgd/$jd$G$If^ja$gd/kd`$$If \^S)1  )44  ap(yt/^f͢ }%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$od$1$9DG$If^oa$gd/#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8KcL(#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$jd$G$If^ja$gd/kdd$$If \^S)1  )44  ap(yt8KUڤReG%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$\d$G$If^\a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$od$1$9DG$If^oa$gd/GHVcE$ >>d$1$9DG$If^>a$gd/kdl$$If \^S)1  )44  ap(yt8VWXYZ[\a#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/$jd$G$If^ja$gd/Lkdt$$IflS))  )44 lap yt8hmn`ahi%&1EGðİ˰̰,12 !"+,Z[deGh1Sh8^Jh1Sh8CJ^JaJh1Sh8CJ^JaJh1Sh8@h1Sh8mHsH h1Sh8h1Sh8PJ^JHhklnP$ >d$1$9DG$If^a$gd/%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/$d$G$If^a$gd/$od$1$9DG$If^oa$gd/ lmncL(#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$jd$G$If^ja$gd/kd$$If D\^S)1  )44  ap(yt/%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$@d$G$If^@a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gd8$od$1$9DG$If^oa$gd/acX4#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8 $G$Ifgd/kd$$If \^S)1  )44  ap(yt/ai%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$od$1$9DG$If^oa$gd/cX4#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8 $G$Ifgd/kd$$If \^S)1  )44  ap(yt/& 145$ >>d$1$9DG$If^>a$gd/%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$od$1$9DG$If^oa$gd/56DcE$ >d$1$9DG$If^a$gd/kd $$If \^S)1  )44  ap(yt/DEFGvZ$od$1$9DG$If^oa$gd/#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/Nkd$$Ifl$S))  )44 lap yt/7%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/İcL(#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/kd$$If D\^S)1  )44  ap(yt/Ḭ̇%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/cL(#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/kd$$If \^S)1  )44  ap(yt/-0%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/$d$1$9DG$If^a$gd/012cL(#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gd8$d$G$If^a$gd/kd$$If D\^S)1  )44  ap(yt/%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gd8$ & F\d$G$If^\`a$gd8$d$1$9DG$If^a$gd/ !cI$ldx<$1$7$If]la$gd/kd΋$$If > \^S)1  )44  ap(yt/!",[es$ldx<$1$7$If]la$gd/$ Cd$Ifa$gd/$ndx$1$7$If]na$gd/Ckd֌$$IflS)))44 lap yt/Hy\]$d$7$Ifa$gd/d$7$Ifgd/[kd7$$Ifl0]S))44 lapyt/ GHxy[\]^_׼ؼ02?@VW^_iklghqr ./678>@whh85PJnHtHh8PJnHtHh8PJ^J h85h8h5h85^Jh1Sh80Jh1Sh85^Jh1Sh8CJ^JaJh1Sh856CJ aJ h856CJ aJ h1Sh8CJ^JaJh1Sh8^J h1Sh8-]^_w$d$G$Ifa$gd/$d$Ifa$gd/gd8]kd$$IflP0]S))44 lapyt/ؼ12:EkdA$$IflS)))44 lap yt/$d$Ifa$gd/d$7$Ifgd/]kd$$Ifl0hS))44 lapyt/2?@AW_jttt$ Cd$Ifa$gd/ Cd$G$Ifgd/Nkd$$IflS))  )44 lap yt/$d$7$Ifa$gd/jklmvhro[RRRRRRR $Ifgd/d$G$If^gd/kd$$Ifl8\S)e d )44 lap(yt/ r -/8?@Wkd$$Ifl\S)e d  )44 lap(yt8 $Ifgd/ @AJTm<-BKSd $Ifgd/$jd$G$If^ja$gd/@ASTlm;<,-ABJKRScd(1źźźźh5h8PJnHtHh8PJmH nHsH tHhDh8mH sH  hDh8PJmH nHsH tHhh85PJnHtHh8h8PJnHtHh8@PJ^JnHtH<(2AWj $Ifgd/ 12@AVWiklRST\]uvwghEFGYsz{Ur huh8PJmH nHsH tH#hh85PJmH nHsH tH hIUfh8h8CJ^JaJnHtH hU~ $Ifgd/U~WXLMNOaJKS%)%:;VW۾ƷۯƨƯƛƨ鎾ƾƇ|t|t|tƇh8mH sH h[n=h8mH sH  h4h8haOh8PJnHtHhV%h8PJnHtH h85^Jh8nHtH hTXh8hh85h8 huh8CJ^JaJnHtH huh8 h8h8h8PJnHtHhuh8PJnHtH,XbWNNNNN $Ifgd/ $G$Ifgd/kdǕ$$Ifl\S)e d  )44 lap(yt/bV $$Ifa$gd/kdՖ$$Ifl\S)e d  )44 lap(yt/&M $Ifgd/$d$G$If^a$gd/Nkd$$IflS))  )44 lap yt/MNOWaYG$ C$G$Ifa$gd/kd[$$Ifl\S)e   )44 lap(yt/ $Ifgd/T)KS%h&;W{ $Ifgd/MbWNNNNN $Ifgd/ $G$Ifgd/kdi$$Ifl\S)e   )44 lap(yt/LMNO()*Hxyz0123678:<EĽq^$h856CJ8OJPJQJ^JaJHhUCCJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJOJPJQJ^JaJhUC h1ShUC h(h8hh85 hh8hh85CJaJh5h8CJaJh8PJnHtHhh85h8h4h85^JnHtH$MNObXJd$Ifgd/ dgd8kdw$$Ifl\S)e   )44 lap(yt/K $Ifgd/ d$Ifgd/fkd$$Ifl(k) t0k)44 layt/)) $Ifgd/ d$Ifgd/hkd$$Ifl (k) t0k)44 layt/)*H>y $Ifgd/ d$Ifgd/hkd$$Ifl (k) t0k)44 layt/yz- $Ifgd/ d$Ifgd/hkd $$Ifl}(k) t0k)44 layt/N1 $Ifgd/ d$Ifgd/hkd$$Ifl}(k) t0k)44 layt/123456789:;<=>?}*$gd w $*$a$gdUCgdUCgdUChkd$$IflO (k) t0k)44 layt/?@ABCDEajklmnopq $G$Ifgd w$$Ifa$gd wgd wgdUC*$gdUC $*$a$gdUCEainoqBCDPRS|}~ɸ|uf]WRKCR;hUCPJ^Jh7ShUC5 hUC5o( hUCo( hUC^Jh 'hUC^Jh 'hUC0JOJQJ^J h7ShUCh7ShUC5^JhUChUCCJOJQJ^JaJ h whUCh7ShUC56CJ aJ h w56CJ aJ !h w5CJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJ8OJPJQJ^JaJH$hUC56CJ8OJPJQJ^JaJH$h w56CJ8OJPJQJ^JaJHCDQ@.$ C$Ifa$gd wCkdC$$If(**44 laPp ytUC$$7$Ifa$gd w $7$Ifgd w]kd$$If60T(p*44 laPpyt wQRSiq| C$Ifgd w C$G$Ifgd wSkd$$If ()  *:22 l4  aPp ytUC|}~jT>$ $If^a$gdy$ $If^a$gd wd$G$If^gd w~kdF$$If 8\}~(e n *:22 l4  aPytUC~>?`ab+,-QRwxHIZ[ʹʭʹʹʹʙʹʹp__ʹʹʹ hyhyNHPJ^JnHtHh7ShyPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtHhUC@PJ^JnHtH hUCo(hyhyPJ^JnHtHhyPJ^JnHtH h7ShUCNHPJ^JnHtHh7ShUCPJ^JnHtHhyhUCPJ^JnHtHhyhUC^J hy^Jh7ShUC^J%%abk+r$*$7$If^gd w & FDd$*$1$7$8$If^`gd/"d$*$1$7$8$If^"gdy & F@>d$*$1$7$8$If^>`gd/"$ & FAd$*$1$7$8$If^`a$gd/+,-5fM8$ $*$7$If^ a$gd w$jd$G$If^ja$gd wkd8$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUC5[ &1lZ$*$7$If^gd w & FEd$*$1$7$8$If^`gd/ & FB>d$*$1$7$8$If^>`gd/$>d$*$1$7$8$If^>a$gdy$ $*$7$If^ a$gd w"$ & FA>d$*$1$7$8$If^>`a$gd/ ij :AB !*+&'NO`a˿~v˿hUCPJ^J h7ShUC$h7ShUCPJ^JmHnHsHtHhyhyPJ^JnHtHhyhUCPJ^JnHtHhyhy^J hUC^J hy^Jh7ShUC^J hUC@o( hUCo( h7ShUCNHPJ^JnHtHh7ShUCPJ^JnHtH-BhO3$&d$1$8$9DIf^&a$gdy$jd$G$If^ja$gd wkd_$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUCBb & FFd$*$1$7$8$If^`gd/;$*$7$If^;gd w$d$9DIfa$gd w & FA>d$*$1$7$8$If^>`gd/$d$*$1$7$8$Ifa$gdy"$ & FA>d$*$1$7$8$If^>`a$gd/ fT$ C$Ifa$gd wkd$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUC+r}}^>> & F@>d$*$1$7$8$If^>`gd/$ & FAd$*$1$7$8$If^a$gd/$ $If^a$gd wd$G$If^gd wVkd$$If ()  t *:22 l4  aPp ytUC`abC*$jd$G$If^ja$gd wkdP$$If \}~(e n   t*:22 l4  aPpytUC & F@Td$*$1$7$8$If^T`gd/abij-.no:;PQ~ <=rsCDȼ㦟h7ShUC^JhUCPJ^J h7ShUC hUCo( h7ShUCNHPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtHhyhUCPJ^JnHtHhyPJ^JnHtHh7ShUCPJ^JnHtHhUC@PJ^JnHtH8bjC\ssSS & FB>d$*$1$7$8$If^>`gd/ & FA&d$*$1$7$8$If^&`gd/"$ & FA>d$*$1$7$8$If^>`a$gd/$ $*$7$If^ a$gd w$ & FA d$*$1$7$8$If^ a$gd/$ $*$7$If^ a$gdy \i9Wk~$*$7$If^gdy & FBd$*$1$7$8$If^`gd/ ~eS$ C$Ifa$gd wkd}$$If \}~(e n   t*:22 l4  aPpytUC W`@@ & F@>d$*$1$7$8$If^>`gd/$ & FG |=d$1$8$If^=a$gd/$ $If^a$gd wd$G$If^gd wSkd$$If ()  *:22 l4  aPp ytUCF-$jd$G$If^ja$gd wkdG$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUC & FHd$*$1$7$8$If^`gd/0CYgqHz & FB>d$*$1$7$8$If^>`gd/ & FA&d$*$1$7$8$If^&`gd/"$ & FA>d$*$1$7$8$If^>`a$gd/$ $*$7$If^ a$gd w .X|$*$7$If^`gd wo$*$7$If^o`gd w & FBd$*$1$7$8$If^`gd/ KLvw-/Ƶ׵ncXTFThHCJOJQJ^JaJhHhH56CJ aJ hK56CJ aJ !hy6CJ8OJPJQJ^JaJH$hy56CJ8OJPJQJ^JaJH$hUC56CJ8OJPJQJ^JaJHhUCCJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJOJPJQJ^JaJhUC hUCo( h7ShUCNHPJ^JnHtHh7ShUCPJ^JnHtHhcUUUUUUU$d*$a$gdUCgdUCkdn$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUC gdH$d*$a$gdUC./0[ood$7$Ifgd7[kd$$If0Tb))44 lapyt7$d$G$Ifa$gd7$d$Ifa$gd7/Z$%/2HuvIJjk?@st,-RSFH ̯hKmHsHhH@PJ^Jh)UhHmHsHhHmHsH hH@hHPJ^J hH5 hH^J h)UhHhH hH5^J@%[G55 Cd$Ifgd7 Cd$G$Ifgd7Lkd$$Ifb))  )44 lap yt7$d$7$Ifa$gd7Ckd=$$Ifb)))44 lap yt7%012aJ&#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH$ Cd$G$Ifa$gd7kd$$If\lOb)1 )44  ap(yt7 Cd$Ifgd7Hvn#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gdH $ & F\d_$G$If^\`a$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdH$d$1$9DG$If^a$gd7$d$G$Ifa$gd7 Jk$ d b$1$G$Ifa$gd7'$ & F >>d b$1$G$If^>`a$gdHdM+!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdH$d$G$If^a$gd7kd$$If\lOb)1  )44  ap(yt7@At%$ & F >>d b$1$G$If^>`a$gdH$\$G$If^\a$gd7$ & F\d$G$If^\`a$gdHdL$ >d $1$G$Ifa$gd7kd$$If\lOb)1  )44  ap(yt7b#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH$d$If^a$gd7$d$G$If^a$gd7Lkd.$$Ifb))  )44 lap yt7-S F%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdH FGHbK)!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH$d$G$If^a$gd7kd$$If \lOb)1  )44  ap(yt7   ;ds$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdH$d$G$Ifa$gdK$ & F\d$G$If^\`a$gdH$d$1$9DG$If^a$gd7  :;cdrs?@B ,3ɺyynyynyynhChHmHsH$hChHPJ^JmHnHsHtHhHPJ^JmHnHsHtH,h$)hHCJOJPJQJ^JaJnHtH hHhHhHhHPJ^JnHtHh)UhHmHsHhHmHsH h$)hHhHPJ^JhH hH@hKhKmHsH(stdG$ >>d$1$9DIf^>a$gd7kd$$If\lOb)1  )44  ap(yt7Kfw`DDD$ & F\d$G$If^\`a$gdH$d$G$If^a$gd7#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH$jd$G$If^ja$gd7Lkḏ$$Ifb))  )44 lap yt7 (@%$ & F >>d$*$1$9DIf^>`a$gdH$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdH@ABdM+!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH$jd$G$If^ja$gd7kd@$$If\lOb)1  )44  ap(yt7v v w x d$ >d$1$9DG$If^a$gd7$ >"d$1$9DG$If^"a$gd7'$ & F >>d$*$1$9DG$If^>`a$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdH$d$1$9DG$If^a$gd7 BDuv   1 N f i v x z      7 O P Q            !"!"yzsuyz{ððӝۋ h`hHh)UhHmHsHhHmHsHhChHmHsH$hChHPJ^JmHnHsHtHhHPJ^JmHnHsHtHhHPJ^J hH@hHhHPJ^JnHtHhChHPJ^JnHtH5x y z  dM)#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdH$jd$G$If^ja$gd7kdE$$If\lOb)1  )44  ap(yt7  Q  %$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdH   dF$ >>d$1$9DG$If^>a$gd7kdJ$$If\lOb)1  )44  ap(yt7          `#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH$d$G$If^a$gd7$jd$G$If^ja$gd7LkdO$$Ifb))  )44 lap yt7      ""z$8AKUs%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdH$d$1$9DG$If^a$gd7stuvwxyzbKBBBBB $Ifgd7$jd$G$If^ja$gd7kdõ$$IfD\lOb)1  )44  ap(yt7z{]01t$ >d$1$9DG$If^a$gd7%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdH!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH $Ifgd7 \]378?@^_abVW"#GHnonoBCz{fg hH@hKhKmHsH hKhHhHPJ^JhHh)UhHmHsHhHmHsH h\hHL123bW3#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdH $G$Ifgd7kdڶ$$If \lOb)1  )44  ap(yt78@_`ab%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdH$d$G$Ifa$gdK$ & F\d$G$If^\`a$gdH bD$ >d$1$9DG$If^a$gd7kd$$If\lOb)1  )44  ap(ytKuY$d$1$9DG$If^a$gd7#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH$d$G$If^a$gd7Nkd$$If$b))  )44 lap yt7 W#Ho%>o$ /d$G$If^a$gd7%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdHD-$d$G$If^a$gd7kd$$If\lOb)1  )44  ap(yt7$ >d$1$9DG$If^a$gd7oC{%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdH$d$1$9DG$If^a$gd7!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdH D-$d$G$If^a$gd7kd$$If\lOb)1  )44  ap(yt7$ >d$1$9DG$If^a$gd7gr$ >>d$1$9DG$If^>a$gd7%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdH$d$G$Ifa$gdH$ & F\d$G$If^\`a$gdH$d$1$9DG$If^a$gd7gHIRS~####$ $9$;$w$x$$$F%H%%%&&&&''x(z((( ) )O)Q)))ƹvvvvvvvlvv *h`hH0Jh`hH0J^Jh`hH0J hH5^Jh`hHCJ aJ h`hH56CJ ^JaJ hH56CJ ^JaJ hH56CJ^JaJ h~YhHhHCJOJQJ^JaJhHCJOJQJ^JaJhHh)UhHmHsHhHmHsH*IbH3$ Cd$Ifa$gd7$ndx$1$7$If]na$gd7kd$$If\lOb)1  )44  ap(yt7ISb#taQ$$If`a$gd7$d$7$Ifa$gd7[kd$$If0Nb))44 lapyt7$ Cd$Ifa$gd7$ldx<$1$7$If]la$gd7### $:$;$v$d$G$Ifa$gd7$d$Ifa$gd7gdH]kdc$$IfP0Nb))44 lapyt7;$<$x$)))M8$ Cd$Ifa$gd7Ekd$$If b)))44 lap yt7d$7$Ifgd7[kd$$If0Yb) )44 lapyt7)))) * *3*I*_*ggggg$ >d$If^a$gd7 $ & F >>d$If^>`a$gdHd$G$If^gd7Jkd%$$Ifb))  )44 lap yt7))))) * ** *2*3*H*I*^*_*l*m***++y+z+++, ,q,r,s,F-G-v---X.Y......... / /V/W/u/v///102040A0T0U00000 11O1P11111 2 2h`hHPJ^J hH@h\hH@PJ^JhH@PJ^JhHPJ^JhH hH^JhHPJ^J hH5H_*m**+z++ ,r,s,G--Y..... /W/v//20 & Fd$*$7$If^`gdHd$*$7$Ifgd7 & F>d$*$7$If^>`gdH2030400eN.$ & F>d$*$7$If^>`a$gdH$jd$G$If^ja$gd7kd$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7001P111 2<2222O3334M4~444 5 & Fd$*$7$If^`gdH! & F >d$*$7$If^>`gdHhd$*$7$If^hgd7 2;2<2222222N3O3333344L4M4}4~44444 5 5j5k5m55556666666677|7}7777777J8K8[8\8 9 99999øhHCJaJhH5CJPJ^JaJhH@PJ^JhA$hHPJ^J hA$hH hH5 hH^J hH@ h\hH h>hHh>hHPJ^JhHhHPJ^J< 5k5l5m5J3$jd$G$If^ja$gd7kd$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7 & Fd$*$7$If^`gdHm555666667}777iiiiii & Fd$*$7$If^`gdHd$*$7$If^gd7 & F>d$*$7$If^>`gdH>d$*$7$If^>gd7$d$If^a$gd7$ & F>d$If^>`a$gdH 777eY $$Ifa$gd7kd$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7777K8\8 9999:uUUuuU $ & F>d$*$If^>`a$gdH$d$*$If^a$gd7$ & F >>$If^>`a$gdH $G$Ifgd7Jkd$$Ifb))  )44 lap yt7 9::z:{:::;;l;m;;;<<"<#<v<w<<<Z=[=\=]=^=====9>:>{>|>>>>>??@?????;@<@q@r@@@@@CADA^A_AAANBOBBBBBBB"C#CCCCCCCCCCCCKDhHCJOJQJ^JaJ h\hHhHCJ^JaJhHCJPJ^JaJhHhHPJ^JO:{::;m;;<#<w<<[=\=$d$*$If^`a$gd7 $ & Fd$*$If^`a$gdH $ & F>d$*$If^>`a$gdH \=]=^====g\B99 $Ifgd7 & F>d$If^>`gdH $G$Ifgd7kd$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7==:>|>>>>@???<@r@@ & Fd$*$If^`gdHhd$*$If^hgd7$d$*$Ifa$gd7 $ & F>d$*$If^>`a$gdH$d$*$If^a$gd7 @@@DA_Ag\B+$d$*$If^a$gd7 & F>d$If^>`gdH $G$Ifgd7kd$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7_A`AAOBBBB#CCCCCv$d$*$If^`a$gd7 $ & Fd$*$If^`a$gdH$d$*$If^a$gd7$ & F>d$*$If^>`a$gdH$d$*$If^a$gd7 CCCgY $$G$Ifa$gd7kd$$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7CCCLDMDNDODPDQDRDSDTDUDVDWDXDd$Ifgd7 & F>d$If^>`gdH $G$Ifgd7Jkd)$$Ifb))  )44 lap yt7KDLD\D]DmDnDEE^E_EEEEECFDFFFFF?G@GGGGGLHMH|H}HHIfIgIII J J"J#JJJJJKK=K>KKKKKKKL LLLLLMMMM MMMMMMMMM)N*NNNOOOOOO&P'P=PhHCJ^JaJhHCJPJ^JaJhHhHPJ^J h`hHUXDYDZD[D\D]DnDE_EEEDFFF@GGGMH}H$ & FId$*$If^a$gd/$ & F>d$*$If^>`a$gdH$d$*$If^a$gd7d$Ifgd7}HIgII J#JJJK>KKKK LLLM$d$*$If^a$gd7$ & FId$*$If^a$gd/MMMMMM M M M Mg\SSSSSSS $Ifgd7 $G$Ifgd7kd$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7 M MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMd$Ifgd7 & F>d$If^>`gdH $Ifgd7MMM*NNO O O O O OOOOOOOOOO$d$*$Ifa$gd7$ & F>d$*$If^>`a$gdHd$Ifgd7OO'P>PvPPPIQQQ~RRS$ & FId$*$If^a$gd/ =P>PuPvPPPPPHQIQQQQQ}R~RRRSSSSSSSSSSSTTTT U!URUSUUUUUVV$V%VVVVVVVVjWkWWWWWWW!hUC6CJ8OJPJQJ^JaJHhUC h>hHh>hHPJ^Jh\hHPJ^JhHCJ^JaJhHCJPJ^JaJ h\hHhHPJ^JhH;SSSSSSg\B44d$Ifgd7 & F>d$If^>`gdH $G$Ifgd7kd$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7SSSSSSSSSSSSSSSSTT$ & F>d$*$If^>`a$gdH$hd$*$If^ha$gd7$d$*$If^a$gd7d$If^gd7d$Ifgd7TTTTTTTTTTTTTTTTTTT!U$d$*$If^a$gd7$d$*$Ifa$gd7$d$*$If^a$gd7!USUUUV%VVVkWWW$ & FId$*$If^a$gd/$d$*$If^a$gd7$ & FId$*$If^a$gd/ WWWWWWWWWWgb]XXXOOO $*$a$gdUCgdUCgdUCgdHkd$$If\zb)e ~  )44 lap(yt7 WWWXXXXXXXXX X XX4X5X$$G$Ifa$gdoE$$Ifa$gdoEgdoEgdUC*$gdUC $*$a$gdUCWWWXX XXX3X5X`XaX\\\\\\\\\}]~]]]]]]^^6^7^~vvvk`XTXPPhz>JhUCh,hUC5hQuhUCPJ^Jh,hUCPJ^JhQuhUC5hQuhUC^J h,hUChQuhUC5^JhQuhUC^J hQuhUChQuhUC56CJ aJ h^56CJ aJ hUC56CJ aJ !hUC6CJ8OJPJQJ^JaJH$hUC56CJ8OJPJQJ^JaJHhUCCJ8OJPJQJ^JaJH5X6XaX\\\B2$$7$Ifa$gdz>JCkda$$Ifb)))44 lap ytUC$$7$Ifa$gdoE $7$IfgdoE[kd$$If0Tb))44 lapytUC\\\\\\ C$Ifgdz>J C$G$Ifgdz>JLkd$$Ifb))  )44 lap ytUC\\\}]~]q_H1$d$G$If^a$gdUC & FQd$G$If^gd/$ C$G$Ifa$gdUCkd7$$If<\lOb)1 )44  ap(ytz>J~]]]G^H^$ >d $G$Ifa$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J & FQ$G$If^gd/$@$G$If^@a$gdz>J7^F^G^J^^^^C_D_p_q_s_```8`9```````%a&a*aJaabbb bbbbbb.c/cUcVcccccccUdddԯh,hUCmHsHhQuhUC@PJ^Jhz>JhUCmHsHhUCmHsHhhUCmHsHhQuhUC@hz>JPJ^J hz>J5hz>Jh,hUC5h,hUCPJ^JhQuhUCPJ^J hQuhUC h,hUC1H^I^J^^bK)!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd0$$If \lOb)1  )44  ap(ytUC^^_D_q_#$ & F >>d$1$G$If^>`a$gdUC$ & FQd$1$8$G$If^a$gd/ & FQ$G$If^gd/ $G$Ifgdz>Jq_r_s_`dM+!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkdG$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC````&anaaaaa||aO$ >$G$Ifa$gdUC$ >,d b$G$If^,a$gdUC!$ & FR >d b$1$G$If^a$gd/$ & FR >d $1$G$If^a$gd/ & FRd$1$8$G$If^gd/$ & FR$G$If^a$gd/$$G$Ifa$gdz>J aabdM$ >d $G$Ifa$gdz>JkdZ$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCbbbbb b bbbbo[$@$G$If^@a$gdz>J & FQd$G$If^gd/$d$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUCLkdm$$Ifb))  )44 lap ytUC bbVcc%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J & FQ$G$If^gd/ccccdM.$ & FQd$1$8$9DG$If^a$gd/$d$G$If^a$gdUCkd$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCccUddd=e\ex$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdUC!$ & FQ >d$1$9DG$If^a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J & FQ$G$If^gd/$d$G$Ifa$gdz>Jd[e\e]e^eee fff7g8ggggggJhKhUhhhii(i)i+ijikiiiejfjjjjjnkokpkskȞ}ӵuqk hUC@hUChUCmHsHhQuhUCPJ^JhQuhUCmHsHhhUCmHsHh1rhUCPJ^Jh8bhUC5mHsHh,hUCmHsHh,hUC5h,hUCPJ^J h,hUChQuhUC@PJ^JhQuhUC@ hQuhUCh,hUC@(\e]e^eedM.$ & FTd$1$8$9DG$If^a$gd/$d$G$If^a$gdUCkd$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCe fff8goggg|!$ & FR >d$1$9DG$If^a$gd/ $ & FR >d$1$9DIf^a$gd/$ & FRd$8$G$If^a$gd/$ & FR$G$If^a$gd/$$G$Ifa$gdz>JgggdK$ >>d$If^>a$gdz>Jkd$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCgggKhUhhip\@$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J & FQ$G$If^gd/$@$G$If^@a$gdz>J & FQd$G$If^gd/$d$G$If^a$gdUCLkd$$Ifb))  )44 lap ytUCi)i*i+i;$$jd$G$If^ja$gdUCkd$$If \lOb)1  )44  ap(ytUC'$ & F >d$1$8$9DG$If^`a$gdUC+ikiiijjjYk`A & FS >d$1$9DG$If^gd/ & FQ >d$1$8$9DG$If^gd/ & FQ >d$1$9DG$If^gd/$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J & FQ$G$If^gd/$d$G$Ifa$gdz>J$ & FQd$1$8$9DG$If^a$gd/Ykokpkqkrk>''$jd$G$If^ja$gdUCkd$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUCrksktkukvkwkxkyklllll(lll$ & FR$G$If^a$gd/$$G$Ifa$gdz>J$d$G$Ifa$gdUC$ & FSd$1$8$9DG$If^a$gd/ $IfgdUC$jd$G$If^ja$gdUCskvkxkykllll(lllmmmm nnenknlnmn{n}nno okoloooo p ppppq:q@qAqQq^qwqxqqqqarbrtЭؗЭЭЭh,hUC5mHsHhz>JmHsHhQuhUCPJ^JhQuhUCmHsHh,hUCmHsH hQuhUChQuhUC@h1rhUC5h,hUC5h,hUCPJ^Jh1rhUCPJ^J h,hUChUC h1rhUC1lmmnfngnhninjnknln >d$G$IfgdUC & FQ >d$1$9DG$If^gd/$ & FR$G$If^a$gd/ lnmn{ndI$ >>d$G$If^>a$gdz>Jkd$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC{n|n}no olooS$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J$@d$G$If^@a$gdz>J & FQd$G$If^gd/$d$G$If^a$gdUCLkd$$Ifb))  )44 lap ytUCloooo#$ & FQ >d$1$8$9DG$If^a$gd/!$ & FQ >d$1$9DG$If^a$gd/ooo pbK)!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkd#$$If}\lOb)1  )44  ap(ytz>J ppppqqbrr9ssst!$ & FU >d$1$9DG$If^a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J$ & FUd$G$If^a$gd/$@d$G$If^@a$gdz>J tt tttt-uMu[u\usutuuuvvwwwwwwxxKxLxNxxxxyyzz{{(~)~+~~~~ӀԀͺ򱦛ͺ͐ͺhQuhUC56hz>JhUCmHsHhz>JhUCPJ^Jh,hUCPJ^JhQuhUC@hQuhUCmHsHhz>JmHsHh,hUCmHsHh,hUC5hQuhUCPJ^J h,hUC hQuhUC h khUC1tt ttbW3#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC $G$IfgdUCkd,$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCttuuRvvvw]%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC!$ & FQ >d$1$9DG$If^a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J$d$G$Ifa$gdz>J$ & FQd$G$If^a$gd/$@d$G$If^@a$gdz>JwwwbG$ >d$G$If^a$gdz>JkdC$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCwwwwwwxoS$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J$@d$G$If^@a$gdz>J & FQd$G$If^gd/$d$G$If^a$gdUCNkdZ$$If$b))  )44 lap ytUCx-xLxMxkd$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC#$ & FQ >d$1$8$9DG$If^a$gd/!$ & FQ >d$1$9DG$If^a$gd/MxNxxxxyyzzl{{r||hh!$ & FU >d$1$9DG$If^a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gdz>J$ & FUd$G$If^a$gd/$@d$G$If^@a$gdz>J & FQd$G$If^gd/$d$G$If^a$gdUC ||}N}r}})~%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC!$ & FU >d$1$9DG$If^a$gd/)~*~+~~bK-$ & FPd$1$9DG$If^a$gd/$d$G$If^a$gdUCkd$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC~~rԀej$ >d$G$If^a$gdUC!$ & FQ >d$1$9DG$If^a$gd/$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC$ & FQd$G$If^a$gd/$@d$G$If^@a$gdUC b[MM$$Ifa$gdz>Jgdz>Jkd$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCTC<<gdz>JVkd$$If 0r)        *    22 l4  aytUC$$Ifa$gdz>JVkd $$If 0r)        *    22 l4  aytUCӈԈՈ,- .XY֍|qhYHY h\hUCNHPJ^JnHtHh\hUCPJ^JnHtHh\hUC^Jh\hUCPJ^J hUCo( hUC^Jh1rhz>JOJQJ^J hz>J0JhEhUC0JOJQJ^J hUC0J h7ShUCh7ShUC5^JhUChUCCJOJQJ^JaJ hz>JhUCh7ShUC56CJ aJ hz>Jhz>J56CJ aJ hz>J56CJ aJ Ո- ~qqqqaaa$$7$Ifa$gdz>J $7$Ifgdz>J[kd/$$If0T(p*44 laPpytUC$$G$Ifa$gdz>J$$Ifa$gdz>Jgdz>J VBd$G$If^gdz>JSkd=$$If ()  *:22 l4  aPp ytUC$ C$Ifa$gdz>JCkd$$If(**44 laPp ytUC.;׍Y؎>?{$*$7$Ifgdz>J & FJkd$*$-DIfM ^kgd/$ & FOkd$*$-D1$8$9DIfM ^kgd/$*$-DIfM gdz>J$ & FO |d$1$8$Ifa$gd/֍׍12YwxҎӎ89?@A{|PQjkϐАVW~01ǒȒ78[\ŴŴŴŴŴŭŴŴŴōŴŴŴŴŴŴŴŴŴŴŭh\hUC@h1rhUCPJ^JnHtH h\hUC@PJ^JnHtH h\hUC h\hUCNHPJ^JnHtHh\hUCPJ^JnHtH h|hUCNHPJ^JnHtHh|hUCPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtH2?@AfO4$ & FOd$*$1$7$8$Ifa$gd/$jd$G$If^ja$gdz>Jkd$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUCkȑ͒h & FKd$*$-DIfM gd/ & FLd$*$-DIfM gd/$*$-DIfM gdz>J (hQ7$ & FOd$1$8$9DIfa$gd/$jd$G$If^ja$gdz>Jkd$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUC('(STΕϕ()2>?\]ڗۗ56]֘ט<=BCD詚x h\hUC@PJ^JnHtH h|hUCNHPJ^JnHtHh|hUCPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtHh\hUCPJ^J h\hUCh\hUC;PJ^JnHtH h\hUCNHPJ^JnHtHh\hUCPJ^JnHtHh\hUC^J/(G2~ & FKd$-DIfM gd/ & FKd$*$-DIfM gd/ & FMd$*$-DIfM gd/ & FMd$-DIfM gd/$*$-DIfM gdz>JhV$ C$Ifa$gdz>Jkd($$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUC2?ۗ]yd??$ & FOkd$*$-D1$8$9DIfM ^kgd/$*$-DIfM gdz>J$ & FO |d$1$8$Ifa$gd/d$G$If^gdz>JVkdK$$If ()  t *:22 l4  aPp ytUC]ܘBCDG0$jd$G$If^ja$gdz>Jkd$$If  \}~(e n   t*:22 l4  aPpytUC & FNd$*$-DIfM gd/D~)*NOmnߚXYuv45˜̜;<_`$%*+@ +,DEXYʹhz>JPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtHh\hUCNH^Jh\hUC^J h\hUC@PJ^JnHtH h\hUCh1rhUCPJ^JnHtH h\hUCNHPJ^JnHtHh\hUCPJ^JnHtH7Dn̛ќ! & FKd$*$-DIfM gd/ & FLd$*$-DIfM gd/$*$-DIfM gdz>J$ & FOd$*$1$7$8$Ifa$gd/ +eN3$ & FOd$*$1$7$8$Ifa$gd/$jd$G$If^ja$gdz>Jkd$$If \}~(e n   t*:22 l4  aPpytUC+J4~ & FKd$-DIfM gd/ & FKd$*$-DIfM gd/ & FMd$*$-DIfM gd/ & FMd$-DIfM gd/$*$-DIfM gdz>JПџ*+2>?\]ڡۡ56]֢ע<=BCD~ຯzzi h\hUC@PJ^JnHtH h|hUCNHPJ^JnHtHh|hUCPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtHh\hUC^Jh\hUCPJ^J h\hUCh\hUC;PJ^JnHtHh1rhUCPJ^JnHtHh\hUCPJ^JnHtH h\hUCNHPJ^JnHtH)eS$ C$Ifa$gdz>JkdH$$If \}~(e n   t*:22 l4  aPpytUC2?ۡ]|g??'$ & FOkd$*$-D1$8$9DIfM ^ka$gd/$*$-DIfM gdz>J$ & FO |d$1$8$Ifa$gd/d$G$If^gdz>JSkdq$$If ()  *:22 l4  aPp ytUC]ܢBCDJ3$jd$G$If^ja$gdz>Jkd$$If  \}~(e n  *:22 l4  aPpytz>J & FNd$*$-DIfM gd/D,vܦ\{ & FMd$*$-DIfM gd/ & FKd$*$-DIfM gd/ & FLd$*$-DIfM gd/$*$-DIfM gdz>J$ & FOd$*$1$7$8$Ifa$gd/)*NO GHޥߥ=>[\ϦЦ67UVxy  Ũƨ9:Z[שة12± h\hUC hrXhUCNHPJ^JnHtHhrXhUCPJ^JnHtHh|hUCPJ^JnHtHh\hUCPJ^JnHtH h\hUCNHPJ^JnHtHA ?12Lkd9$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUC & FKd$*$-DIfM gd/23Ҫ]ܬOfL & FKd$-DIfM gd/ & FKd$*$-DIfM gd/ & FMd$*$-DIfM gd/ & FMd$-DIfM gd/$*$-DIfM gdz>J$ & FOd$*$1$7$8$Ifa$gd/$jd$G$If^ja$gdz>J23˪̪Ѫѫҫ,-HI]^xyҬӬPRSUVY̻̻̻̻̻̫̻̻̻̤va)hUC6CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH)hUC5CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH&hUCCJ8OJPJQJ^JaJHnHtH hUCo( h\hUCh\hUC;PJ^JnHtH h\hUCNHPJ^JnHtHh\hUCPJ^JnHtHh\hUCNH^Jh\hUC^J h\hUC@PJ^JnHtHOPQRSTURKF88$d*$a$gdUCgdUCgdz>Jkd\$$If \}~(e n  *:22 l4  aPpytUC$*$7$If^`gdz>JUVWXYZ[\]hijklmnopqrstuvwxgdUC d*$gdUC$d*$a$gdUCY]ijlmxǭȭqryz*+\]de !()qrѰҰ 128ιΜΜΜΜΜΖΜΖΖΖΖΜΖΌΜΖΖΖΖΖ· hUC5hUCCJ^JaJ hUC^J hUC5^Jh}z56CJ aJ hUC56CJ aJ )hUC6CJ8OJPJQJ^JaJHnHtHhUC,hUC56CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH,h}z56CJ8OJPJQJ^JaJHnHtH2ȭɭʭ˭̭ͭekd$$If\^S)_ ~ 44 lap(yt:$d$Ifa$gdUC rz+]e$ & Fd$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUC$ & Fd$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUC!)dQ<+$d$Ifa$gdUC$ & Fd$Ifa$gdUC$d$G$Ifa$gdUCkdu$$If4t \^S)_ ~  P44 laf4p(PytUC)rҰ 29i$ & Fd$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUC$ & Fd$Ifa$gdUC89hide߲ABwyzд#$./퉄 hUC5hUC5PJnHtHhUCCJOJQJ^JhUCCJHOJQJ^JaJH hUC^JhUCB*phh: hUC5^JhUC56CJ aJ h \hUC56 hUC5^JhUCCJ^JaJhUC hUC^Jh-\hUC54dQ<+$d$Ifa$gdUC$ & Fd$Ifa$gdUC$d$G$Ifa$gdUCkd$$If4 \^S)_ ~  P44 laf4p(PytUCeBx$ & Fd$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUC$ & Fd$Ifa$gdUC xyzd]]L9$d$G$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUCgdUCkd$$If4\^S)_ ~  P44 laf4p(PytUCѴ|9Bkd~$IfK$L$U((4ap ytUC$d$*$7$G$Ifa$gd:K$d$7$IfgdUC[kd$$If0 S)H)44 lapytUC$`L:: Cd$IfgdUC Cd$G$IfgdUCLkdE$$IfS))  )44 lap ytUC $$Ifa$gdUCEkd$$IfS)))44 lap yt:$/018aJ3$d$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)  )44 lap(ytUC Cd$IfgdUC/1λ$&opѼӼXZվ־%&STno9:;=wx67 hUCPJhUCCJOJQJ^JaJhUC@PJnHtH#hUCB*CJOJQJ^JaJph#hUCB*CJOJQJ^JaJph hUC^JhUChUC5PJnHtH@8̻ͻλ%pҼY & FW?d$7$If^?`gd/ & FW?d$7$If]^?`gd/$ Cd$Ifa$gdUC $ & F6 d$If^`a$gd/&To & F\ ==$If]^=`gd/ & F\ ==$If]^=`gd/:dM=%$ & F\z$If^z`a$gd/$z$If^za$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC:<=x7 & F</d$7$If^/`gd/ & F\/d$7$If^/`gd/ & F\?$If^?`gd/$d$If^a$gdUC $IfgdUC qdMA' & F<<d$If^<`gd/ $$Ifa$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUCr23IJLgh=>pqr!GH./\]HIý⽰⽪'hUCB*CJKHOJQJ^JaJph h:KH hUCKHhUC5@PJnHtH hUC@hUC@PJnHtHh:hUCmHsHhUCmHsHhUChUCCJOJQJ^JhUC@PJ^JnHtH7qr3J$ & F<Ed$9DIf^E`a$gd/$ & F<d$9DIf^`a$gd/<d$If^<gdUCJKLhdM3$d$1$G$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUCh>q$ & F<Ed$9DIf^E`a$gd/$ & F<d$9DIf^`a$gd/!$ & F<<d$1$G$If^<`a$gd/qrdV$$Ifa$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC !^EE<d$1$G$If^<`gdUC $ & FV ==d$If^=`a$gd/$d$1$G$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUCNkd$$If0S))  )44 lap ytUC!H/]Iz(>tEd$If^E`gdUC & FV ==$If]^=`gd/ & FV=d$7$If]^=`gd/IJyz'(=>st+,-./}~ɽӱӫӫחib\ hUCKH h:hUC-h:hUCB*CJKHOJQJ^JaJph-h:h:B*CJKHOJQJ^JaJph'h:B*CJKHOJQJ^JaJph hUC@hUCCJOJQJ^JhUC@PJnHtHhUC^JmHsHhUC'hUCB*CJKHOJQJ^JaJph'hUCB*CJKHOJQJ^JaJph$,dM9$ & FVz$If^z`gd/$z$If^z`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkdE$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC,./~6]kx]]]] & FV=d$7$If^=`gd/ & FV/d$7$If^/`gd/ & FV=$If]^=`gd/ & FV?$If]^?`gd/$<d$1$G$If^<`a$gdUC$<d$1$G$If^<`a$gdUC 56\]jk;<jkfgi23qr:;<HIJKQRTVW  stR h:KHhUC5PJnHtHh:mHsHh:hUCmHsH h:@ hUC@hUC@PJnHtHhUCmHsH hUCKHhUCFM6$d$G$If^a$gdUCkdO$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC$Ed$If^E`a$gdUCkg$ & FV=d$9DIf^=`a$gd/$ & FV=d$9DIf^=`a$gd/!$ & FV=d$1$G$If^=`a$gd/$=d$1$G$If^=a$gdUCghidM3$=d$1$G$If^=a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkdY$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC3r;$ & FV=d$9DIf^=`a$gd/ $ & FV"=d$9DIf]"^=`a$gd/!$ & FV=d$1$G$If^=`a$gd/;<IdM$=d$If^=`a$gdUCkdc$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUCIJKRpR9=d$1$G$If^=`gdUC$=d$1$G$If^=`a$gdUC$ & F:=d$1$If^=`a$gd/$=d$1$If^=a$gdUC $G$IfgdUCNkdm$$IfS))  )44 lap ytUCW tStu$ov!r & F: >>$If^>`gd/$"=d$If]"^=`a$gdUC & F:!>d$7$If]!^>`gd/RSstu#$nouv !qr?@ABCghi}~GHophUC^JmHsH hUC@'hUC@B*CJOJQJ^JaJphhUC@KHPJ^JnHtH'hUCB*CJKHOJQJ^JaJph'hUCB*CJKHOJQJ^JaJphhUCmHsH hUCKHhUC9@dM=( & F:=$If^=`gd/$=$If^=a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC@BChi~Hpxxxxxxx & F:>d$7$If^>`gd/$"=d$9DIf]"^=`a$gdUC & F:>$If^>`gd/$=d$1$G$If^=`a$gdUC$=d$1$G$If^=`a$gdUC ,dM3$=d$1$G$If^=a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC+,78Z[!<=uv  =>OPvwxyzKLxyYZl辸 h:KH hUCKH hUC5hUC@PJnHtHh:hUCmHsHhUCmHsHhUC hUC@hUC@KHPJnHtHH,8[$ & F:>d$9DIf^>`a$gd/!$ & F:=d$1$G$If^=`a$gd/ !=dM3$=d$1$G$If^=a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC=v >P$ & F:>d$9DIf^>`a$gd/!$ & F:=d$1$G$If^=`a$gd/ dM$>d$If^>`a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUCwyzLiiJJ & F8"=d$7$If]"^=`gd/=d$1$G$If^=`gdUC & F8=$If^=`gd/$=$If^=a$gdUC $G$IfgdUCLkd $$IfS))  )44 lap ytUCLyZ!_ & F8=$If^=`gd/ & F8"=d$7$If]"^=`gd/  !^_|}~:;<AB&'_`oprOP_`*+01········h:hUCmHsHhUCmHsHhUC^JmHsH'hUCB*CJKHOJQJ^JaJph hUC@hUC@KHhUC hUCKHH}dM=( & F8=$If^=`gd/$=$If^=a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC};<B|||||| & F7=d$7$If^=`gd/$>d$9DIf^>`a$gdUC & F8=$If^=`gd/$=d$1$G$If^=`a$gdUC$=d$1$G$If^=`a$gdUC'`pqrI2$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC & F7=d$7$If^=`gd/rP`+1C$ & F?=d$9DIf^=`a$gd/$ & F7=d$9DIf^=`a$gd/ & F7=$If^=`gd/$=$If^=a$gdUC 1BC`aTUZ[\ijklrs  ij  56VW-.789}~)*+`a"#BCbde hOKH h.eKH hUCKH hUC5@h:hUCmHsH hUC@hUChUCmHsHOCDEadM=( & F?=$If^=`gd/$=$If^=a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUCU[$ & F;=d$9DIf^=`a$gd/$ & F?=d$9DIf^=`a$gd/[\jdQ$=d$If^=a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUCjkls  j zjjKK & F>d$7$If]^`gd/$=$If^=a$gdUC & F><$If^<`gd/$<$If^<a$gdUC$d$G$Ifa$gdUCLkd$$IfS))  )44 lap ytUC 6W.9~+a#e & F>6$If^6`gd/$=d$If^=a$gdUC & F>d$7$If]^`gd/ & F>d$7$If]^`gd/efgwdM=( & F><$If^<`gd/$<$If^<a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUCegvwab23tuIJpqDEopFGyz@AFG༶ணணh:hUCmHsHhUCmHsH hUCKHhUC^JmHsH'hUCB*CJKHOJQJ^JaJph hUC@hUC'hUC@B*CJOJQJ^JaJphhUC@KH@b3uJq & FZ6d$7$If^6`gd/$=d$9DIf^=a$gdUC & F>$If^`gd/$=$If^=a$gdUCdM3$<d$1$G$If^<a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd'$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUCEpGzAG A]$ & F=6d$9DIf^6`a$gd/$ & FZd$9DIf^`a$gd/!$ & FZ<d$1$G$If^<`a$gd/  @A\]z{'('( . / 8 9 d e  !I789:Z[tuLM̾hUCB*PJ ^J phhUC5B*PJ \^J phhUC56CJ \]aJ hUCCJOJQJ^JaJhUCCJHOJQJ^JaJH hf4hUChO hUC^J hUC^J hUC@hUCh:hUCmHsHhUCmHsH4]^_{dM3$<d$1$G$If^<a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd1$$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC{(($ & FY6d$9DIf^6`a$gd/$ & F=d$9DIf^`a$gd/!$ & F=<d$1$G$If^<`a$gd/ dY $IfgdOkd; $$If\@ ]S)   )44 lap(ytUC / 9 e w$ldx<$1$7$If]la$gdUC$ Cd$Ifa$gdUC$ndx$1$7$If]na$gdUC?kdE $$IfS)))4ap ytUCe f  8}$d$7$Ifa$gdUC$d$7$Ifa$gdO[kd $$If0XS))44 lapytUC89:[uv|8Ckd $$IfS)))44 lap ytUC$ 4d$G$Ifa$gdUCgdUCgdO]kdN $$If0XS))44 lapytUCvMNOBBB $If`gdUCCkd $$IfS)))44 lap ytUC$ 4d$G$Ifa$gdUCCkd` $$IfS)))44 lap ytUC$dd$Ifa$gdUCM ghu<=QRvw7 8       !!%?%|%}%%%%%@&A&&&&&''H'I'k'l'''''(()(@(A(C(g(h(((((N)O)))2*3*z*{*+++#+$++++E,F,m,hUCB*PJ^J phhUCCJOJPJQJ^JaJhOCJOJQJ^JhUCCJOJQJ^JhUC^J aJhUCCJOJQJ^JaJ hUC^J hUCD"####F;'$K$If^K`a$gdUC $G$IfgdUCkd$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUC & F=d$If]^=`gdUC## $^$ %?%}%%%A&&&'I'l''')(A( & F>d$If]^>`gdUC & F KK$If^K`gdUCA(B(C(h(O)dYE, & F KK$If^K`gdUC$K$If^K`a$gdUC $G$IfgdUCkd$$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUCO))3*{*+! & F ">d$If]^>`gdUC & F>d$If]^>`gdUC & F>d$If]^>`gdUC+++$++dYE, & F KK$If^K`gdUC$K$If^K`a$gdUC $G$IfgdUCkd.$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUC++F,n,,,, -9-Z-s--- & F>d$If]^>`gdUC! & F >>d$If]^>`gdUC $IfgdUC m,n,,,,,,, - -8-9-Y-Z-r-s-----.. . ......//A0B0`0a00000<1=1r1s122X2Y2223333@4A4444444d5e55555555566;6<6b6c6f6u6v6 7 7z7 hUC^J hUCB*^J phhUCCJOJQJ^JhUC5^J aJhUC^J aJhUCR--.dO$d$If]a$gdUCkd8$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUC. . ...........xoooooooo $IfgdUC & F5 KK$If^K`gd/$K$If^K`a$gdUC $G$IfgdUCLkdB$$If)x)  )L44 lap ytUC ............/B0a000=1s12Y223 & F>d$If]^>`gdUC & F5 ==$If^=`gd/ $IfgdUC33A4444e555556<6c6 & F>d$If]^>`gdUC & F>d$G$If]^>`gdUC & F[>d$If]^>`gd/ & F>d$If]^>`gdUC c6d6e6f6v6RG3$K$If^K`a$gdUC $G$IfgdUCkd$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUCd$If]gdUCv6 7{778i88839999 ::%;>;n;;d$G$If]gdUC & F>d$If]^>`gdUC & F KK$If^K`gdUCz7{77788h8i8888829399999: :::$;%;=;>;m;n;;;;;;<< = =\=]===>>V>W>>>? ? ?&?'?????@@@@@@.A/A]A^A~AAAAAA+B,BUBVBcBdBeBfBlBmBBCCbCcChUC5^J aJhUCB*^J ph hIhUChUC^J aJhUCV;;;;<dYH0 & F[=d$If^=`gd/$d$Ifa$gdUC $G$IfgdUCkd$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUC< =]==>W>> ?! & F ">d$If]^>`gdUC & F>d$If]^>`gdUC & F>d$If^>`gdUC ? ? ?'??dYD1$ & Fd$Ifa$gdUC$hd$If^ha$gdUC $G$IfgdUCkd$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUC??@@@/A^AAAA,BVB & F ">d$If^>`gdUC & F>d$If^>`gdUC VBWBdBdS$d$Ifa$gdUCkd$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUCdBeBfBmBCCCCCcCC}}}}__ & F>d$If]^>`gdUC $IfgdUC$ & F9d$Ifa$gd/$$Ifa$gdUC $G$IfgdUCLkd$$If)x)  )L44 lap ytUC cCCCCCDDDDDEKELEEEEEEEEFFFFFGGGGG&H'HvHwHHHHHII(I)I@IAIsItIIIII$J%JRJSJJJJJJJJKKKL6L7LLLLL+M,M{M|MMMMNNNN3O4OOOPhUCB*PJ^J phhUCB*^J phhUC5^J aJhUChUC^J aJTCCDDELEEEEd$IfgdUC & F9>d$If^>`gd/ & F>d$If]^>`gdUCEEEEFdYD1$ & F9d$Ifa$gd/$hd$If^ha$gdUC $G$IfgdUCkdR$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUCFFGGG'HwHHHI)IAItIII%JSJJJJ & F>d$If]^>`gdUCJJJKLdYH3$ & F9d$Ifa$gd/$d$Ifa$gdUC $G$IfgdUCkd\$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUCL7LLL,M|MMM"d$If]^"gdUC! & F ">d$If]^>`gdUC & F>d$If]^>`gdUCMMMNNdYH5$ & F9d$Ifa$gd/$d$Ifa$gdUC $G$IfgdUCkdf$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUCN4OOPbPPqQQQ9RR S)S`SSS T8TTTT! & F ">d$If]^>`gdUC & F>d$If]^>`gdUCPPaPbPPPoQpQqQQQQQ8R9RRR S S(S)S_S`SSSSS T T7T8TTTTTTTTTTTUUU UɹɈzh#hLK/56CJ aJ hO56CJ aJ $hUC56CJ8OJPJQJ^JaJH$hO56CJ8OJPJQJ^JaJHhUCCJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJOJPJQJ^JaJhUCH*^J aJhUC^J aJhUC,TTTTTTTTTTd_QQQQQQQ$d*$a$gdUCgdUCkdp$$If\{* ) A  )L44 lap(ytUC TTTTTUUUUUUUU U U U U UUUUU!U;U$d$Ifa$gd/ d*$gdLK/ d*$gdUC$d*$a$gdUC U!U;U=UhUP[][^[[[]]__L`M`\`]`_`d``abbbWccccddddd!e"e/e0e1eeMggg-h.hhijjjd $1$G$Ifa$gd/ d```````OaaaawYYYY$ & F]d$8$G$If^`a$gd/$ & Fi,d$8$G$If^,`a$gd/$d$1$G$If^a$gd/$d$G$Ifa$gd/$d$1$G$If^a$gd/%$ & Fhd$1$8$9DG$If^`a$gd/ a:b_bbb$ >d$1$G$If^a$gd/#$ & F] |d$1$8$9DG$If`a$gd/bbbbjS0#$ & Fjd$1$8$9DG$If^`a$gd/$d$G$If^a$gd/kdU"$$If \(1   t)22  4  apyt/bb$cWcqcc!$ & F] |d$1$8$9DIf`a$gd/$ & F]d$8$G$If^`a$gd/$ & Fid$8$G$If^`a$gd/$d$1$G$If^a$gd/cccdjS0#$ & Fjd$1$8$9DG$If^`a$gd/$d$G$If^a$gd/kdy#$$If \(1   t)22  4  apyt/ddddddde!e!$ & F] |d$1$8$9DIf`a$gd/$\d$G$If^\`a$gd/$ & Fid$8$G$If^`a$gd/!e"e/ejO$ |>d$1$If^>a$gd/kd$$$If \(1   t)22  4  apyt//e0e1eeeeeeeer______$d$G$Ifa$gd/%$ & Fhd$1$8$9DG$If^`a$gd/$jd$G$If^ja$gd/Qkd%$$If ()  t )22 l4  ap yt/ eee@fffgMgggggg(h#$ & F] |d$1$8$9DG$If`a$gd/$ & F]d$8$G$If^`a$gd/$ & Fid$8$G$If^`a$gd/$d$G$If^a$gd/ (h)h*h+h,h-h8kdU&$$If \(1   t)22  4  apyt/$ /d$G$If^a$gd/$ /d$G$If^a$gd/-h.hhhhiEiiioooL#$ & F] |d$1$8$9DG$If`a$gd/$ & F]d$8$G$If^`a$gd/$ & Fid$8$G$If^`a$gd/$d$1$G$If^a$gd/#$ & Fjd$1$8$9DG$If^`a$gd/$jd$G$If^ja$gd/iii!jdjjjjj$ >d$1$G$If^a$gd/#$ & F] |d$1$8$9DG$If`a$gd/jjjjd$1$G$If^>a$gd/kd($$If \(1   t)22  4  apyt/lllllllll[%$ & Fhhd$1$8$9DG$If^h`a$gd/$d$G$If^a$gd/$jd$G$If^ja$gd/Qkd)$$If ()  t )22 l4  ap yt/lllmnnnnnpqqrjskslsmsrssssuvvwxzzz{||{|~ ,|̆h}ćڶœڒ hLK/0Jh#hLK/0Jh#hLK/5^Jh#hLK/5^Jh#hLK/56CJ ^JaJ h#hLK/56^Jh#hLK/^J hLK/o( hLK/@hLK/ h#hLK/h#hLK/mHsHh#hLK/PJ^Jh#hLK/@3lld$1$G$If^a$gd/kd{,$$If \(1   t)22  4  apyt/isjskslsmsnsospsqsrssssg%$ & Fhd$1$8$9DG$If^`a$gd/ $Ifgd/$d$G$If^a$gd/Skd-$$If $()  t )22 l4  ap yt/ ssssssst@tttt#uQuu$ & F]d$8$G$If^`a$gd/$ & Fi\d$8$G$If^\`a$gd/$d$1$G$If^a$gd/$d$G$If^a$gd/uuv%vVvnvvvvvvv$ >d$1$G$If^a$gd/$ /d$G$If^a$gd/#$ & F] |d$1$8$9DG$If`a$gd/ vvvwhQ.#$ & Fgd$1$8$9DG$If^`a$gd/$d$G$If^a$gd/kd;.$$If \(1   t)22  4  apyt/ww4wzwwx7xxxy)yNypyyyy#$ & F] |d$1$8$9DG$If`a$gd/$ & F]d$8$G$If^`a$gd/$ & Fi\d$8$G$If^\`a$gd/$d$1$G$If^a$gd/y"zSzzz$ >d$1$G$If^a$gd/#$ & F] |d$1$8$9DG$If`a$gd/zzzzhQ4$ & Fkd$1$8$9DG$Ifa$gd/$d$G$If^a$gd/kdc/$$If \(1   t)22  4  apyt/z-{s{{{{{{|||$ |>d$1$G$If^>a$gd/#$ & F] |d$1$8$9DG$If`a$gd/$ & F]d$8$G$If^`a$gd/ |||)|X|hcI4$ Cd$Ifa$gd/$ndx$1$7$If]na$gd/gdLK/kd0$$If D\(1   t)22  4  apyt/X|b|||};}{hh\ $$Ifa$gd/$d$7$Ifa$gd/Tkd1$$If 0( t)22 l4  ayt/$ Cd$Ifa$gd/$ldx<$1$7$If]la$gd/}~d$G$Ifgd/$d$Ifa$gd/gdLK/Vkdv2$$If P0( t)22 l4  ayt/9Hkd4$$If  () t)22 l4  aytLK/$d$7$Ifa$gd/d$7$Ifgd/Ykd=3$$If 0(  t)22 l4  aytLK/ćHj2ӉuGiߌtu,-WX34pq>?~01TUnoĹĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜĜ!h,anhLK/B*NHnHphtHhLK/B*nHphtHh,anhLK/nHtHh,anhLK/B*nHphtH$hGhLK/CJOJQJaJnHtHhLK/ h#hLK/ hLK/0Jh#hLK/0J=ߌ}l[[[[[l0$If^0`gd/ & F0d$1$8$9DIf^0`gd/ $Ifgd/Vkd4$$If ()  t )22 l4  ap ytLK/$ Cd$Ifa$gdLK/ }~rst\ŏnn & F0d$*$9DIf^0`gd/# & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/! & Fg0d$*$9DIf]g^0`gd/ & F0d$1$8$9DIf^0`gd/0$If^0`gd/ ]Ő:w{X# & Fg0d$*$9DIf]g^0`gd/# & Fb0d$*$9DIf]b^0`gd/! & Fg0d$*$9DIf]g^0`gd/# & Ff0d$*$9DIf]f^0`gd/ & F0d$*$9DIf^0`gd/wwP' & F d0d$*$9DIf]d^0`gd/# & F 0d$*$9DIf^0`gd/! & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/# & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/! & Ff0d$*$9DIf]f^0`gd/9X͓'ATio# & F yyd$*$9DIf^y`gd/% & F ygyd$*$9DIf]g^y`gd/! & F yyd$*$9DIf^y`gd/' & F d0d$*$9DIf]d^0`gd/ ͔ΔϔДהؔܔݔST?@`aʖ͖ !"#XYrs!hohLK/B*NHnHphtHhohLK/B*nHphtHh%fhLK/CJaJnHtH h#hLK/h,hLK/nHtHhLK/B*nHphtHh,anhLK/B*nHphtH!h,anhLK/B*NHnHphtH9iޔ"8Ziii! & F yyd$*$9DIf^y`gd/' & F ygyd$*$9DIf]g^y`gd/' & F ygyd$*$9DIf]g^y`gd/' & F ygyd$*$9DIf]g^y`gd/Zԕf{oJ% & F yfyd$*$9DIf]f^y`gd/% & F ygyd$*$9DIf]g^y`gd/# & F yyd$*$9DIf^y`gd/! & F yyd$*$9DIf^y`gd/' & F yfyd$*$9DIf]f^y`gd/ɖRF $$Ifa$gd/kd)5$$If e \st(e    t)22 l4  apytLK/0$If^0`gd/ɖʖ˖͖56&'}f}f}W$$If`$gd/ 00$If^0`gd/" & F 00d$*$If^0`gd/m$ $Ifgd/VkdQ6$$If ()  t )22 l4  ap ytLK/ 'yBiwZZZ & F0d$*$9DIf^0`gd/# & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/! & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/! & Fb0d$*$9DIf]b^0`gd/# & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/ DE_`ٚښQRxy8@VWƝlwxȞɞߞ ABUV\]{ɺԭԭԭԭԭԭԭԭԭԥԥhLK/nHtHhohLK/NHnHtHh,hLK/B*nHphtHh,hLK/nHtHhohLK/nHtHhohLK/B*nHphtH!hohLK/B*NHnHphtHAi>֜%{{X# & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/ & F0d$*$9DIf^0`gd/# & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/! & Fd0d$*$9DIf]d^0`gd/# & Ff0d$*$9DIf]f^0`gd/Ɲ؝&;E\Ҟ%H\# & Fb"d$*$9DIf]b^"`gd/ & Fb"d$*$9DIf]b^"gd/ & F yyd$*$9DIf^ygd/ʟ˟1234JLfg|}~ѠҠԠՠ֠()+,CDmnstϾ᾵ h,hLK/hR,hLK/NHPJ hR,hLK/hR,hLK/PJ h#hLK/CJOJQJ^JaJhLK/CJOJQJ^JaJhLK/ h#hLK/hohLK/nHtHhohLK/NHnHtH=\B4 $$G$Ifa$gd/kd6$$If \st(e    t)22 l4  apytLK/# & Fb^d$*$9DIf]b^^`gd/KL{dC  & F 00d$*$If^0`gd/m$ 00$If^0`gd/" & F 00d$*$If^0`gd/m$ $G$Ifgd/Vkd8$$If ()  t )22 l4  ap ytLK/ܡI&o֤ooooooooo/ & F , dsd$*$1$If]d^`sgd/( & F ,dsd$*$1$If]d^`sgd/" & F 00d$*$If^0`gd/m$ 00$If^0`gd/ tա֡ۡܡ12^_֢ע>?HIst%MNoդ֤679:xy{CD}~ͦΦոhR,hLK/NH h.=hLK/h.=hLK/PJh,hLK/NHh,hLK/NHPJ h,hLK/h,hLK/PJhR,hLK/NHPJ hR,hLK/hR,hLK/PJB:|MѦEy' & F ,fsd$*$1$If]f^`sgd/m$- & F , odsd$*$1$If]d^`sgd// & F , dsd$*$1$If]d^`sgd/ ()DEqr;<hipqèĨ0178[\abȩɩ-.HI\]ǪȪ  '/1?h,hLK/PJ hLK/PJhR,hLK/NHPJhR,hLK/PJhLK/ hR,hLK/hR,hLK/NHO<qĨ8b\8# & F ,sd$*$1$If^`sgd/m$,$ & F ,dsd$*$1$If]d^`sa$gd/m$( & F ,dsd$*$1$If]d^`sgd/% & F ,sd$*$1$If^`sgd/m$' & F ,gsd$*$1$If]g^`sgd/m$b.I]Ȫc% & F 0.0d$*$1$If^0`gd/m$# & F 0.0d$*$1$If^0`gd/m$! , d$*$If]d^gd// & F , dsd$*$1$If]d^`sgd/ Ȫ FWi«ݫ+Fe 0.0$*$If^0gd/m$# & F 0.0d$*$1$If^0`gd/m$?@EFVWhi~«ܫݫ*+EFabde}~¬νxhUCCJHOJQJ^JaJH$hUC56CJ8OJPJQJ^JaJH$hLK/56CJ8OJPJQJ^JaJH!h6CJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJ8OJPJQJ^JaJHhUCCJ8OJPJQJ^JaJH h#hLK/ hR,hLK/hR,hLK/PJhR,hLK/NHPJ/c^PPPPPPP$d*$a$gdUCgdLK/kd8$$If #\ ( +   t)22 l4  apytLK/ ¬ìĬŬƬǬ׬$d$Ifa$gdUCgdgdUC$d*$a$gdUC¬Ǭ׬h'(efQRz{  )*ijȵɵ˵̵ǺǵǵǵǮǦǦǦǦǦǦǦǦǦǦǦǎ hUC@hUC@PJ^J hdIhUC h ^hUChUCPJ^J hmBhUC hUC5 hUC^J hUC5^JhUC hyAhUCCJOJQJ^JaJhUCCJOJQJ^JaJhUC56CJ aJ h56CJ aJ 5^9ٰmmmmmmm$d$7$Ifa$gdUCd$7$IfgdUC[kd9$$If0Tb))44 lapytUC$d$G$Ifa$gdUC ٰڰ[G55 Cd$IfgdUC Cd$G$IfgdUCLkd:$$IfS))  )44 lap ytUC$d$7$Ifa$gdUCCkd:$$IfS)))44 lap ytUC0aJ&#$ & F.d$1$9DG$If^`a$gd/$ Cd$G$Ifa$gdUCkd_;$$If\{^S)1 )44  ap(ytUC Cd$IfgdUC02h(|||X#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gdUC$ & F \_$G$If^\`a$gdUC$ & F \$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC$od$1$9DG$If^oa$gdUC (fgh$ d b$1$G$Ifa$gdUC'$ & F >>d b$1$G$If^>`a$gdUChijdM+!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkdY<$$If\{^S)1  )44  ap(ytUCRS{ *jm#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gdUC$ & F \_$G$If^\`a$gdUC$ & F \$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$od$1$9DG$If^oa$gdUC j$ >>d b$1$G$If^>a$gdUC%$ & F >>d b$1$G$If^>`a$gdUCɵdL$ >d $1$G$Ifa$gdUCkdq=$$If\{^S)1  )44  ap(ytUCɵʵ˵̵͵εϵbF$od$1$9DG$If^oa$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUCLkd>$$IfS))  )44 lap ytUC̵ϵJKstշַ߸TU߹#$ݺ޺ߺ  ٻ&'ǽɽ23 澳ިިިh|'HhUCPJ^J h$RhUC hUC@h$RhUCmHsHh6vhUCPJ^JhUC@PJ^JhmBhUCmHsHhyAhUCmHsHhUCmHsH hmBhUC h6vhUChUCPJ^JhUC8TKt%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F \d$G$If^\`a$gdUC$od$1$9DG$If^oa$gdUCַdM)#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd?$$If\{^S)1  )44  ap(ytUCַ׷NOU$޺ߺr$ >"d$1$9DIf^"a$gdUC$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdUC$ & F \d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$1$9DG$Ifa$gdUC ߺbE$ >>d$1$9DIf^>a$gdUCkd@$$If \{^S)1  )44  ap(ytUC  tٻw[DD$d$G$If^a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCLkd6A$$IfS))  )44 lap ytUCٻ'9tƽǽ$ >d$1$9DG$If^a$gdUC$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdUC$ & F \d$G$If^\`a$gdUCǽȽɽdM-$ & Fld$1$9DG$If^a$gd/$jd$G$If^ja$gdUCkdA$$If\^S)1  )44  ap(ytUC\]3 Y%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F \d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC F($ >>d$1$9DG$If^>a$gdUCkdB$$If\^S)1  )44  ap(ytUC$ >d$1$9DG$If^a$gdUC"ASTbc.abJK[^FJ=>a+,ŽŽвММЕМ h,XhUCh [hUCmHsHhHhUCPJ^JhmBhUCmHsHhmHsHh$RhUCmHsHhUCmHsHhyAhUCmHsHhUCPJ^Jh7nhUCPJ^JhUC hUC@:3j$ & Fld$G$If^a$gd/$d$G$If^a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCLkdC$$IfS))  )44 lap ytUC c.$ >>d$1$9DG$If^>a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F \d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC bK+$ & Fld$1$9DG$If^a$gd/$jd$G$If^ja$gdUCkd>d$1$9DG$If^>`a$gdUCM[\]^xGHI{{a{{{{$ & Fld$G$If^a$gd/$d$G$If^a$gdUCNkdfF$$If$S))  )44 lap ytUC$ >d$1$9DG$If^a$gdUC IJ>*j$ >d$1$9DG$If^a$gdUC$ /d$G$If^a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F \d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC bK+$ & Fmd$1$9DG$If^a$gd/$d$G$If^a$gdUCkdF$$IfD\^S)1  )44  ap(ytUC)*~,t%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$\d$G$If^\a$gdUC$ & F \d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$1$9DG$Ifa$gdUC Hx$ >d$1$9DG$If^a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC4b[A,$ Cd$Ifa$gdUC$ndx$1$7$If]na$gdUCgdkdG$$If\^S)1  )44  ap(ytUC34=>ijxy#$%&FG`bLMst@Afg$%vkvkvkvkvkvkvkvkvkvkvhShUCNH^JhShUC^JhShUC5^J hShUChShUC^JhshUCCJ aJ hshUC56CJ ^JaJ hh56^JhUC56CJ aJ h [hUC^J h^J hUC^JhUCCJOJQJ^JaJhUCCJOJQJ^JaJhUC*4>jkU^yffffffff$d$7$Ifa$gdUCVkd I$$If0]S)44 lapytUC$ Cd$Ifa$gdUC$ldx<$1$7$If]la$gdUC C*$%&Gab{h$d$G$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUCgdXkdI$$IfP0]S)44 lapytUC$d$7$Ifa$gdUC bcrX\]ttt$d$Ifa$gd$$Ifa$gdd$7$IfgdUC[kdiJ$$If0Yb) )44 lapytUC lmZ[\]klm    ,-/089;<?@NO{ȿВh~.xhUCPJ^JnHtHhahUCPJ^JnHtHhWhUCPJ^JnHtHhShUCPJ^JnHtHhShUC@hShUC5 hShUCh [h^J hUC^J h^JhShUC^JhShUCNH^J3]^klmW@$jd$G$If^ja$gdUCLkdK$$Ifdb))  )44 lap ytUC$ Cd$Ifa$gdUCEkdK$$If#b)))44 lap ytUCmBNOEJ  & Fm=d$*$If^=gd/ & FmZd$*$If^Zgd/$d$*$7$Ifa$gdUCd$*$IfgdUC & Fmd$*$If^gd/DE9:IJ{   &'kl]^45m⻬ӝӝӬӅvhJhUCPJ^JnHtHhPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtHhohUCPJ^JnHtHh [hUCPJ^JnHtHhShUC@hrhUCPJ^JnHtHhShUCPJ^JnHtHh~.xhUCPJ^JnHtHhahUCPJ^JnHtH.   &'dM6&d$*$IfgdUC & Fmd$*$If^gd/$jd$G$If^ja$gdUCkdK$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC'Pl^5n & Fm=d$*$If^=gd/ & FmZd$*$If^Zgd/d$*$IfgdUCmn"$HIJQR]^ijlmoptv~&'Mƺ֜֜֜֜֜֜֜֜֜֜֜֜֜֜֜֜֍~~hJhUCPJ^JnHtHh~.xhUCPJ^JnHtHhWhUCPJ^JnHtHhShUCCJOJQJaJhShUC5PJ^J hShUChShUC@hShUCPJ^JnHtHh [hUCPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtH1dX $$Ifa$gdUCkdM$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCIJMwwwwwd$*$IfgdUC & Fmd$*$If^gd/ $IfgdUC $G$IfgdUCLkd N$$Ifdb))  )44 lap ytUC ./015Edždžwkk\h~.xhPJ^JnHtHhPJ^JnHtHhShUCCJOJQJaJhohUCPJ^JnHtHh [hUCPJ^JnHtH hShUCCJOJQJ^JaJhShUCPJ^J hShUChShUCPJ^JnHtHh~.xhUCPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtHhJhUCPJ^JnHtH$2kdN$$If4 \d~b)b   )44 lap(ytUC$d$*$If^a$gdUC & Fm=d$*$If^=gd/./XEd$*$If^gd & Fnd$*$If^gd/ $If`gdUCd$*$IfgdUC & Fmd$*$If^gd/ $G$IfgdUCNMkdO$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC & Fn=d$*$If^=gd/MNcq)@ce !STXȷȷәәәәәәәәәәәәәәәәәhWhUCPJ^JnHtHhShUCCJOJQJaJ hShUCCJOJQJ^JaJhShUCPJ^JhShUCPJ^JnHtHhJhUCPJ^JnHtHh~.xhUCPJ^JnHtH8     (s & Fmd$*$If^gd/$G$If`gdUC $G$IfgdUCLkdP$$Ifdb))  )44 lap ytUC $$G$Ifa$gdUC ()!jX & Fm=d$*$If^=gd/ & FmZd$*$If^Zgd/d$*$IfgdUC XYjWX67&XYde帩垍婸y帩帩rnhUC hShUChPJ^JnHtHhShUC5 hShUCCJOJQJ^JaJhShUCPJ^JhShUCPJ^JnHtHhohUCPJ^JnHtHhJhUCPJ^JnHtHhWhUCPJ^JnHtHh~.xhUCPJ^JnHtHhUCPJ^JnHtH&bW@00d$*$IfgdUC & Fmd$*$If^gd/ $G$IfgdUCkdQ$$If \d~b)b   )44 lap(ytUC67}4&ed$*$7$IfgdUC & Fo=d$*$If^=gd/ & Fod$*$If^gd/$>d$If^>a$gdUCd$*$IfgdUC b]OAAAA$d*$a$gdUC$d*$a$gdUCgdUCkd7R$$If \d~b)b   )44 lap(ytUC#*+2AB[]EŵբՔ~zlzez_zZzZzZzSzKzhUCPJ^J hN3hUC hUC5 hUC^J hUC5^JhUCCJOJQJ^JaJhUChUC56CJ aJ h(56CJ aJ hUCCJHOJQJ^JaJH$hUC56CJ8OJPJQJ^JaJHh(CJ8OJPJQJ^JaJHhUCCJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJ8OJPJQJ^JaJH1hUC5B* CJ4KHOJPJQJ\^JaJ0ph     $%&'()*+,-./gdUCgdUC$d*$a$gdUC/012B\]^xhU$d$7$Ifa$gdUCd$7$IfgdUC[kdES$$If0Tb))44 lapytUC$d$G$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUCgdUC H4 Cd$G$IfgdUCLkdST$$Ifb))  )44 lap ytUC$d$7$Ifa$gdUCCkdS$$Ifb)))44 lap ytUC$d$7$Ifa$gdUCaJ$ Cd$G$Ifa$gdUCkdT$$If\lOb)1 )44  ap(ytUC Cd$IfgdUCDEwwe$_$G$Ifa$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC EvT{|@kdU$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gdUCEST{}345DEHMdei()+CGGHI8:퓳Ӂv퓳h ShUCPJ^J h ShUCh[AhUCmHsHh ShUCmHsHhUC@PJ^Jh0h2mHsHhUCmHsHhN3hUCmHsH hN3hUC hUC@h2 h2hUCh:hUCPJ^JhUChUCPJ^JhN3hUCPJ^J,|}45h$ >>d$1$G$If^>a$gd2#$ & F >>d$1$G$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUC56EdL$ >d $1$G$Ifa$gdUCkdV$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCEFGHIJKLMeb#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUCLkdW$$Ifb))  )44 lap ytUC efghiLs$\d$G$If^\a$gd2$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC %=Rv%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC dM+!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkdVX$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCG{$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdUC$\d$G$If^\a$gdUC$@d$G$If^@a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC )dG$ >>d$1$9DIf^>a$gdUCkdiY$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC)*+CDEFGwdddM$d$G$If^a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCLkd|Z$$Ifb))  )44 lap ytUCG I78$ >d$1$9DG$If^a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC89:cbK)!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkdZ$$If \lOb)1  )44  ap(yt2:bcd)*8DQlmp,-4>?>AijJKa=89ƾѳƬƾѥѥ횏фh)'hUCPJ^Jh0hUCmHsHh)'hUCmHsH h)'hUC hi*hUChi*hUCPJ^JhUCmHsHhi*hUCmHsH hUC@h[AhUCmHsHh7(hUCmHsHhUCPJ^JhUC h7(hUC4cd)%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC)*8dF$ >>d$1$9DG$If^>a$gdUCkd\$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC89:;<=>?@ABCD$d$G$If^a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCLkd ]$$Ifb))  )44 lap ytUC DmnopJ4fff%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC D-$jd$G$If^ja$gdUCkd]$$IfT\lOb)1  )44  ap(ytUC$ >>d$1$9DG$If^>a$gdUC??%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC?@AjbW3#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC $G$IfgdUCkd^$$If\lOb)1  )44  ap(ytUCjK%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUCbD$ >d$1$9DG$If^a$gdUCkd_$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC     uY$d$1$9DG$If^a$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCNkd`$$If$b))  )44 lap ytUC a=$ >d$1$9DG$If^a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUCbK)!$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd/a$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC9%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUCbK/$ & FPd$1$9DG$Ifa$gd/$d$G$If^a$gdUCkd8b$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC(*@adjz{{}  | }   ( ) * + K L e g   ׻׻׷׷׷װ|u hUC5^JhA@hUCCJ aJ hA@hUC56CJ ^JaJ h2hUC56^JhUC56CJ^JaJ h\hUCh2hUCCJOJQJ^JaJhUCCJOJQJ^JaJhUC h)'hUCh[Ah2mHsHh)'hUCmHsHhUCmHsH+{|!$ & FP >=d$1$9DG$If^=a$gd/$\d$G$If^\a$gd2$ & F\d$G$If^\`a$gdUC|}bH3$ Cd$Ifa$gdUC$ndx$1$7$If]na$gdUCkdOc$$If\lOb)1  )44  ap(ytUC` / ) taaQ$$If`a$gdUC$d$7$Ifa$gdUC[kdfd$$If0Nb))44 lapytUC$ Cd$Ifa$gdUC$ldx<$1$7$If]la$gdUC) * + L f g v$d$G$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUCgd2]kde$$IfP0Nb))44 lapytUCg h  )*|6Ekdnf$$If b)))44 lap ytUC$d$7$If^a$gdUCd$7$IfgdUC[kde$$If0Yb) )44 lapytUC "$(789PR+,.Mz{|=HIJKse<>J흤||Ƒ|nhUCCJOJQJ^JaJhn]{hUCPJ^JhUCCJ^JaJhUCCJPJ^JaJ hn]{hUC hX(0hUChUCCJaJhUC5CJPJ^JaJ hUC@hUCPJ^JhdhUCPJ^J hdhUChUCPJ^J hUC5hUC hUC0Jh%hUC0J+*789QRhO$ >d$If^a$gdUC $ & F >>d$If^>`a$gdUCd$G$If^gdUCLkdf$$Ifb))  )44 lap ytUC$ Cd$Ifa$gdUCR, & Fd$*$7$If^`gdUC & F>d$*$7$If^>`gdUC,-.NbK+$ & F>d$*$7$If^>`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkdHg$$If\zb)e   )44 lap(ytUCNON~d$*$7$If^gdUC & Fd$*$7$If^`gdUC>d$*$7$If^>gdUC! & F >d$*$7$If^>`gdUC$ d$*$7$If^ a$gdUCdM0$ & F>d$If^>`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkdVh$$If\zb)e   )44 lap(ytUCHIj & Fd$*$7$If^`gdUC & F>d$*$7$If^>`gdUC$d$If^a$gdUCjkzbV $$Ifa$gdUCkd`i$$If\zb)e   )44 lap(ytUCz{|=kkkK $ & Fd$*$If^`a$gdUC $ & F>d$*$If^>`a$gdUC$ & F >>$If^>`a$gdUC $G$IfgdUCLkdnj$$Ifb))  )44 lap ytUCdY?66 $IfgdUC & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCkdj$$If\zb)e   )44 lap(ytUC=(I & Fd$*$If^`gdUC $ & F>d$*$If^>`a$gdUCIJKtdY? & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCkdk$$If\zb)e   )44 lap(ytUCte= $ & Fd$*$If^`a$gd2$ & F>d$*$If^>`a$gdUC=>KdV $$G$Ifa$gdUCkdl$$If\zb)e   )44 lap(ytUCJKLMd_a$&'(PQ  j!k!!!!!!!!!!!!"""ųųųųxg hUC56CJ8OJQJ^JaJH h256CJ8OJQJ^JaJHhUCCJ8OJQJ^JaJHhUC6CJ8OJQJ^JaJHhUC6CJOJQJaJhvhUCPJ^J hvhUChUCPJ^Jh)hUCPJ^J h)hUC hn]{hUChUCCJ^JaJhUCCJPJ^JaJhUC#KLMe_oooW$ & Fd$*$Ifa$gdUC$ & F>d$*$If^>`a$gdUC & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCLkdn$$Ifb))  )44 lap ytUCdY? & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCkdtn$$If\zb)e   )44 lap(ytUCa& $ & Fd$*$If^`a$gdUC$ & F>d$*$If^>`a$gdUC&'(QdY? & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCkdpo$$If\zb)e   )44 lap(ytUCQa  !k!!!$ & Fpd$*$If^`a$gd/$d$*$If^`a$gdUC$ & F>d$*$If^>`a$gdUC!!!!!!!!!!d_RRRRRRR $da$gdUCgdUCkdlp$$If\zb)e   )44 lap(ytUC !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!""""" $da$gdUC"""""""""+"E"F")dd$IfgdUC)$dd$Ifa$gdUC )ddgd2 )ddgdUC dgdUC """"*"+"D"F"G"q"r">#?###$$$$%%~&&&&''''%'&'0'3'c'd'q````````qqq`!h(hUCB*PJnHphtH'h(hUC5B*PJ\nHphtH h(hUC/hUCB*CJOJPJQJ^JaJnHphtHhUC/hUC56B*CJ PJ\]aJ nHphtH/hLK/56B*CJ PJ\]aJ nHphtH/h256B*CJ PJ\]aJ nHphtHhUC5CJ8OJQJ^JaJH"F"G"r"?##$$%aSBBBBB)$dd$Ifa$gdUC)dd$IfgdUCkdvq$$If     0b&H        0622 l44  apytUC%&&&'n])$dd$Ifa$gdUCkdkr$$If     &&     0622 l44  ap ytUC)$dd$Ifa$gdUC''''&'1'qqqq)dd$IfgdUCkd4s$$If     &&     0622 l44  ap ytUC1'2'3'%)dd$IfgdUCkds$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC3'd'i''''/((()))$dd$Ifa$gdUC#)$ & Fr P5dd$9DIf^5`a$gd/) 8dd$If^gdUC%)$ & Fq 8dd$9DIf^`a$gd/ d'h'i'''''''.(/(0(1((((((((())));)Z)`)))))))E*F*******++A+B+C+E+V+W+X+Z+++++++$,%,&,(,n,o,p,r,,,,۽۽۬!hpwhUCB*PJnHphtHh2B*PJnHphtH jh(hUCPJnHtH!h(hUCB*PJnHphtH h(hUCh(hUCPJnHtHD)))%)dd$IfgdUCkdJu$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC))F**#)$ & Fu 9dd$9DIf^`a$gd/#)$ & Ft P5dd$9DIf^5`a$gd/#)$ & Fs 8dd$9DIf^`a$gd/***#)dd$IfgdUCkdv$$If     %\S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC***+B+W++)$dd$Ifa$gdUC#)$ & Fw 5dd$9DIf^5`a$gd/) 8dd$If^gdUC%)$ & Fv 8dd$9DIf^`a$gd/+++#)dd$IfgdUCkdw$$If     u\S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC++%,o,,,,)$dd$Ifa$gdUC%)$ & Fx 8dd$9DIf^`a$gd/,,,,,,,, ----E-F-H-I-----F.G.|.}...//K/L/M//////0I0J000001111^1_1111122\2]2^2`222222233)3*3m3o3{3~33333-4 hpwhUC jh(hUCPJnHtH h(hUC!h(hUCB*PJnHphtHh(hUCPJnHtHM,,%kd9y$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC,---F-eW1%)$ & Fy 8dd$9DIf^`a$gd/)dd$IfgdUCkdz$$If     &&     0622 l44  ap ytUC)$ 8dd$If^a$gdUCF-I---G.}../L/M////w)dd$IfgdUC)$ dd$9DIf^a$gdUC#)$ & F{ dd$9DIf^`a$gd/#)$ & Fz 5dd$9DIf^5`a$gd/) 8dd$If^gdUC ///%)dd$IfgdUCkdO{$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC/00J0000i) 9dd$If^gdUC#)$ & F~ 9dd$9DIf^`a$gd/#)$ & F} 5dd$9DIf^5`a$gd/) 8dd$IfgdUC#)$ & F| 8dd$9DIf^`a$gd/000%)dd$IfgdUCkd|$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC011_1112~~#)$ & F 9dd$9DIf^`a$gd/#)$ & F 5dd$9DIf^5`a$gd/) 8dd$IfgdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/222%)dd$IfgdUCkd}$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC2]22223*3n3#)$ & F 9dd$9DIf^`a$gd/)dd$IfgdUC)$dd$Ifa$gdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/n3o3%kd6$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUCo3|3}3~33j\6%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/)dd$IfgdUCkd$$If     &&     0622 l44  ap ytUC)$>dd$If^>a$gdUC33.444#5n555M666 77)$dd$Ifa$gdUC#)$ & F P5dd$9DIf^5`a$gd/)dd$IfgdUC -4.44444"5#5m5n5555555556L6M6N6P666666666 7 777\7]7^7`7777788 8o8s8888899m9n99999K:L::hUCPJnHtHh(hUCPJnHtH jh(hUCPJnHtH' jh(hUCB*PJnHphtHhUCB*PJnHphtH!h(hUCB*PJnHphtH h(hUC>777%)dd$IfgdUCkdL$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC7]778 8p8q8) 9dd$If^gdUC#)$ & F 9dd$9DIf^`a$gd/)$dd$Ifa$gdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/q8r8s8%)dd$IfgdUCkd$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUCs8889n9999L::ccc#)$ & F 9dd$9DIf^`a$gd/)$dd$9DIf^a$gdUC#)$ & F P5dd$9DIf^5`a$gd/) 8dd$If^gdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/ :::%)dd$IfgdUCkd$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC:: ; ; ; ;d;e;f;h;;; <<[<]<j<l<o<p<<<<<======">#>m>n>>>??J?K?l?o????@@@d@e@@@8A:A;AAANBOBBBBBBB.C/C0CpCh(hUCnHtH' jh(hUCB*PJnHphtHh(hUCPJnHtH jh(hUCPJnHtH!h(hUCB*PJnHphtH h(hUCD: ;e;;<\<#)$ & F 9dd$9DIf^`a$gd/)$dd$Ifa$gdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/\<]<%kd3$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC]<k<l<p<<hZ4%)$ & F dd$9DIf^`a$gd/)dd$IfgdUCkd$$If     T&&     0622 l44  ap ytUC)$>dd$If^>a$gdUC<<<===#>n>>?K?m?") & F 9dd$9DIf^`gd/#)$ & F P5dd$9DIf^5`a$gd/)dd$IfgdUC)dd$9DIfgdUC m?n?o?#)dd$IfgdUCkdM$$If     D\S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUCo??@e@@) & F 9$If^`gd/)$dd$Ifa$gdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/@@@#)dd$IfgdUCkd$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC@9A:AAOBBB/CqCxjjj)dd$IfgdUC ) & F P5dd$9DIf^5`gd/") & F P5dd$9DIf^5`gd/) 8dd$9DIf^`gdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/qCrCsC#)dd$IfgdUCkd$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(yt2pCsCCCCDDDlDnDoDDD1E>EAEEEEEFFFFFFFF&G'G*GqGsGGGGHHHHHHIIILJMJJJJJKKKjKkKKLLLLLMM2M4MMMNNOOOѽ۳hUCPJnHtHhUC jh(hUCPJnHtH jh(hUCh(hUCPJnHtH!h(hUCB*PJnHphtH h(hUCFsCCDmDnDD0E)dd$IfgdUC) 9dd$IfgdUC)$dd$9DIfa$gdUC!)$ & F P5dd$If^5`a$gd/%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/0E1E#kd@$$If     \S&   M   F    y    (0622 l44  ap(ytUC1E?E@EAEEl^8%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/)dd$IfgdUCkd$$If     &&     0622 l44  ap ytUC)$dd$Ifa$gdUCEEEEEFF(G) 9dd$IfgdUC) 9dd$IfgdUC") & F P5dd$9DIf^5`gd/)dd$IfgdUC) 8dd$9DIf^gdUC(G)G*G#)dd$IfgdUCkd^$$If     D\S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUC*GrGsGGHHxj)dd$IfgdUC#)$ & F P5dd$9DIf^5`a$gd/!)$ & F P5dd$If^5`a$gd/) 8dd$If^`gdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/HHH#)dd$IfgdUCkd$$If     \S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUCHHHHIWIIIMJ~~~__) & F 9dd$If^`gd/") & F P5dd$9DIf^5`gd/) 8dd$If^`gdUC) 8dd$9DIf^`gdUC%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/MJJJ") & F 9dd$9DIf^`gd/JJJ#)dd$IfgdUCkd$$If     D\S&    M    F     y     (0622 l44  ap(ytUCJKkKKKLwLL) & F 9dd$If^`gd/)$dd$9DIfa$gdUC!)$ & F P5dd$If^5`a$gd/%)$ & F 8dd$9DIf^`a$gd/LLL# )ddgdUCkdQ$$If     D\S&   M   F    y    (0622 l44  ap(ytUCLLLM3M)$lddx<$If]la$gdUC)$dd$Ifa$gdUC)$nddx$If]na$gdUC3M4MMNOO)PPnQ RaPPPPPPPP)$dd$Ifa$gdUCkd$$If     0b5&H        0'622 l44  apytUC OO(P)PPPmQnQR RRRSSSSTT%U'U(UHUIUbUdUeUUUUVVVWVDWEWWWXXrXsXtXXXXXXY͵zzzzzzzhUCB*PJnHphtH!hUC5B*PJ\nHphtH/hUCB*CJOJPJQJ^JaJnHphtHhUC/hUC56B*CJ PJ\]aJ nHphtH5h2h256B*CJ PJ\]aJ nHphtH!h(hUCB*PJnHphtH h(hUC. RRSST&U'U(UND )ddgd2kd$$If     H0b5&H        0'622 l44  apytUC)$dd$Ifa$gdUC(UIUcUdUeUU6kd$$If     0&    >    0622 l44  apytUC)dd$IfgdUC)$dd$Ifa$gdUC )ddgd2UsXtXXl[)$dd$Ifa$gdUCkd$$If     &&     0622 l44  ap ytUC)$dd$Ifa$gdUCXXXXXNY}oN-- ) & F ="dd$9DIf^`"gd/ ) & F 8dd$9DIf^`gd/)dd$IfgdUCkdV$$If     9&&     0622 l44  ap ytUCNYYY'ZZZ8[ ) & F ?dd$9DIf^`gd/ ) & F ="dd$9DIf^`"gd/YYY%Z'Z:Z8[9[[[[)\\\\]]]]#^B^E^F^Z^[^i^^^^^^^^^^^7_9______d````````aWab.b9b:bVbubbbmcnc񿵿hUCB*PJnHphtHh2PJnHtHhUCPJnHtHh(hUCPJnHtH&hUCCJOJPJQJ^JaJnHtH!h(hUCB*PJnHphtH h(hUChUCh2>8[9[:[#)dd$IfgdUCkd#$$If      \f&    `    H     d     (0622 l44  ap(ytUC:[[[*\y\\yy ) & F ?dd$9DIf^`gd/!)$ & F ="dd$If^`"a$gd/!)$ & F ="dd$If^`"a$gd/ ) & F 8dd$9DIf^`gd/\\\%)dd$IfgdUCkdt$$If     \f&    `    H     d     (0622 l44  ap(ytUC\\]P]]]F^^^j ) & F ?$dd$9DIf^$`gd/) & F ?$dd$If^$`gd/ ) & F ="dd$9DIf^"`gd/) 8dd$IfgdUC ) & F 8dd$9DIf^`gd/^^^%)dd$IfgdUCkd$$If     \f&    `    H     d     (0622 l44  ap(ytUC^8_9____8`b``www) & F ?$dd$If^$`gd/) dd$9DIf^gdUC!)$ & F ="dd$If^"`a$gd/)dd$IfgdUC ) & F 8dd$9DIf^`gd/```%)$dd$Ifa$gdUCkd$$If     \f&    `    H     d     (0622 l44  ap(ytUC```aWaaqP// ) & F ="dd$9DIf^"`gd/ ) & F 8dd$9DIf^`gd/)dd$IfgdUCkd[$$If     &&     0622 l44  ap ytUCaa9bbbcmc ) & F ?$dd$9DIf^$`gd/ ) & F ="dd$9DIf^"`gd/mcncoc%)dd$IfgdUCkd$$$If     \f&    `    H     d     (0622 l44  ap(ytUCocc!dkddeyy ) & F ?$dd$9DIf^$`gd/!)$ & F ="dd$If^"`a$gd/!)$ & F ="dd$If^"`a$gd/ ) & F 8dd$9DIf^`gd/ncc d!djdddee>ejee6f^f_fffggggOgPggggg1h2h3h5hTh}hhhi3iRiSiTiUiaibiciiiiij kkkk̿,hhUCCJOJPJQJ^JaJnHtHhUCB*PJnHphtHhhUCPJnHtH hhUCh(hUCPJnHtHh2 h(hUC!h(hUCB*PJnHphtHhUC4eee%)dd$IfgdUCkdq$$If     \f&    `    H     d     (0622 l44  ap(ytUCe?LMNOʩ hJhUC h'ghUChw8hUC5hw8hUCmH sH  hXUhUChUCmH sH  hw8h2 hBG/hUC hIblhUC hw8hUC h< {hUChUCB|h|||||8- $IfgdUCkd$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUC & FV$*$If^gd/ & FV$*$If^gd/m$|}d}e}} $*$Ifgd2 & F$*$If^gd/ & F$*$If^gd/m$}}}}~M~bWAAA & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCkd$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUCM~{~~~~8kd$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUC & F$*$If^gd/m$ & F<$*$If^gd/~~~~=(hiiUi & FW$*$If^gd/ & F$*$If^gd/m$ & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCPkd!$$IflS))  )44 lap ytUC$$Ifa$gdUChiȀ& & F$*$If^gd/m$ & FV$*$If^gd/ & F$*$If^`gd/m$$If^gdUC&'(ń`U?? & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCkd$$Ifl \@ ]S)   )44 lap(yt2́]NC-- & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCkd$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUC & F$*$If^gd/ > & F<$*$If^gd/$If^gdUC & F$*$If^gd/m$>?MbT$$Ifa$gdUCkd$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUCMNO sɄyeeOe & F8$*$If^gd/m$ & F8$*$If^gd/ & F$*$If^gd/m$ & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCNkd˵$$IflS))  )44 lap ytUCO  ȄɄVW%&TUVW!"/012DEFGٸhUC56CJ ^JaJ hluhUC hDhUC hJhUChw8hUC5hw8hUCmH sH  hXUhUC hBG/hUC hIblhUC hw8hUC hJhUC hnhUC h< {hUChUC:WbWA+ & F$*$If^gd/m$ & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCkdC$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUCȅ&TU$If^gdUC & F7$*$If^gd/ & F$*$If^gd/m$UVWLbWA-- & F7$*$If^gd/ & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCkdQ$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUCL!"0G9$$Ifa$gdUCkd_$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUC & F7 $*$If^gd/m$01284Eyyyyyyy & F$*$If^gd/m$ & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCNkdm$$IflS))  )44 lap ytUC EFGbWAAA & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCkd$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUCҋ2abWAAAAA & F$*$If^gd/m$ $IfgdUCkd$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUCaLA $IfgdUCkd$$Ifl\@ ]S)   )44 lap(ytUC & F$*$If^gd/m$Ό،W]kdl$$Ifl0XS))44 lapytUC $IfgdUC?kd$$IfS)))4ap ytUCƒǒ}j$d$G$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUCgd2gdUCgdUC]kd$$Ifl0XS))44 lapytUCŒǒscęřJKLM֛כ >Z[\]؜ٜӽӉxiaSxhUCCJOJQJ^JaJhUCPJ^JhIblhUC@B*PJph hhUCCJOJQJ^JaJ hUC@hIblhUCB*PJphhIblhUC@B*PJph hIblhUChIblhUCB*phhUCPJ^J hhUC hUC5^JhUChUCCJOJQJ^JaJhshUCCJ aJ hshUC56CJ ^JaJ ǒȒM8$ Cd$Ifa$gdUCEkd}$$If (z))h44 lap ytUCd$7$IfgdUC[kd̾$$If0Y()h44 lapytUCs?cřjjjLL & Fld$If]^`lgdUC & Fsd$If^`sgd/m$ & Fd$*$If^gd/m$d$G$If^gdUCLkd$$Ifdb))  )44 lap ytUCKLMD-$jd$G$If^ja$gdUCkd\$$If \d~b)b   )44 lap(yt2 & Fld$If]^`lgdUCMkכ[ & Fld$If]^`lgdUC & Fsd$If]^`sgdUC$ & F K$If^a$gd/[\]ٜdM3$ & F K$If^a$gd/$jd$G$If^ja$gdUCkdj$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCٜJٝ-! & F "ld$If]^`lgdUC & Fsd$If]^`sgdUCٜ؝ٝ,-dPQğӟԟ UVz{ΠϠРҠӠԠՠǸָք}unnn hIhUChUCCJaJ hIblhuhuhIblhUC@B*PJphhhUCB*PJphhUCB*PJph hUC@hUChIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*PJphhIblhUCB*PJphhIblhUC@B*PJph hBS>hUC hIblhUC)QbK9 & F$*$If^gd/$jd$G$If^ja$gdUCkdt$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCQԟ V{d$If]^gdu & Fld$If]^`lgdu & Fld$If]^`lgdUC! & F >sd$If]^`sgdUC ͠bR$$If^a$gdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC͠ΠϠРѠҠӠԠՠV¡ee! & Fsd$-DIfM ^`sgd/m$ & Fd$*$If^gd/ $IfgdUC $G$IfgdUCLkd$$Ifdb))  )44 lap ytUC ՠ <UV¡:eТѢJ}羯}}yoX-h>H`hUC@ B*CJOJQJ^JaJphhUCCJ^JaJhUChIblhUCB*PJphhIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*PJph hIblhUChIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*phhIblhUC@B*phhIblhUCB*phhIblhUC@B*phѢ" & Frd$-DIfM ^`rgd/# & Fsd$-DIfM ^`sgd/m$bW=$ & F K$If^a$gd/ $G$IfgdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC%kl23STUVnȥѥҥ <pq³uj]PjPhIblhUC@B*phhIblhUC@B*phhIblhUCB*phhIblhUC@B*phhUCCJ^JaJhUChIblhUC@B*PJph hIblhUChIblhUCB*PJphhIblhUC@B*PJph h>H`hUCCJOJQJ^JaJ)h>H`hUCB*CJOJQJ^JaJph-h>H`hUC@B*CJOJQJ^JaJphl3T" & Frd$-DIfM ^`rgd/# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$TUVҥdYB & Fd$*$If^gd/ $G$IfgdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCҥq3qç)" & Frd$-DIfM ^`rgd/d$-DIfM ^gdUC# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$ 23cpq§ç()*+E`x  >LMԩթ֩µ߁rdhUCCJOJQJ^JaJhIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*PJphhIblhUCB*phhIblhUC@B*phhIblhUC@B*phhIblhUC@B*phhUCCJ^JaJhUChIblhUC@B*PJphhIblhUCB*PJphhIblhUC@B*ph hIblhUC%)*+dYB & Fd$*$If^gd/ $G$IfgdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC Mթ" & Frd$-DIfM ^`rgd/# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$թ֩dN$$G$If^`a$gdUCkd&$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCij<~ZZZ# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$d$If^gdUC & Fd$*$If^gd/ $G$IfgdUCLkd0$$Ifdb))  )44 lap ytUC Ohij;<pūƫΫϫ-̬ͬά׬糦teaWhUCCJ^JaJhUChIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*phhIblhUC@B*PJph hIblhUChIblhUC@B*PJphhIblhUCB*PJphhIblhUC@B*PJphhBS>hUCB*phhIblhUC@B*phhIblhUC@B*phhIblhUCB*phhIblhUC@B*phƫϫͬ# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$d$-DIfM gdUC# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$ͬάϬЬѬҬӬԬլdYYYYYYJ$G$If`gdUC $G$IfgdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCլ֬׬>?# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$$ & F K$If^a$gd/ $G$IfgdUC׬=>k0>?oѮ #ѼyyjbXK@hIblhUCB*phhIblhUC@B*phhUCCJ^JaJhUCPJ^JhIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*PJph hIblhUChIblhUCB*PJphhIblhUC@B*PJph h[hUCCJOJQJ^JaJ)h[hUCB*CJOJQJ^JaJph-h[hUC@B*CJOJQJ^JaJph-h[hUC@ B*CJOJQJ^JaJphqbW@ & Fd$*$If^gd/ $G$IfgdUCkd$$If \d~b)b   )44 lap(ytUC#:Sgpqܯ*23rsŰư0KcyzƱDZ45hķӨęӷӊķӆ|obӨӷӨӷhIblhUC@B*phhIblhUC@B*phhUCCJ^JaJhUChIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*PJphhIblhUC@B*PJphhIblhUCB*PJphhIblhUC@B*PJph hIblhUChIblhUCB*phhIblhUC@B*phhIblhUC@B*ph%q3sư# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$zbW@ & Fd$*$If^gd/ $G$IfgdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCzDZ5˲ :# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$# & Frd$-DIfM ^`rgd/m$hʲ˲ 9:qij׳سڳݳɸqɧ`UJhUC56CJ aJ hu56CJ aJ !hUC5CJ8OJPJQJ^JaJH$hUC56CJ8OJPJQJ^JaJH$hu56CJ8OJPJQJ^JaJHhUCCJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJ8OJPJQJ^JaJH!hUC6CJOJPJQJ^JaJhUChIblhUC@B*PJph hIblhUChIblhUCB*PJphhIblhUC@B*PJphb[MMMMMM$d*$a$gdUCgdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC³óijسٳڳ۳ܳݳ޳߳gdUC d*$gdUC$d*$a$gdUC;u}m_$$Ifa$gdud$7$IfgdUCVkd$$If0Tb)44 lapytUC$d$G$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUCgdUC  :tu%&+MN:;ghԾվ]^ſƿBCst}~NO|}HIM#$͸hshUCmHsHhUCmHsH hUC@ hDhUChUCPJ^J hUC5 hUC^J hshUC hUC5^JhUChUCCJOJQJ^JaJDuveQ??? Cd$IfgdUC Cd$G$IfgdUCGkd$$Ifb))  44 lap ytUC$d$7$Ifa$gdUC>kd$$Ifb))44 lap ytUC&'xa=*$d$G$Ifa$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$ Cd$G$Ifa$gdUCkdv$$If\lOb)1 44  ap(ytUC'()*+Nv$ >d $1$G$Ifa$gdUC#$ & F >>d $1$G$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC O8$d$G$If^a$gdUCkdk$$If\lOb)1  44  ap(ytUC$ d b$1$G$Ifa$gdUC;hվuO%$ & F >>d )$1$G$If^>`a$gdUC#$ & F >>d$1$G$If^>`a$gdUC%$ & F >>d)$1$G$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUCվ־׾^iR0!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd~$$If\lOb)1  44  ap(ytUC^ƿCt%$ & F >>d )$1$G$If^>`a$gdUC%$ & F >>d b$1$G$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC~iR0!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\lOb)1  44  ap(ytUC~O}$ >"d )$1$G$If^"a$gdUC%$ & F >>d )$1$G$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUCiQ$ >d $1$G$Ifa$gdUCkd$$If\lOb)1  44  ap(ytUCIg#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUCGkd$$Ifb))  44 lap ytUC IJKLM$>`Ntttttt%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC $=>z|EFGyz  568&'abyzfgAB+-:;op}mn hshUC hUC@hUCPJ^JhUC@PJ^JhUChshUCmHsHhUCmHsHPNwxyz$ >d$1$9DG$If^a$gdUC$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUCz{|iR0!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd$$If\lOb)1  44  ap(ytUCFGz 6$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC 678iR0!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd0$$If\lOb)1  44  ap(ytUC'$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUCiRRRR$d$G$If^a$gdUCkdC$$If\lOb)1  44  ap(ytUCbz$$ & F >>d$1$9DIf^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$ & Fd$1$9DG$If^a$gd/ iL$ >>d$1$9DIf^>a$gdUCkdH$$If\lOb)1  44  ap(ytUCg|iiiMM$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCGkd[$$Ifb))  44 lap ytUCB'()*+$ /d$G$If^a$gdUC$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC +,-;iR.#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkd$$If\lOb)1  44  ap(ytUC;p%G}%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$@d$G$If^@a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC}~gP,#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkd$$If\lOb)1  44  ap(ytUCn;<'kd$$If\lOb)1  44  ap(ytUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC;=06[]ijkdejky56dek?@]_lmnklvw  =>hDhUCmHsH hDhUChUCPJ^JhshUCmHsHhUCmHsH hUC@hUCO<= !mmO$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$\d$G$If^\a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUC!"0iK$ >>d$1$9DG$If^>a$gdUCkd$$If\lOb)1  44  ap(ytUC0123456eI$ & F\d$G$If^\`a$gdUC#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCGkd$$Ifb))  44 lap ytUCUVWXYZ[$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC [\]jgP.!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkdi$$Ife\lOb)1  44  ap(ytUCjke5J$ >d$1$9DG$If^a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC kg\8#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC $G$IfgdUCkd$$If\lOb)1  44  ap(ytUCk1wx%kd$$If\lOb)1  44  ap(ytUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUCxy6}}%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$d$G$Ifa$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC $G$IfgdUCgI$ >d$1$9DG$If^a$gdUCkd$$If\lOb)1  44  ap(ytUCefghiz#$ & F d$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCIkd$$If$b))  44 lap ytUCijk@DZ[l$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC$d$G$If^a$gdUC [\]^0kd!$$If\lOb)1  44  ap(ytUC$ >d$1$9DG$If^a$gdUC$ /d$G$If^a$gdUC^_mnlhJ$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC$d$1$9DG$If^a$gdUC!$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUC$ >d$1$9DG$If^a$gdUC$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUCgP,#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkd8$$If\lOb)1  44  ap(ytUCw   c$ >>d$1$9DG$If^>a$gdUC$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUC$ >"d$1$9DG$If^"a$gdUC%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUCgP,#$ & Fd$1$9DG$If^`a$gdUC$d$G$If^a$gdUCkdO$$IfD\lOb)1  44  ap(ytUC >?r%$ & F >>d$1$9DG$If^>`a$gdUC$@d$G$If^@a$gdUC$ & F\d$G$If^\`a$gdUC>?"67PR&'CD\]noĴyskkkaaaahUC@PJ^JhUCPJ^J hUC^JhUCPJ^J hUC5%hIhUC0J^J fHq hIhUC0J hUC5^JhshUCCJ aJ hshUC56CJ ^JaJ hUC56CJ^JaJ hDhUChUCCJOJQJ^JaJhUCCJOJQJ^JaJhUChUCmHsH&g`F1$ Cd$Ifa$gdUC$ndx$1$7$If]na$gdUCgdukdf$$IfD\lOb)1  44  ap(ytUC#$:yfffX$$Ifa$gdUC$d$7$Ifa$gdUCVkdo$$If0Nb)44 lapytUC$ Cd$Ifa$gdUC$ldx<$1$7$If]la$gdUC7QRv$d$G$Ifa$gdUC$d$Ifa$gdUCgdugdUCXkd$$If0Nb)44 lapytUCRS:Ekd|$$If b)))44 lap ytu$d$7$Ifa$gdud$7$IfgdUC[kd$$If0Yb) )44 lapytUC'DkNNN & F>d$*$7$If^>`gdUC $ & F >>d$If^>`a$gdUCd$G$If^gdUCJkd$$Ifdb))  )44 lap ytUC$ Cd$Ifa$gdUCD]o & Fd$*$7$If^`gdUCCDLMDEWXno9:efhj()*>?UV=>MNev hUC5 hUC^J hDhUChUCPJ^J hUC@hUC@PJ^JhUCODeN.$ & F>d$*$7$If^>`a$gdUC$jd$G$If^ja$gdUCkdV$$IfW \d~b)b   )44 lap(ytUCDMEXo:fg;d$*$7$If^;gdUC & Fd$*$7$If^`gdUC! & F >d$*$7$If^>`gdUCghijL5$jd$G$If^ja$gdUCkd_$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC$ ;d$1$If^;a$gdUCj)*?Vmmmmmmm & Fd$*$7$If^`gdUCd$*$7$If^gdUCd$*$7$IfgdUC & F>d$*$7$If^>`gdUC$d$If^a$gdUC$ & F>d$If^>`a$gdUC >NfgHkdd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC & Fd$*$7$If^`gdUCgvwxyz{|}~xy$ & F >>$If^>`a$gdUC $IfgdUC $G$IfgdUCJkdm$$Ifdb))  )44 lap ytUC $$Ifa$gdUC vwxy{|wx()KLxy  - . B C j k     v y   * +         0 1 K L a b w x             $ % D hUCCJ^JaJhUCCJPJ^JaJhUCPJ^JhUC hIhUChUCCJaJhUC5CJPJ^JaJLx)Ly . C k   $ & Fd$*$If^`a$gdUC $ & F>d$*$If^>`a$gdUC   w x y g\B99 $IfgdUC & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCy  +       1 L b x       & Fd$*$If^`gdUC$d$*$Ifa$gdUC$d$*$If^a$gdUC $ & F>d$*$If^>`a$gdUC  % E b       & Fd$*$If^`gdUC D E a b           89@Ars9:PQ_`rs~234@ohu huhUChUCCJ^JaJhUCCJPJ^JaJhUCCJOJQJ^JaJhUCPJ^JhUCLeW $$G$Ifa$gdUCkd$$If\d~b)b   )44 lap(ytu9dddd$ & F>d$*$If^>`a$gdUCd$Ifgdu & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCJkd$$Ifdb))  )44 lap ytUC Ast:Q`s$ & Fd$*$Ifa$gdUC$d$*$If^a$gdUC$ & F>d$*$If^>`a$gdUC345678ODDDD $G$IfgdUCkdg$$If\d~b)b   )44 lap(ytu$ & Fd$*$Ifa$gdUC89:;<=>?@rt $ & Fd$*$If^`a$gdUC$ & F>d$*$If^>`a$gdUCd$IfgdUC & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCoqrst34NOjkTU34OPpqh-\ hYhUC hDhUChUCCJ^JaJhUCCJPJ^JaJhUCPJ^JhUC hIhUChIhUCPJ^J<4Ok$d$*$If^`a$gdUC$d$*$If^a$gdUC $ & Fd$*$If^`a$gdUC g\B44d$IfgdUC & F>d$If^>`gdUC $G$IfgdUCkdl$$If\d~b)b   )44 lap(ytUCU4Pq$d$*$If^`a$gdUC$d$*$Ifa$gdUC$ & F>d$*$If^>`a$gdUCd$IfgdUCJEgd-\kd$$If\d~b)b   )44 lap(ytUC$d$*$If^`a$gdUC21h:pUC. A!"#$% KDdXX77r  NA?Immagine 1bJљw"7hTJD nJљw"7hTPNG  IHDR}}rgAMA|Q cHRMR@}y<s== <8Xȉ9yP:8p΍Lg kk Ѐ$t!0V87`ɀ2A. @JPA#h'@8 .: ``a!2D!UH 2 dA>P ECqB**Z:]B=h~L2  5pN:|ó@ QC !H,G6 H9R ]H/r Aw( Q(OTJCm@*QGQ-(j MF+ 6h/*t:].G7Зw7 Xa<1:L1s3bXyeb~19 vGĩp+5qy^ oó|= ?'Htv`Ba3BDxHxE$Չ"XAP44077&9$An0;T2421t.54ld+s;# V]=iY9FgM֚k&=%Ō:nc1gcbcfX.}lGv{c)LŖN퉛w/p+/<j$.$%&㒣OdxTԂԑ4i3|o~C:&S@L u[Uo3C3OfIgwdO|;W-wsz 17jl8c͉̈́3+{%lKWr[ $ llGmnacOkE&EEY׾2⫅;K,KhtiN=e²{^-_V^Oo§s]?TWީrjVQ=w}`嚢zԶiו8>k׍ E  [ly邟~_Y53rW򯎼^{7so}x>|쇊z>yz:S pHYs.#.#x?v?IDATx^]TTkz!nFDD¾C.CU XZYg:sp{?{kkk.YiYlxK?ܒ;x'}~?œ pΝd R^Fsw`g-Z_FeV@?g??9ҁjݺ^AZkեk^?? 9&ר N6+PП=7pQ!"_ѱ᜼G=x:yzz3y 6Vܫ}ou|L/ ؆zcCnzֻwV{aQ Yzk _|۷oZշ^܋K^ZnqQːC֫Vݺ VuiìUѡFBzp=zuZ}kĽKEm;]S8k7  v6p-LӧTձQـc1՚V}ի=kth˖r6jNOVl!b?!o1sbڔUC֩plՆpAߺp/++߸"$sbFu 53O_gmvU[wT\ka#:Ÿ7H 5-UFQ`kʊ}kTm) MqCI}{oO B_gXsJ%mk%˿n՗WWw^jysL#>C"(#eJk>UYٸWUU奦|=񎊨= юp: wzVTTaE_TTŋؘ4m>^Ԙi)6oʿ#@dXLIFgiëWӅDTUW{.'''%% w/_/yuYY 3 sz[qx#A*((PF@< Q}Yі'/GEE R\;~CBCC{bbb=9)ҥK!!!b,X0O؃נ`;q@TTݻ Vl4 ~1!q"-ys:/)  7e}󦰰0!!ONN~4|||pͅxmj`M_PmYX낯C@i`ޡ~yUeuNYJރqwx!,0gooo2=1M6'{;/).Pр r]_0m"_ Odc$#?e. E|}}aXgdd 7p0>ł-F¯0zbE/\}CO۳O&Ž.)*({ 6G=-1᱾xbzb.9"38S{>%EE'^/r5Pix} xνK;|>Y pz_awwBz$"~*SNJ^_3ݒ&/n diYaLcJ3!l*UYryo#6<*Fx;)_eԔBlc$%W2[;asr:5{A !Ҕ1{(KU];eav7~ b\QKtVOlcBc**;2D'  B #D*=/7/:)n Y?l!k)m:T%đ<wIXX}fFU؈2o x 9OO4-PVZSSpU-w_`$8BXҨnDDf'>6Y0d00$w0+# `&U`I`SW)'_X8%4yp!|5(kԗU=q] &nbfxd@LT-6ǁJzCmMBX"r1goE #6NH "l]~u_;86ы&Kp!h,xO pGi`0\^Iv D//nUtD$9:pC3*q$(l;>w*>\WɀtF,!tJ]FNٻ̈́2X [6Do|.u;;ASR pCÁm"0GDEqG)fyLkLTZ6 :BUI$4--X~3o@uF,)aTĹdI#.{!q'C*dӧO\HP x"˼y Rqz ;R:[#EOf'TJi hdb!qs0" f$ψRH8TXP69kk6ܪ)?ޯn#LQ)g#(ADEdD+Ģ|pXԷx 05E<Mx9 ?w2DԟuqB朕-d*XljU5&E\[oHigm}MQKD)% qz(Bu Y 約Duڏnуg68[ax.#/d">L\&G_=rl%U%(,rܑJH.bBIzԚ'IxCa#.pf/}b=[tYAwcI}qC=ac$ \DRçb8笐Z 1($+rWJ&,!$8V0""a% E=MZe]2Eӥ89E΢ K>!ʲ SW^HAxX&E~ _;52"eq!U]U`(N)C&AdC,Iep"?éR3c:30aTR;.LqnG,Qb fBWTҠ_d 's|QU}/8`1n5 9:x>!_<~VF\͏=|*UmPC-*I;=_غEHۏ%bJ\MDRVL"Ua2^F @ϟ`Y@%'N^7< mj1CMcnx?*8';UIiQa(?)UK@a<+'P NP! es/zkG+ IRJ^_S#TVǼbAYz]KmT&caV*C׃)m< \?a4 8|1^Քn:p;i7}ì);ĘI|It,Ϟ=CaH4?/7.>iZh9lD3 #]lu2lTUGc[: L G2k!(צ0ೠ<܅3Mvɉ@-kRYt/A_y5w^򾝔\_= $ D&#w$&m+);_rN,T0c,ىNS]J zNf5@o ~k9{rJ%{^c#WI9[dawJ0P?) ыu`hM C[(:oАQhqޔQBQcqfX_' MI4=YH?"(p7_F$j/֘jWo{➜`^ w1[*v |Es\[\PY?J"}<"Y\L8N@h #flO@k"51jԕ0 FHc ǩ.QqK6]BX8^XH'S;.{D2URPV=[, @#%ofi<Àg9"Yg8T0"J*Õ´g2ӛ! t\>RЏ=jp7]sTNx*fjzi^moؒ{6ԅ=m?Fbe~. p#zJzĂ{>a&Gq=)!5B qd`YK=7%k-8& wsYl#9o &qGbڣ?vz6,ӥ.M?A|6{bJQk= f9{)82,7+eq I]\>~8**,0i |VV[`ba^2//N,ci{'>ӐT$M4H\NF}o3#_>~Χ~kX}\/=c!q ջ9df@o@t%(n;h^ +ae<%=gqiGҤ9s%NE8x.P+' q9Q\jC֡KY8xCO}sr=z()I3ٶ r^8ƌ 0=IqFuo2QNZ\YOM!ܮK6};2d/\3C BuQc׽#>rR{76;Y9Ϟ= &w)4C)oZU(. J@zf]lH֜0vF]lz;b/MbпŔک`->j(8)s$#!{6l}r!}ސ&;.^ &mEunAF mK^]/tr_Ƨ@FӐca:)J:/gp^U]n 1'DJEbƆpؐz)}O> ps)(P+3œt2ez֭fև6Tc;waؐa<2as{<>l@A WLLF[R!LThcC*AeY7bUQyF \.wX&s36X_ !:2RpݤII{"F2n Φ%#|71YMآi38ƨl3Pi̷UޠAI{ g"jDѓWj[l$Zu! E8q}# 47!ň*ZAVjۘbWUYi9in1a6e'͵̵`̱ZP:j%]+õZր-x|sEղUF{r&9v*j[rmdx6dی;9sܮc6e.Od#-h-hc-4ƚ3_E`Nh6LmiW!ќb5Z5d\~ <::O2֍{f^d?sxKωkO[9sOpz擣7:bNyfsgG;4jL=уMq8<$&{:M92SNN8>''\9=qόyv̝c]꘻:tw''b=:ijyp|n{ʄ{F߾8WG?6ٍn 9;# 5";:XQ^$^}\wa7gm<,>慨ހ=sOd$p«1+Vv4 {**QDqӉyl>~19aU<5B~P{#Zk7B[& z+dw)wZUSZKm׭|FmuX-u$6 *)!JA0|8zmbJZɬ3Gw R%dfR_Mm>##Me 6ҴޥiŚxpMgksa\=s& 6sΰa.'C >^>X%}>sSؐ$QB#oSqmwTޛ4Nm&M*,Au<Ur[U<ǿ:Y!dE=?^ŭIeS'I3_'0J4bNm3:pON)f/""v_sb#Xhy||z~aPv;yMcMBT%3 Vˤ8pڀ[ZlN^K}.6PN4V뼽u7P.UU]/3K;TmUyYum>9a|JcOY\.T0qD(&wKAwJ=N?ų4xK+i/cٵ{ʨ^J=FMJunAW_WJa-w](]g=:G߽^q*Jgi,.uQuf玿mroE,|ʊ|1?fyG=cBJ0&=J' .PLMP V`M;nz3  ^PЕd|t^2YGO🞕Ԍ.VU]#t~tA_e̾OgiJ ^f[*}Y]1fHw*޼4 6m of늳Ɓ;SXWh<7+T Y܈GZT,Fv+3,)+l>Txq3 S0d84o1A̯2e6~eBa*3RbVp>tuc|tsݧʾѭovfU)p< λ+e5шF׵oKpEmMy*. ӗ/?2_.dĀ8s'[s?br^!f+6P~8 Y'&}W&smW h0;fBD d?nUy*o%dM;՟q}5oo_'7[Hgq]w+TJ ~i\)qnQzԖ-߯W-kKc2{ NV裙޿An;9-?_fqYRiok&Yl̼pU7.(9IM:&wS]EOZU VèLdݹ7y~Ur1X61>^qg ]~pDL\du*mW k;ˁM@BLMC[ 8]FtC'q/yV'9NR򞖙|iބ$EV{N']قdvzenTjdARB;!}@fm6Mfs>;4if3w*I#{0xGR~=^W >*K"Z0lknV.]O I3I5;M`Dq,sMk[ [9ZE2tT7*Jfxv*ߤp^?ǒ~"$~m&/-z3%3Z]&9T؃!iZpns5qd5lpΉǶ)F E,M+ޛ}rPtဂ( gt/~7jRY t17ş:LDu((367 +EMf)E@Ly v|ιַg]vr$O>}w3d$z`}G% vp/><f 8۳Ae >"?cz^sĤDkA𱼈G,0mLI koq83|r;lUzp0I͖y\<sdLghTҮO=5 ZUzt}ګxNiVMotwO(OHKz]Ϡr#9lhI4z^m,X!r!9LCmPAK(S."0X,Aށn,h ! 婶ZFY1g1?̿A8~8l`6^~æ;ANgL?gpdQH Lz5[6e*FH} l7J+yMǝWq ĎIJA7я̴ƉrQOǧ 4 {M6i c 7ރE̩bk۳[3C۬}epϯiΝg`v;Yngf00Js(taӻܬ#t*( ŀܚŲ>C;Nc2\ 8ON 5gbgbp<8^OTCګ*R䂨f@~ ~eU?5*\Oc^78θ9dM¡D.#ZXiIw߶8@хϩʐ{ $9I{GВ geQI|pdpD9]}:8RqC{X.өIEŊ(dŁ/:ɉ%?nxn\5T ֝0eH]߫.cA$i3jlU2?פr3@ewc:vYn <,od1=Rt|X ݽBLnq47VNoAF{L ЧsOQTS&4*5ϥP%L:߇iwz 9pp >2 Lf}*S.7>CUIϛkS C@ Aw\?3A *%1)*=>l6o<_.E{ߥCQ,JGj:pI?;wejٷ< QAQ *Xi_vd?szd!`u"yҀ&Q y {zt:GeTyAحխ~1 7[hGԩ7}n [џUKZ&ҿaH/N; kJl+>wL<{iASn^%ĦYyW`YH y w玿J"8̪Df2+'CW3 fO h0 FlWBmDg-b2!,=ʛ-d,d,>oa6re4}lY~_i8bB5]rI~#蟍;>=NZȘ'p?D \-q`[~堹{gpaɯ{Y ux@2J]Zm6E8-=U&?ب*W"zℑ"ާ$'JVdv{[-vȓachtܿIAzɣ>؂19,3%Umrm}EAHMcA&8eb{ 7<4v~Rm3KSԃb\{'sOOҥ@M@SLS36A=fŠi+l6#Gʅ\(];f:$l.wܮ|Y z޻L[6Xz x&ICgh2QDPT"(%j#fΐ=~P_wsjKDrB e><}Td zaqnk"n{|ul-r;mfwFs$^\Ks=OMz<:;TSlm>?-;uL̅$P BrMUw]rթ\nilVgS ^0/`1<[<`9o"?iT.۲E aaJAM}=.iSEO._/"!"oM>ht\nNk3u1G-1(5W ga`=a7_L:5+ј-ɠ+w@4LYP .(uVyS "X7k<I{3+uVK 'Dп8EVOdӹ=Y -f@+շ۔aѩZEOe }%g @zq }F6w9ҁ 1=?_յ<+Z{S۸=/;" GIݭOvP5:Ϟ"Mw- n{Ղo3֚*ҟ),G$ljv|dE8uH+jP`n3.q(8FyDH:ڟwP-ٗ[[(nI=7] ]h21xNEB <kȞ1{T~#{B(G-a%w3Fu(<ƋK!_Cy^n]#-wvnQ9~Wci'D|FTU.yҜL3|ڙu8G5[b `UKJ@)wpޭzy/8BT}%yBO;HnPxo&yŃ!Lm߮ˊ{BCzzNS69w6[ EÊy[ԡ^V8Ȗ7R]m7c6Q%mV}ʹD#2Q ѡ/s&N #*ϛ .ѡڃ(S}Ž__i2"/D5nnwg|Ba?8!B6#u- |F'tE\e`0ew=rgTho;+73(k> JU1(ٔ% wџ"Im T*Pj٪`0?c S;7l;dI.UHJSX(_]icΑ~zYc*ڌа]![ g;0;fy]o{P+$ECѿ90?o;9?'$Bx fK4?@Ƥ2B`TV'relpYdv ;CO~^T:57ûmX=j34$Έ{pޥ&[t]Vgt!;w[}P~{9/Ÿ-HaIPv߯zVtՎZj.:a" ܻ;@.TI ghJ:nji5)(k;mTqܥu L+9V$^p- B o+W(zq/vfG'@ JÜW1'& RdB!N~{`BU  g*/7?}\yS{,hdsT-Бꮅ"p G}eW wvݫ.+e6wtrAHA]VJD `%Cj'+Dsƞsaxs(RF  0EH Ag'mcڒ?>@/*>4cF6R}(VA(44@ܯd.UږnF՞X)G6QQ,Tv=,~jy;3UkRvfA:ZM]M^z3Cx|+O/喕`5SN^bluD/mP3|ȴYd4G(^DGc{4МBv,IkէLDMf霵Wٽ2y(¤ gI:^2:5r/=rфЍJ?i0HqKKsH8Hyn3DkA8HiEr#5*hdtD:[HQ<[P2R}ޒ+:}-UF̍=8MKTZZ5Vp5/+F{[!>|˓.AJdhO;moY"Y;LҨաTgՁ5dg}[J#JcDaK_Cw|_Qaz @u /d٪]*T+Zϐ<($ av7FH{zpZu?8uwtY(͸ w|eqQv&X?e a∞PtQ-BO5@ x0k=BE+z.r(Cz&c־|)@m N87߼8Fwcrv4sV֮O'b#2ɿ^Ah }˒ mwpoxYRgQOeQsFPCѺHbjNn4厔zs}Y+Ƌlq=/ktiKiQ+K--<ۿ;(߲0V߈:o܄a8S4- ء*wlZm?şN46S7IW =*)fS7t5!N<%1}YqQN a/*K>8=y/8Qh&\%-.Sq zwXSއ vr?fS+:eE_2}˸#0qx܀0@RLJf +>=~Y!.sqEy(6;8bQiaAgqOڣ7GPwK޾EX(M z"טH }9h6 bSoш!eI YTbd@7)(H8~ [hPA[¡P@uqWRTk˄Ջtejzhy*9eۚDoT}[ "Kc $Kئ25UmЁ esf^;pSȑc rg28^ ށ>B8E#. ]2{8۴3hn^brzJ>1 wq!;EO*E)ӣ= ~U6[RE!qo$PҌݛ[O^R ʭrh8 5ZGJ<5 ;ǏsYp/$])h MiFP/md241`n·ܛA /eJBNJPw2QEPdO0''#2Z[}E‹cYxbs>όSY|1uD//>}%q> |zK\6LAtZƟ>Dc~EćfpfG#U )5551 5/ / / 4  ap(yt/_$$If!vh5)#v):V l)5)/ ap yt/$$If!vh55#v#v:V l)55/ / / / apyt/$$If!vh55#v#v:V lP)55/ / / / apyt/$$If!vh55#v#v:V l)55/ / / / apyt/d$$If!vh5)#v):V l)5)/ ap yt/v$$If!vh5)#v):V l  )5)/ ap yt/$$If!vh55e5 5d #v#ve#v #vd :V l8)55e5 5d / / / / ap(yt/$$If!vh55e5 5d #v#ve#v #vd :V l )55e5 5d / / / / ap(yt8 $$If!vh55e5 5d #v#ve#v #vd :V l )55e5 5d / / / / ap(yt/ $$If!vh55e5 5d #v#ve#v #vd :V l )55e5 5d / / / / ap(yt/v$$If!vh5)#v):V l  )5)/ ap yt/ $$If!vh55e5 5d #v#ve#v #vd :V l )55e5 5d / / / / ap(yt/ $$If!vh55e5 5d #v#ve#v #vd :V l )55e5 5d / / / / ap(yt/ $$If!vh55e5 5d #v#ve#v #vd :V l )55e5 5d / / / / ap(yt/v$$If!vh5)#v):V l  )5)/ ap yt/ $$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V l )55e5 5 / / / / ap(yt/ $$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V l )55e5 5 / / / / ap(yt/ $$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V l )55e5 5 / / / / ap(yt/}$$If!vh5k)#vk):V l t0k)5k)ayt/$$If!vh5k)#vk):V l t0k)5k)ayt/$$If!vh5k)#vk):V l t0k)5k)ayt/$$If!vh5k)#vk):V l} t0k)5k)ayt/$$If!vh5k)#vk):V l} t0k)5k)ayt/$$If!vh5k)#vk):V lO t0k)5k)ayt/$$If!vh5p5#vp#v:V 6*5p5/ / / / aPpyt w`$$If!vh5*#v*:V *5*/ aPp ytUC$$If(!vh5)#v):V   *:5)/ 22 l44  aPp ytUC$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V  8*:55e5 5n / / / / 22 l44  aPytUC%$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V   *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC!$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V  *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC%$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V   *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC$$If(!vh5)#v):V   t *:5)/ 22 l44  aPp ytUC+$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V    t*:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC'$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V   t*:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC$$If(!vh5)#v):V   *:5)/ 22 l44  aPp ytUC%$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V   *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC!$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V  *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC$$If!vh55#v#v:V )55/ / / / apyt7`$$If!vh5)#v):V )5)/ ap yt7r$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(yt7r$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(yt7r$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / 4  ap(yt7r$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V D )5551 5/ / / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/  / / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ /  / 4  ap(ytK$$If!vh5)#v):V $  )5)/ / ap yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(yt7$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(yt7$$If!vh55#v#v:V )55/ / / / apyt7$$If!vh55#v#v:V P)55/ / / / apyt7$$If!vh55 #v#v :V )55 / / / / apyt7d$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap yt7m$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V  )55e5 5~ / / / / ap(yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5~ / / / / ap(yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V  )55e5 5~ / / / / ap(yt7m$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5~ / / / / ap(yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5~ / / / / ap(yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5~ / / / / ap(yt7m$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5~ / / /  / ap(yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5~ / / / /  / ap(yt7$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5~ / / / / ap(yt7$$If!vh55#v#v:V )55/ / / / apytUC`$$If!vh5)#v):V )5)/ ap ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V <)5551 5/ / / / 4  ap(ytz>J$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/  / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V } )5551 5/  / / 4  ap(ytz>J$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/  / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCv$$If!vh5)#v):V $  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If|!vh55#v#v:V  *55/  22 l44  aytUC$$If|!vh55#v#v:V  *55/  22 l44  aytUC$$If!vh5p5#vp#v:V *5p5/ / / / aPpytUC`$$If!vh5*#v*:V *5*/ aPp ytUC$$If(!vh5)#v):V   *:5)/ 22 l44  aPp ytUC%$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V   *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC!$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V  *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC!$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V  *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC$$If(!vh5)#v):V   t *:5)/ 22 l44  aPp ytUC+$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V     t*:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC'$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V   t*:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC'$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V   t*:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC$$If(!vh5)#v):V   *:5)/ 22 l44  aPp ytUC%$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V    *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytz>J!$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V  *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC!$$If(!vh55e5 5n #v#ve#v #vn :V  *:55e5 5n / / / / 22 l44  aPpytUC$$If!vh55_ 55~ #v#v_ #v#v~ :V ,55_ 55~ / / / / ap(yt:$$If!vh55_ 55~ #v#v_ #v#v~ :V 4t P+,55_ 55~ / / / / af4p(PytUC$$If!vh55_ 55~ #v#v_ #v#v~ :V 4 P+,55_ 55~ / / / / af4p(PytUC$$If!vh55_ 55~ #v#v_ #v#v~ :V 4 P+,55_ 55~ / / / / af4p(PytUC$$If!vh55H#v#vH:V )55H/ / / / apytUC_$IfK$L$!vh5(#v(:V U,5(4 p ytUCd$$If!vh5)#v):V )5)/ ap yt:r$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUCv$$If!vh5)#v):V 0  )5)/ ap ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUCv$$If!vh5)#v):V   )5)/ ap ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V )55 55 / / / / ap(ytUC[$$If!vh5)#v):V )5)4 ap ytUC$$If!vh55#v#v:V )55/ / / / apytUC$$If!vh55#v#v:V )55/ / / / apytUC`$$If!vh5)#v):V )5)/ ap ytUC`$$If!vh5)#v):V )5)/ ap ytUCn$$If!vh5)#v):V )5)/  / ap ytUCn$$If!vh5)#v):V )5)/ / ap ytUCv$$If!vh5x)#vx):V   )L5x)/ ap ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUCr$$If!vh5x)#vx):V  )L5x)/ ap ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUCr$$If!vh5x)#vx):V  )L5x)/ ap ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55A #v#v #v#vA :V )L55 55A / / / / ap(ytUC$$If!vh55#v#v:V  t)55/ / / / 22 l44  ayt/$$If!vh5)#v):V   t)5)/ 22 l44  ayt/$$If!vh5)#v):V   t )5)/ 22 l44  ap yt/$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  t)5551 5/ / / / 22  44  ayt/"$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/ / / / 22  44  apyt/"$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/ / / / 22  44  apyt/$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/ / / 22  44  apyt/$$If!vh5)#v):V   t )5)/ 22 l44  ap yt/"$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/ / / / 22  44  apyt/"$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/ / / / 22  44  apyt/$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/ / / 22  44  apyt/$$If!vh5)#v):V   t )5)/ 22 l44  ap yt/$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/ / / 22  44  apyt/$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/  / / 22  44  apyt/"$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V   t)5551 5/ / / / 22  44  apyt/$$If!vh5)#v):V   t )5)/ 22 l44  ap yt/$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  D  t)5551 5/ / / 22  44  apyt/$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V    t)5551 5/  / / 22  44  apyt/$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V    t)5551 5/ / / 22  44  apyt/$$If!vh5)#v):V  $  t )5)/ 22 l44  ap yt/&$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V    t)5551 5/ / / / 22  44  apyt/&$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V    t)5551 5/ / / / 22  44  apyt/&$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  D  t)5551 5/ / / / 22  44  apyt/$$If!vh55#v#v:V  t)55/ / / / 22 l44  ayt/$$If!vh55#v#v:V  P t)55/ / / / 22 l44  ayt/$$If!vh55 #v#v :V  t)55 / / / / 22 l44  aytLK/$$If!vh5)#v):V   t)5)/ 22 l44  aytLK/$$If!vh5)#v):V   t )5)/ 22 l44  ap ytLK/&$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V  e  t)55e5 5 / / / / 22 l44  apytLK/$$If!vh5)#v):V   t )5)/ 22 l44  ap ytLK/"$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V   t)55e5 5 / / / / 22 l44  apytLK/$$If!vh5)#v):V   t )5)/ 22 l44  ap ytLK/$$If!vh55 55+ #v#v #v#v+ :V  #  t)55 55+ / /  / 22 l44  apytLK/$$If!vh55#v#v:V )55/ / / / apytUCe$$If!vh5)#v):V )5)/ ap ytUCw$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCw$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCw$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / 4  ap(ytUCw$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V D )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC $$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / 4  ap(ytUC{$$If!vh5)#v):V $  )5)/ ap ytUC $$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V D )5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh55#v#v:V 55/ / / / apytUC$$If!vh55#v#v:V P55/ / / / apytUC$$If!vh55 #v#v :V )55 / / / / apytUCi$$If!vh5)#v):V #)5)/ ap ytUCr$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 / / / / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 / / / / ap(ytUCr$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC $$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V 4 )55b5 5 / / / / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 /  / / / ap(ytUC$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ / ap ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / /  / ap(ytUC $$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(ytUC$$If!vh55#v#v:V )55/ / / / apytUC`$$If!vh5)#v):V )5)/ ap ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(yt2$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V )5551 5/ / / 4  ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V T )5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/  / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUCv$$If!vh5)#v):V $  )5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  )5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh55#v#v:V )55/ / / / apytUC$$If!vh55#v#v:V P)55/ / / / apytUC$$If!vh55 #v#v :V )55 / / / / apytUCd$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC $$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V  )55e5 5 / / / / ap(ytUC$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5 / / / / ap(ytUC $$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V  )55e5 5 / / / / ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5 / / / / ap(ytUC$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5 / / / / ap(ytUC$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5 / / / / ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5 / / / ap(ytUC$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5 /  / / ap(ytUC$$If!vh55e5 5 #v#ve#v #v :V )55e5 5 / / / / ap(ytUC$$If$!vh5H5#vH#v:V  065H5/ 22 l4  apytUC$$If$!vh5&#v&:V   065&/ 22 l4  ap ytUC$$If$!vh5&#v&:V   065&/ 22 l4  ap ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  % (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  u (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUC$$If$!vh5&#v&:V   065&/ 22 l4  ap ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUC$$If$!vh5&#v&:V   065&/ 22 l4  ap ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUC$$If$!vh5&#v&:V  T  065&/ 22 l4  ap ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  D (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V   (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V   (0655M5F 5y / 22 l4  ap(yt2O$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V   (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUC$$If$!vh5&#v&:V    065&/ 22 l4  ap ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  D (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V   (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  D (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUCO$$If$!vh55M5F 5y #v#vM#vF #vy :V  D (0655M5F 5y / 22 l4  ap(ytUC$$If$!vh5H5#vH#v:V  0'65H5/ 22 l4  apytUC$$If$!vh5H5#vH#v:V  H 0'65H5/ 22 l4  apytUC$$If$!vh55>#v#v>:V   0655>/ 22 l4  apytUC$$If$!vh5&#v&:V    065&/ 22 l4  ap ytUC$$If$!vh5&#v&:V  9  065&/ 22 l4  ap ytUCO$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V    (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUC$$If$!vh5&#v&:V   065&/ 22 l4  ap ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCO$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  ! (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUC$$If$!vh5&#v&:V   065&/  / 22 l4  ap ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUCK$$If$!vh55`5H 5d #v#v`#vH #vd :V  (0655`5H 5d / 22 l4  ap(ytUC$$If!vh5.5#v.#v:V l)5.5/ / / / apytUCZ$IfK$L$!vh5(#v(:V U,5(4 p ytUCd$$If!vh5)#v):V l)5)/ ap ytUCv$$If!vh5)#v):V l  )5)/ ap ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V lH)55 55 / / / / ap(ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUCz$$If!vh5)#v):V l0  )5)/ ap ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUCz$$If!vh5)#v):V l  )5)/ ap ytUC$$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(yt2 $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUCv$$If!vh5)#v):V l  )5)/ ap ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUCv$$If!vh5)#v):V l  )5)/ ap ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC $$If!vh55 55 #v#v #v#v :V l )55 55 / / / / ap(ytUC[$$If!vh5)#v):V )5)4 ap ytUC$$If!vh55#v#v:V l)55/ / / / apytUC$$If!vh55#v#v:V l)55/ / / / apytUC$$If!vh55#v#v:V )h55/ / / / apytUCi$$If!vh5z)#vz):V  )h5z)/ ap ytUCr$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC $$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(yt2$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 / / / / ap(ytUC $$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(ytUC $$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(ytUCr$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC $$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 /  / / / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 /  / / / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 /  / / / ap(ytUC$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ / ap ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 / / /  / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / /  / ap(ytUC $$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(ytUC $$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(ytUC$$If!vh55#v#v:V 55/ / / / apytUC`$$If!vh5)#v):V 5)/ ap ytUCr$$If!vh5)#v):V  5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/  / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / / 4  ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/  / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / / 4  ap(ytUCr$$If!vh5)#v):V  5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V 5551 5/  / / 4  ap(ytUC$$If!vh5)#v):V  5)/ / ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V e 5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  5551 5/  / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  5551 5/ / / 4  ap(ytUCv$$If!vh5)#v):V $  5)/ ap ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V  5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V D 5551 5/ / / / 4  ap(ytUC$$If!vh5551 5#v#v#v1 #v:V D 5551 5/ / / 4  ap(ytUC$$If!vh55#v#v:V 55/ / / / apytUC$$If!vh55#v#v:V 55/ / / / apytUC$$If!vh55 #v#v :V )55 / / / / apytUCi$$If!vh5)#v):V  )5)/ ap ytum$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V W )55b5 5 / / / / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 / / / / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(ytUCm$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ ap ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 / / / / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 /  / / / ap(ytu{$$Ifd!vh5)#v):V  )5)/ / ap ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 / / /  / ap(ytu$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V )55b5 5 / / / /  / ap(ytUC$$Ifd!vh55b5 5 #v#vb#v #v :V  )55b5 5 / / / / ap(ytUCj+ 666666666vvvvvvvvv666666>6666666666666666666666666666666666666666666666666hH6666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666662 0@P`p2( 0@P`p 0@P`p 0@P`p 0@P`p 0@P`p 0@P`p8XV~ OJPJQJ_HmHnHsHtHX`X -\Normaled*$ CJ^J_HaJmHnHsHtHLA L Car. predefinito paragrafoXi@X 0Tabella normale4 l4a 4k`4 0 Nessun elenco 8o8 -\Normale1CJOJQJ^JD@D -\ Paragrafo elenco ^bob -\Standardd*$9D$CJKH^J_HaJmHnHsHtHPO"P -\Table Paragraphd1$mH sH O2 -\Indicazioni normale#$d*$1$`a$m$CJOJ PJQJ \^J aJd`Bd -\Nessuna spaziatura*$ CJ^J_HaJmHnHsHtHTRT -\0 Testo fumetto dCJOJ QJ ^J aJfaf -\0Testo fumetto Carattere CJOJ PJQJ ^J aJnHtH.Oq.UCWW8Num19 F@.O.UCWW8Num25 FA.O.UCWW8Num33 FB,O,UCWW8Num9 FCBOB UCContenuto tabella $bob UCDefault*$7$1B*CJOJQJ^J_HaJmHnHphsHtHror UCStandard (user)d*$8$9D$CJKH^J_HaJmHnHsHtH.O.UCWW8Num14 F]..UCWW8Num17 F^..UCWW8Num21 F_..UCWW8Num24! F`.!.UCWW8Num31" Fa.1.UCWW8Num43# Fb.A.UCWW8Num50$ Fc.Q.UCWW8Num51% Fd.Oa.UCWW8Num62& Fe.q.UCWW8Num69' Ff.O.UCWW8Num78( Fgror UC Predefinito) d*$)B* CJPJ ^J_HaJmHph sHtH ..LK/WW8Num68* FPK![Content_Types].xmlj0Eжr(΢Iw},-j4 wP-t#bΙ{UTU^hd}㨫)*1P' ^W0)T9<l#$yi};~@(Hu* Dנz/0ǰ $ X3aZ,D0j~3߶b~i>3\`?/[G\!-Rk.sԻ..a濭?PK!֧6 _rels/.relsj0 }Q%v/C/}(h"O = C?hv=Ʌ%[xp{۵_Pѣ<1H0ORBdJE4b$q_6LR7`0̞O,En7Lib/SeеPK!kytheme/theme/themeManager.xml M @}w7c(EbˮCAǠҟ7՛K Y, e.|,H,lxɴIsQ}#Ր ֵ+!,^$j=GW)E+& 8PK!HRtheme/theme/theme1.xmlYMoE#F{oc'vGuرHF[xw;jf7q7J\ʯ AxgfwIFPA}H1^3tH6r=2%@3'M 5BNe tYI?C K/^|Kx=#bjmo>]F,"BFVzn^3`ե̳_wr%:ϻ[k.eNVi2],S_sjcs7f W+Ն7`g ȘJj|l(KD-ʵ dXiJ؇kZov[fDNc@M!͐,a'4Y_wp >*D8i&X\,Wxҕ=6.^ۄ Z *lJ~auԙՍj9 !bM@-U8kp0vbp!H#m|&HyȝC)^+Ikio ,A*k,GMg,JnO#KtZ妇|1ikBԥ0 jW¦l|Vn[u~3j ȦyK$rzQL -V 5-nhxL|UviE>fO(8B#6¯S ܣioWnsΊ|{epv4Y%W:.t0O%Jݍq7ŔRN)z?@G\׶Dž8t4~_`zd kH*N69mYiHE=hK&NaV.˒eLFԕU{D vEꦛdmNU(CNޜR콶3a3/TU-!޲!ljUJ[A++T[Xs/7s b1p߃eBoC  d%;x 'hIF'|I{Z.3WSÎBWCdO(, Q݃@o)i ~SFρ(~+ѐnPK! ѐ'theme/theme/_rels/themeManager.xml.relsM 0wooӺ&݈Э5 6?$Q ,.aic21h:qm@RN;d`o7gK(M&$R(.1r'JЊT8V"AȻHu}|$b{P8g/]QAsم(#L[PK-![Content_Types].xmlPK-!֧6 +_rels/.relsPK-!kytheme/theme/themeManager.xmlPK-!HRtheme/theme/theme1.xmlPK-! ѐ' theme/theme/_rels/themeManager.xml.relsPK]  "  $!0A*MFTYA_gpwfwْG@1UE~a/ g) 29KD=PW7^dskt֍D2Y8/IR1eM"m,z7cCP Ulćt?¬̵mXE: J"d',-4:pCOYnckq~zOٜՠ׬#h$>vD o #0>DIMQV\_dirvw $+0:CJVZ^cglorw~ #&1;GKNQTX[_fr$),059;?CP_sz  I 2  2 B2S]mJDO"T""$$%%''*+`+++>,`.c.[2^2j5l55A:BpL M@PZPS!VdV YZZ\@_P_l`ocDffmmpsNsuvxxyA|VZqۋvMْ?ٗ=N b{؝7*`KGVla5Dİ0!]2jr@jEM)y1?Q|+5Bb\~%Fs@x     sz1I#;$)_*200 5m577:\==@_ACCXD}HM MMOSST!UWW5X\\~]H^^q_`abbcc\eeggi+iYkrklln{nloo pttwwxMx|)~~?(]D+]D2OU)x$8:qJhq!,g;I@,=L}rC[j e]{e 8v"#A(O)++-..3c6v6;< ??VBdBCEFJLMNTT;UP[[[]]__M`d`abbcd!e/ee(h-hijMUL0EaǒM[ٜQ͠Tҥ)թͬլqzu'վ^~INz6+;}<!0[jkxi[^RDDgjgx y  8 !"$%&'()*+,-./123456789:;<=?@ABCEFGHJKLNOPRSTUWXYZ[]^`abcefghjklmnopqstuxyz{|}~     !"#%&'()*,-./123456789;<=>?@ABDEFGHIKLMNOPQRSTUWXY[\]_`abdefhijkmnpqstuvxyz{|}     !"$%'()*+,-./023456789:<=>?@ABCDEFHIJLMOPRSUVWYZ\]^`abcdeghijklmnopqstuvwxyz{|}~      !"#%&'(*+-./1234678:<=>@ABDEFGHIJKLMNOQRSTUVWXYZ[\]^`abcdefghijklmnopqrtuvwxy{|}~8@0(  B S  ?_GoBack__DdeLink__570_718415136{<{<-5>Cu~ C!J!K!T!h:j:MMPPZ[ttɴ˴۸)+zſۿ29:@W^_imtU[\`hopzW^_g`qikP Q#R7RXX[[[[[[^^^^karaua|a}aaddddg g hhhhiiiillmmmmmmooppqqYrcrrrrrrt{tvvwwwwww||~*~ 0=`d9F4Adh<I4AΞ۞ܡfqNY"kyhohtK U R^ Y,[,,,------222233^IbIdIhIjawaggoo||τބƌЌԌ݌/65<pzƼ,:jq*alow|B M >EV_AK!!$$''d+k+,/D/}5577==A?Y?zFFFFJJpJzJMMlNN}RRccccqhyhqquvvvvv]zjznzxz#+AJcl  JPX*23  3^r<Ln ~mA!U!"b""###o%%%%))>*^*e,,-3-m-w-:;:pDD E+EFGBHHKKLLMMMM Q3QQQSS;VWVVVAWQW\]dIdddhiiijj+oGowppvv{{~~Xx2q#ۃ+@#Ɋ?=EFO (bj{ٕ+8֗,`h^fKURH\ai&6GĮ̃-2lWlwEqD~bk-5 1bjCmqz02JtdKfB{   3  8 @ ^   #Ho%> <!m""#Y&&& 'W'v'(()<***~,,-...}//K0\0114#4556677D9`9::;;]<n<_== B#BBCCCDD'H>HHH~JJKKLSMM%NOP P6PTT~UUVVXXXXYZZZ[[=]^]] ^^^o____K`U`a+akaabbYcycd(dddmf}fg glgg hhhhiillmmoooopNpppqqrrvvwwyy.;k͊h(G2?nєk+J2? ?Ң]mxrz]e!)29iz8ӴToջ4hr(>t]i<RSuOvi~,8[!=B'`1a\s+gwp _{: v dLI) h #$#$ %9%s%%&B(a(,,e---v.%3>333 7'7^99W:m:;;==@A)AAABCEF K)KK LLLLMM=MPSScUU4XdX:Z_Z\\]1]^@^____bb`zbz %G"65JD_lrSE:j?V=ybt : @         !!""##$$%%&&''(())**++,,--..//00112233445566778899::;;<<==>>??@@AABBCCDDEEFFGGHHII(zf [T!nIYo!x8r!d"& "d~w#d58V&] 0'4#H' ZE9'`qS(*34(-N(Z(`<)~24;+RrԮ0(+|FR,.:NY.&.n/~q$/`n| 03>%ZN0ȥHh06@b61<V2D34P.gs4>{\o/5Ʊ@h'5?iy7&:^_( :.$>;zނ$q<k1?t˦,@@NwAvIBm|Bk*B!ZD_% EH#`F_GRyG>H\.{H %lI@>I:WyaXJڨPaKkWYL LF9>LfMN=Mh#W0NҺ2N{lOGSPTy:PqPAPPn @gAQeh{Swn  T^VwT,ZNddVH. Y:\*5|i^w]ؕ?^䂔 ^gId^,~1l_dq $`(,,<`d&aR0tP0b^fgNcx(IFft_ g!$K}hvX@;iT/J2j < hR"kRrԮsBn!intF.qۜlv.s~2urh4xJ9m|ynyн hz"6oLzȓS*m|(5p|6c}d&|?RVh^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^JaJo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo($^`CJOJQJ^JaJmHsH^JaJ ^`OJ QJ ^J % ^`OJ QJ ^J %$^`CJOJQJ^JaJmHsH^JaJ ^`OJ QJ ^J % ^`OJ QJ ^J %$^`CJOJQJ^JaJmHsH^JaJ ^`OJ QJ ^J % ^`OJ QJ ^J %^`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJCJnHtH^JaJo(h^h`OJQJ^JnHo(tH^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(^`OJQJnHtH^Jo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(^`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(,^`OJQJB*phCJKHnHtH^JaJo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJCJnHtH^JaJo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(^`OJQJ^Jo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^h`OJQJnHtH^Jo(^`OJQJ^Jo(h^h`OJQJ^Jo(h^`OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(o p^p`OJQJo( @ ^@ `OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o P^P`OJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo( OJQJ^J........^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo( ^`hH. ^`hH. pL^p`LhH. @ ^@ `hH. ^`hH. L^`LhH. ^`hH. ^`hH. PL^P`LhH.^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(hO^O`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh ^ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh_^_`OJQJo(hHh/^/`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(9^9`CJOJPJQJ^JaJ%^`OJPJQJ^J" R^`ROJPJQJ^J" l^l`OJPJQJ^J" ) ^) `OJPJQJ^J"   ^ ` OJPJQJ^J"  H ^ `H OJPJQJ^J" a^a`OJPJQJ^J" ^`OJPJQJ^J" ^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(@OJQJ^J........h 7^7`hH.h ^`hH.h L^`LhH.h  ^ `hH.h w^w`hH.h GL^G`LhH.h ^`hH.h ^`hH.h L^`LhH.h^`OJQJo(hHhT^T`OJQJ^Jo(hHoh$^$`OJQJo(hHh ^ `OJQJo(hHh ^ `OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHhd^d`OJQJo(hHh4^4`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh,^,`OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(o  ^ `OJQJo(  ^ `OJQJo(l^l`OJQJ^Jo(o <^<`OJQJo(  ^ `OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(OJQJ^JaJ........^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h(^`B*CJKHOJQJ^JaJo(phtHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hHOJQJ^JtH........^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(G^G`CJOJPJQJ^JaJ%~^`~OJPJQJ^J" %^`%OJPJQJ^J" (^(`OJPJQJ^J"  r^ `rOJPJQJ^J" u  ^u ` OJPJQJ^J"   ^ ` OJPJQJ^J" f ^`f OJPJQJ^J" i ^i` OJPJQJ^J" h ^ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHhz ^z `OJQJo(hHhJ^J`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo( OJQJ^J........h^`OJQJo(hH^`OJPJQJ^Jo(" hp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHp^p`OJQJ^Jo(o @ ^@ `OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(P^P`OJQJ^Jo(o  ^ `OJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(opp^p`CJOJQJo(@ @ ^@ `CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(PP^P`CJOJQJo(OJQJ^JtH........OJQJ^JtH........ OJQJ^J OJQJ^Jo OJQJ^J OJQJ^J OJQJ^Jo OJQJ^J OJQJ^J OJQJ^Jo OJQJ^J OJQJ^J........h^`OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(o p^p`OJQJo( @ ^@ `OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o P^P`OJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(OJPJQJ^J........^`CJOJQJo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJo(@ @ ^@ `CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(PP^P`CJOJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hHhh^h`OJQJo(hHh8^8`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh ^ `OJQJo(hHh ^ `OJQJ^Jo(hHohx^x`OJQJo(hHhH^H`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHOJQJ^JsH OJQJ^J% OJQJ^J%OJQJ^JsH OJQJ^J% OJQJ^J%OJQJ^JsH OJQJ^J% OJQJ^J%h^`OJQJ^Jo(h^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(opp^p`CJOJQJo(@ @ ^@ `CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(PP^P`CJOJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo( ^`hH. ^`hH. pL^p`LhH. @ ^@ `hH. ^`hH. L^`LhH. ^`hH. ^`hH. PL^P`LhH.^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o p^p`OJQJo( @ ^@ `OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o P^P`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( g ^g `OJQJo(7^7`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o w^w`OJQJo( OJQJ^J........ OJQJ^J........ ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o p^p`OJQJo( @ ^@ `OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o P^P`OJQJo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o  ^ `OJQJo( t ^t `OJQJo(D^D`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(7^7`CJOJPJQJ^JaJ%^`OJPJQJ^J" z^`zOJPJQJ^J" K^`KOJPJQJ^J" x  ^x ` OJPJQJ^J" J  ^J ` OJPJQJ^J"  ^` OJPJQJ^J" ^`OJPJQJ^J" a^`aOJPJQJ^J" ^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(opp^p`CJOJQJo(@ @ ^@ `CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(PP^P`CJOJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo(  ^ `OJQJo(P^P`OJQJ^Jo(o  ^ `OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(opp^p`CJOJQJo(@ @ ^@ `CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(PP^P`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(opp^p`CJOJQJo(@ @ ^@ `CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(PP^P`CJOJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h^`OJQJo(hH\^`\OJPJQJ^Jo(" p^p`OJQJo(hH@ ^@ `OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(hHo^`OJQJo(hH^`OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(hHoP^P`OJQJo(hH OJQJ^J........ OJQJ^J........h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hHh^`OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(hHop^p`OJQJo(hH@ ^@ `OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(hHo^`OJQJo(hH^`OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(hHoP^P`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(hh^h`OJQJo(hHh8^8`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh ^ `OJQJo(hHh ^ `OJQJ^Jo(hHohx^x`OJQJo(hHhH^H`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(hHop^p`OJQJo(hH@ ^@ `OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(hHo^`OJQJo(hH^`OJQJo(hH^`OJQJ^Jo(hHoP^P`OJQJo(hHhh^h`OJQJo(hHh8^8`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh ^ `OJQJo(hHh ^ `OJQJ^Jo(hHohx^x`OJQJo(hHhH^H`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(OJQJ^JtH........^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(h^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohp^p`OJQJo(hHh@ ^@ `OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHoh^`OJQJo(hHh^`OJQJo(hHh^`OJQJ^Jo(hHohP^P`OJQJo(hH^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(OJQJ^JtH........^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo( OJQJ^J........ ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( g ^g `OJQJo(7^7`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o w^w`OJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o p^p`OJQJo( @ ^@ `OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o P^P`OJQJo(h^`OJQJo(hHp^p`OJQJ^Jo(o @ ^@ `OJQJo( ^`OJQJo(^`OJQJ^Jo(o ^`OJQJo( ^`OJQJo(P^P`OJQJ^Jo(o  ^ `OJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(opp^p`CJOJQJo(@ @ ^@ `CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(^`CJOJQJo(PP^P`CJOJQJo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(opp^p`CJOJQJ^Jo(@ @ ^@ `CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(^`CJOJQJ^Jo(PP^P`CJOJQJ^Jo(  #$%*+-./01236789:<=>?BCEFI!"&'()<)^F 4;+E9'^F ` ^F E9'h "hR"k?^S(D34;iP0b,<`q $`MN(7vS*m|}  T45;@ADHgs4Id^yG ^/5|%tFR,9m|yG0(+9m|yp gs4x 0(+ !in{Hl_PqP34({ b+e u8V&lI|B&aPZN0:>;{lO#H'sBn?RV>T!J2jN] 0'IFf,@>IWYLTGSPhN  "4x( :. gk1?yaXJ/@ddVE w#^w]h'59>Lb61{Sq<W0NwA [F.qIYo!9A k*B08Bc}{NY.ZD hzMBA(.N=M>Hy#`FLz_% E/5KgNcHh0QX! }hV2lv.s Y:\5p|Z( aiy7@gAQn| 0IB2N Ir! ˓:˓:̯S̯S̯SWW8Num1WW8Num2WW8Num3WW8Num4WW8Num5WW8Num6WW8Num7WW8Num9WW8Num10WW8Num11WW8Num12WW8Num14WW8Num16WW8Num17WW8Num18WW8Num19WW8Num20WW8Num22WW8Num23WW8Num25WW8Num29WW8Num30WW8Num31WW8Num34WW8Num35WW8Num36WW8Num41WW8Num42WW8Num43WW8Num44WW8Num45WW8Num46WW8Num47WW8Num48WW8Num49WW8Num50WW8Num51WW8Num52WW8Num53WW8Num54WW8Num55WW8Num56WW8Num57WW8Num58WW8Num59WW8Num60WW8Num61WW8Num62WW8Num63WW8Num64WW8Num65WW8Num66WW8Num68WW8Num69WW8Num70WW8Num71WW8Num72WW8Num73&J)(KbP um &LK/2:tA;UCz>JGnJ-\Ga.ej`n w^(ng/98H}z7oE(;+7*OyU<@`X@UnknownG.[x Times New Roman5Symbol3. .Cx ArialABook AntiquaA. Arial Narrow9SymbolMTK$ ArialNarrowArial7.*{$ CalibriCNComic Sans MS7. [ @Verdana;. .Cx Helvetica5. .[`)Tahoma=Droid Sans=OpenSymbol?= .Cx Courier New;WingdingseOpenSymbol, 'Arial Unicode MS'A$BCambria Math"qJ'Lgz;vobz;vobn0d3qHX $P-\2!xxhpAlessandro Millefanti(                           ! " # $ % & ' ( ) * + , - . / 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 : ; < = > ? @ A B C D E F G H I J K$L M N O P Q R S T U V#W X Y Z [ \ ]*^ _ `a b c d e f g h i jk l m n opq(r%s t u v w"x y z { | } ~ '  !   & Oh+'0d   , 8DLT\hp Normal.dotmAlessandro Millefanti20Microsoft Office Word@hgC@6Xd(@>[oz;v՜.+,0 hp|  b  Titolo  !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwyz{|}~Root Entry F[Data 1TableyWordDocument4" SummaryInformation(xDocumentSummaryInformation8CompObj}  F+Documento di Microsoft Office Word 97-2003 MSWordDocWord.Document.89q